La forza di quella Juve era...la forza Conte fu bravissimo nel gestire la parte atletica e nello sfruttare l'assenza dalle coppe. La sua prima Juve era ordinata, disciplinata e grintosa, perché pressavano l'avversario fino a stroncarlo e facevano girare la palla con una rapidità impressionante (pur senza grande qualità ).
Però la difesa era la stessa difesa colabrodo di Del Neri, in attacco il top player era Vucinic ( che non era neppure titolare nella Roma ) e il centrocampo era un po' una scommessa, vista la presenza di Pirlo e di un giovane di buone prospettive (Vidal) all'esordio in un nuovo campionato. Il Milan di Ibra-Nesta-T.Silva e l'Inter di Eto-Snjider-Milito avevano una rosa decisamente superiore. Lo stesso napoli, con Cavani-Lavezzi-Hamsik, dimostrò in Europa l'enorme qualità della rosa (ma non seppe gestire la doppia competizione).
Quella Juve lì era in una situazione molto simile all'Inter di oggi: ossia proveniente da 2-3 stagioni deludenti, soggetta ad un profondo rinnovamento della rosa, con l'obiettivo EL e la speranza di un posto di CL. Sicuramente la juve non partiva con l'obiettivo scudetto
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