Anche secondo me lo è.
L'idea-base è quella americana: lega chiusa (senza retrocessioni nè promozioni), vi potrà sicuramente accedere chiunque garantisca un ritorno in termini di pubblico (sia allo stadio che in TV).
Quel che non funziona, imho, è che un conto è fare questo tipo di lega all'interno di un unico Paese, un altro farla a livello internazionale.
Ho molti dubbi, che i tedeschi saranno interessati a Real-Inter o gli italiani a Bayern-Arsenal.
Il calcio è fondamentalmente molto provinciale, legato a ragioni di tifoseria più che di amore per il gioco in sè: quando togli questo aspetto campanilistico, l'interesse cala.
Tra l'altro, in una lega simile sparisce quasi completamente l'elemento dentro-fuori: nell'attuale CL, puoi permetterti di sbagliare solo nella fase a gironi (e comunque puoi sbagliare al massimo una o due partite) mentre poi sono tutte partite decisive.
Se invece fai una superlega con girone all'italiana (presumo sarà così, sennò il numero di partite rimarrà quello dell'attuale CL), praticamente nessuna partita sarà decisiva da sola.