lo zio di 23 anniÈ stato condannato a 6 anni di reclusione il calciatore del Genoa Manolo Portanova. Come racconta La Repubblica, il calciatore era finito a processo con l'accusa di violenza sessuale di gruppo. Oggi, 6 dicembre, il tribunale di Siena ha emesso la sentenza al termine del rito abbreviato, chiesto dall'avvocato di Portanova, Gabriele Bordoni. Era accusato, insieme ad altri due coetanei, lo zio Alessio Langella, 23 anni, e Alessandro Cappiello, 25, nei confronti di una studentessa.
Nell'indagine è coinvolto un quarto ragazzo, 17enne all'epoca dei fatti, nei confronti del quale lavora quindi la procura minorile di Firenze. Portanova (che oggi era in aula) come gli altri imputati si è sempre dichiarato innocente. E la difesa ora potrà presentare ricorso in appello.
La vicenda, nella ricostruzione portata avanti dagli investigatori e dalla Procura, risale alla notte tra il 30 e il 31 maggio 2021. Quella sera Portanova, assieme a Langella e Cappiello, avrebbe incontrato la giovane in un appartamento nel centro di Siena, a due passi da piazza del Campo. La studentessa, che è stata assistita dal legale Jacopo Meini, era in contatto col calciatore già da qualche settimana, e i due si erano scambiati dei messaggi sul cellulare. Poi, quella sera, la ragazza, dopo una cena con un'amica, avrebbe raggiunto Portanova all'appartamento, accettando l'invito a una festa. I due si sarebbero appartati in una stanza, e il gruppo di amici - nonostante i rifiuti della giovane - avrebbe abusato di lei. In quei minuti, la scena sarebbe anche stata ripresa con dei cellulari ��