tutti a sperare che il 2020 finisca il prima possibile. non mi sorprenderei se il 31 arrivasse la fine del mondo.
jesus harold christ che anno di merda.
tutti a sperare che il 2020 finisca il prima possibile. non mi sorprenderei se il 31 arrivasse la fine del mondo.
jesus harold christ che anno di merda.
Che anno di merda
Restarting
Non è che il 2021 si prospetti meglio.... Inizierà con un nuovo album di Vasco, il quale si bullera' coi media di essere ancora vivo nonostante anni di eccessi
tumore ai polmoni....
RIP Pablito
A questo punto mi sembra chiaro che Dio tifa Brasile.
[barabba marlin]
Che brutta cosa
Restarting
Mi alzo e sento "hai visto, è morto quel calciatore..." .
Povero Rossi :(
Come secondo nome mi chiamo Paolo in suo onore.
Che anno di merda.
- "Lui si che vinse un mondiale da solo. Senza segnare con le mani. Addio eroe italiano "
segue foto di Rossi con la maglia della Juve
Schiatterà anche Buffa di troppo lavoro, se continua così.
Mica l'ho scritto io, l'ho copiato da Facebook
Dario Hubner ti vede
10 hrs ·
Col Lanerossi retrocesso, Rossi rimase in massima categoria passando al Perugia, in quegli anni rampante "provinciale" in ascesa. La formula della cessione, perfezionata tra Giussy Farina e il presidente dei grifoni Franco D'Attoma, era il prestito per due annate (500 milioni a stagione). Proprio il trasferimento del giocatore a Perugia segnò una sorta di spartiacque nel panorama calcistico nazionale: infatti, per finanziare l'oneroso arrivo in Umbria dell'attaccante, D'Attoma mise in piedi la prima sponsorizzazione di maglia. Fu un debutto assoluto poiché mai prima d'allora, in Italia, una divisa da gioco era stata "griffata" da un marchio commerciale; Rossi e il Perugia furono i primi a rompere questo tabù. (Wikipedia)
Leggendo un articolo di Nando di Giovanni su Sporteconomy.it vengono a galla degli interessanti particolari su questo accordo:
“Franco D’Attoma (presidente Perugia ndr) ha grandi progetti per il suo Perugia e vuole acquistare l’astro nascente del calcio italiano: Paolo Rossi. “Pablito” s’è messo in mostra durante i Mondiali in Argentina, trascinando gli azzurri ad un insperato quarto posto.
Dopo che il presidente del Lanerossi Vicenza, Giussy Farina, l’ha strappato alla Juventus per la cifra iperbolica di 2 miliardi e 712 milioni, D’Attoma ha bisogno di soldi, tanti soldi, per perfezionare il passaggio del fenomeno in
maglia biancorossa. Ed è così che chiede aiuto al pastificio perugino Ponte.
L’accordo è semplice:
in cambio di una cospicua somma di danaro, il logo dell’azienda sarebbe comparso sulle tute degli atleti. Sembra tutto facile, ma non
è così. La FIGC, difatti, non ignora la presenza del marchio sulle divise biancorosse, domenica dopo domenica, finché non si ritrova a sanzionare lo stesso Perugia con la cifra di venti milioni di lire, in quanto è consentita l’esclusiva presenza del marchio della casa produttrice delle stesse casacche.
Fine dei giochi? Neanche per sogno!
D’Attoma studia le contromosse ed “aggira” la norma, dando vita alla linea di maglie firmate Ponte. Il pastificio, da questo momento, diventa anche un’azienda tessile.
Ed il gioco è fatto.
Il marchio rossoblù, come per magia,
fa la sua orgogliosa comparsa sulla divisa rossa con colletto bianco dei perugini. Con tutti i crismi del caso, ora, i biancorossi
diventano ambasciatori domenicali nelle case italiane dell’azienda perugina. Ed è così che le casse societarie si riempiono di soldi.
Il presidente del Perugia riesce ad ingaggiare proprio Paolo Rossi con la formula del prestito biennale: 700 milioni a stagione.
Ed ecco a voi la storia della nascita degli sponsor sulle maglie da gioco❤️
Tutto partí dalla piccola Perugia grazie non solo alla visione a dir poco lungimirante del compianto D’Attoma ma anche all’arrivo del fenomeno Pablito che doveva essere in qualche modo finanziato. Una bella storia per ricordarlo
una bella storia
L'inizio della fine
Bartoletti è stupendo: ogni morto del calcio aveva con lui un'amicizia speciale, ogni morto un aneddoto, la foto di loro insieme e quella del suo nuovo libro ("anche oggi non sapete quante copie mi è toccato firmare, sottraendo tempo prezioso al bricolage e alla pettinatura dei baffi, ma lo faccio per voi, sono in vetta alle classifiche di vendita in tutte le librerie di Anguillara Sabazia").
Sent from my CPH1951 using Tapatalk
Ultima modifica di Major Sludgebucket (ABS); 11-12-20 alle 14:22