giulio verme
@zeropregi
Nel Cosenza è entrato un pischello che ha per numero di maglia il 79 che è l'anno di nascita della madre. Me so sentito vecchio.
giulio verme
@zeropregi
Nel Cosenza è entrato un pischello che ha per numero di maglia il 79 che è l'anno di nascita della madre. Me so sentito vecchio.
Mi rendo disponibile ad essere insultato ai sensi dell'art. 1 del 29/3/2016 legge Salgari
Joel
tanta roba i tre punti stasera , si era giocato male e i pareggiotto ci stava tutto
nonostante i Muratore e i Fabbro in campo una partita in generale corretta , senza i soliti mille falli, quasi basito
distratto dai festeggiamenti per i nuovi ministri il Monza perde due a zero in casa con il Pisa, sbagliando pure un rigoreperilmonza
Zompa Breda, per il miracolo si sono andati a pigliare Grassadonia, famoso per la vittoria in un "derby" col Novara quando allenava la Pro Vercelli, impresa seguita da ventordici esoneri.
e dire che si poteva evitare tutto sto casino semplicemente confermando pillon
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pronti via in 13 minuti
mani dubbio in area monza
margiotta fermato lanciato in rete per fuorigioco dubbio
gol annullato sempre a margiotta per fuorigioco
Ormai Silvio una settimana viene ricoverato per qualche malore e quella dopo per qualche imprecisato incidente domestico. Mettiamoci pure le millemila varianti di Covid che si sono sguinzagliate nel frattempo, con lui che si porta a casa fiducioso Briatori vari e si affida a Zangrillo... Probabile che da vivere non gli sia rimasto moltissimo. E tu vorresti pure precludergli la visione del Monza in Champions? Sei un uomo senza cuore...
Il gran cuore di capitan Di Tacchio: aiuta i medici ad estrarre la lingua all’esanime Dziczek
Nove minuti di panico, a 7 dalla fine, di Ascoli-Salernitana. Il polacco Patrick Dziczek è sulla trequarti, arretra per difendere, cade da solo, tenta di rialzarsi, ripiomba a terra. Il pensiero va a Pierpaolo Morosini, morto nel 2012 sul campo, in Pescara-Livorno.
Dziczek è centrocampista della Salernitana, aveva accusato un malore importante, in campo, anche il 21 settembre, gli esami accurati gli avevano comunque garantito l’idoneità. «Defibrillatore subito», urlano dalla panchina, l’intervento dell’ambulanza è pronto. Ogni volta che muove un piede, i compagni gli urlano «Dai che ci sei, dai che ce la fai». L’ex laziale, 23 anni, riesce a sedersi dopo alcuni minuti di trepidazione collettiva, solo lì l’apprensione scende. «Patrick, Patrick», urla qualche tifoso accreditato.
Uno dei primi ad accorrere e capitan Ciccio Di Tacchio che aiuta il medico sociale ad estrarre la lingua al polacco che in seguito allo svenimento è scesa nel retro bocca. Poteva venire rimanere soffocato il mediano granata. Fortunatamente l’arrivo dei sanitari e il gran cuore di Di Tacchio sventano il peggio.
https://www.salernonotizie.it/2021/0...anime-dziczek/
dopo la partita con il monza è arrivata la whinata arbitrale di Campedelli in persona , che raramente si espone anzi in serie contro la juventus diceva eh possono sbagliare pure gli arbitri maledetto
se volete vedere un po' di episodi di livello arbitrale serie-b-esco
https://www.chievoverona.it/primo-pi...ione-in-corso/
E Meggiorini alza questa rovesciatona alla Djorkaeff in faccia ai detrattori della B del Barsporte .
eh questi colpi li ha sempre avuti, un paio di gol in rovesciata li ha fatti anche in a e altre volte fuori di poco
la ternana perde l'imbattibilità e nessuno lo dice?
e poi in carpi-fermana ci sono stati ben 4 rigori (due per parte) e la partita è finita comunque 0-0, li hanno sbagliati tutti
Mi rendo disponibile ad essere insultato ai sensi dell'art. 1 del 29/3/2016 legge Salgari
Ma a voi non capita mai di avere delle incomprensioni con qualcuno? Sì? E allora non pensate che anche arbitro e giocatori a volte possano non capirsi?
("Cazzo continuavi a dare rigori, apezzodemmerda, che abbiamo giocato l'under?" "Ma come, a me in chat avevano detto over...").
Camporese boys regolati 3-0
sul terzo gol forse c'era una posizione di fuorigioco durante l'azione ma fottesega
La pervicacia della condotta
Restarting
Santana nella storia del Palermo: è il primo rosanero a segnare in A, B, C e D
A 39 anni Mario Alberto Santana è diventato il primo giocatore nella storia del Palermo ha segnare in tutte le prime quattro categorie.
E’ approdato per la prima volta al Palermo nel 2002 ed oggi che ha 39 anni, non solo veste ancora la maglia rosanero e, dopo essersi ampiamente guadagnato un posto nella storia del club siciliano, si è regalato una soddisfazione non da poco.
Mario Alberto Santana, dopo essere diventato nei mesi scorsi il primo giocatore ad aver indossato la maglia del Palermo in Serie A, Serie B, Serie C e Serie D, è diventato anche il primo giocatore a riuscire a segnare in tutte e quattro queste categorie con i rosanero.
Gli mancava solo la rete in C per festeggiare questo importante traguardo e l’ha trovata nel corso del derby con il Catania, valido per la ventottesima giornata del Girone C, quando al 60’, dopo essere entrato da poco in campo, ha ha stoppato un pallone proveniente dalla sinistra ed ha battuto di giustezza Cofente.
Il campione argentino, che in Italia ha vestito anche le maglie di Venezia, Chievo, Fiorentina, Napoli, Cesena, Torino, Genoa, Frosinone e Pro Patria, raggiunge nella speciale classifica di coloro che sono riusciti a segnare in tutte le prime quattro serie del calcio italiano con la stessa squadra altri giocatori come Lorenzo Pasciuti (Carpi) e Alessandro Lucarelli (Parma). Ma c’è di più.
Santana nel corso della sua lunga carriera ha trovato il goal anche in Europa League e Champions League e quindi ha completato quindi una splendida ‘collezione’.