It's the Real style, baby.
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Perchè quest'anno non stanno combinando granchè e Isco e Ramos hanno avuto pure grane con i loro "superiori" (Isco con Zidane, Ramos con il presidente).
Marcelo, poi, a targhe alterne dice che vuole rimanere e che vuole andare.
Hazardos y Reguilones? Beh in effetti a suo tempo Zidanes y Pavones aveva funzionato BENISSIMO.
Neymar che piange al suo compleanno, qualche giorno/settimana fa
Neymar ha ormai 27 anni, una CL vinta accanto a Messi e Modric ha vinto il pallone d'oro prima di lui. Come valutate la carriera del brasiliano che doveva essere l'erede di CR7 e del nano argentino?
Infatti stavo pensando proprio a quello: Zidanes y Pavones.
Zidanes y Pavones non era il Real dei galacticos, quello delle tre CL in sei anni (vabbè, mettiamo pure due in quattro se escludiamo la prima di Heynckes)?
O forse era quello immediatamente successivo, quando cominciarono ad arrivare i vari Beckham, Owen e Anelka e cominciò il periodo buio?
I dubbi che ho io, sono quelli detti prima.
Da anni è probabilmente l'unico fantasista brasiliano da poster in camera, l'ultimo e unico erede della dinastia verdeoro che unisce creatività, tecnica e concretezza.
La linea dei vari Pelè, Zico, Rivaldo, Ronaldinho, ecc. (non quella dei Denilson, Oscar, ecc.).
Già solo per questo, è un patrimonio del calcio mondiale.
Però l'ultima volta in cui me lo ricordo decidere le sorti della sua squadra (in positivo, intendo) è stato al mondiale 2014.
Poi, un valido contributo a Messi nel Barcellona e poco altro.
Gran bel giocatore ma per considerarlo un fuoriclasse manca ancora qualcosa. E chissà se arriverà mai.
anelka andò al real nel 99, quando c'era ancora sanz presidente... la politica dei galacticos e dei zidanes y pavones funzionò più o meno fino al 2002-03, quando c'era ancora makelèlè a centrocampo che si spolmonava per il resto della squadra, venduto lui (e cambiasso l'anno dopo) il real è crollato
Mi rendo disponibile ad essere insultato ai sensi dell'art. 1 del 29/3/2016 legge Salgari
E' fortissimo, al momento sicuramente uno dei migliori fra i "normali", se non il migliore. Il suo problema è essere contemporaneo di due mostri che oltretutto non hanno ancora bisogno di un erede e credo che per quando smetterà Messi, Neymar sarà stato superato da Mbappé.
neymar è il murray del calcio
Mi rendo disponibile ad essere insultato ai sensi dell'art. 1 del 29/3/2016 legge Salgari
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Forte lo Schalke...
"Per la mia esperienza, è molto più difficile segnare in Italia rispetto alla Spagna. La Liga è più aperta, le squadre rischiano di più, qui in Italia la priorità è difendersi bene e poi andare in contropiede. In Spagna non è così, tutte le squadre se la giocano a viso aperto. Ho anche giocato in Inghilterra per 5 anni, e penso che il campionato in cui è più difficile segnare sia quello italiano".
Cristiano Ronaldo, intervistato da DAZN, e le differenze tra Liga, Premier League e Serie A.
Non è che ti deve rodere per ogni cosa che dice Ronaldo, eh .
E comunque, per quanto a te (e a me) possa sembrare una cosa evidente, c'è gente per cui questa cosa non è vera e i 50 gol di Messi in UNA Liga furono dovuti solo al suo talento e alla forza del Barcellona.
Un gente, in particolare, è convinto di questa cosa.
Media gol a partita della Liga: 2.55
Media gol a partita serie A: 2.54
E' vero, in Spagna si segna molto, molto di più.
Il parere di Ronaldo è un po' come chiedere all'oste, eh : prima segnava di più, ora segna di meno (magari perché è più vecchio, e quindi deve centellinarsi: ovviamente è ancora strafortissimo e decisivo in alcune occasione, ma, lo è molto per la sua tigna e la sua professionalità non comune, che riescono a mascherare l'inevitabile decadimento fisico, e non lo si può vedere tutte le settimane con ogni Chievo e Bologna; magari perché Allegri oggettivamente di solito fa giocare di merda la squadra, ecc.), e quindi. L'unica "misurazione" possibile sarebbe stata importare per qualche anno Messi e Ronaldo al loro top anche atletico e anagrafico.
Poi, sì, in Italia si presta più attenzione alla fase difensiva. Certo, è così. Quello che non si dice, e che Ronaldo non rileva parlando solo della sua esperienza, è quanto si sia assottigliata questa differenza. Questo anche perché il calcio si è globalizzato, i campionati nazionali sono sempre meno equilibrati e non esiste più, nemmeno in Italia, la figura del difensore che magari faceva una carrierona sapendo solo distruggere (aspetto che fa sclerare Cagni in un video di Instagram su due). Ed è per questo che gente come Fazio può giocare a pallone, venire schierata titolare e magari pure convocata da una nazionale importante. La Serie A, come dice FailSky, ovviamente al netto delle mestruazioni e delle esagerazioni, è *diversissima* da quella di un tempo, le partite molto spesso sono giocate a viso abbastanza aperto (talvolta senza l'abbastanza) e con parecchi tatticismi in meno dei tempi in cui Trapattoni faceva entrare un difensore sull'1-0 in casa col Pisa. Barcellona e Real che vincono *tutte* le partite, o la maggior parte di esse, 8-0 con le avversarie che fanno *tutte*, o per la maggior parte, fuorigioco a centrocampo con centrali bradipi come manco il Di Francesco più scriteriato, ecc. esistono ormai solo nelle capocce di chi ha Flashscore rotto (non c'è bisogno manco di guardare gli highlights, basta guardare i risultati, che spesso dicono cose come Barcellona-Valladolid 1-0, Real-Girona 1-2, Athletic-Barcellona 0-0, Real-Pro Facebook 1-1, ecc.).
E' un metro di paragone abbastanza insignificante .
La cosa giusta l'ha detta ABS, qua sotto:
Stessa idea.
La differenza si è assottigliata ma esiste ancora ed esisterà fino a quando le filosofie di gioco saranno così diverse.