Ma certo che è una questione di grano, ma mi pare anche un po' gratuitamente nostalgico (non parlo di te eh) dire che una volta il grano non contasse, ora non è che le squadre slave/scozzesi/rumene (l'olanda, secondo me, con queste non c'entra niente) fossero in corsa per la champions ogni volta, la normalità era che la vincessero i soliti tedeschi, inglesi, spagnoli e italiani ed ogni tanto scappava la sorpresa, che però era anche facilitata dalla formula, se ci fossero state tutte le squadre dei campionati maggiori che ci sono adesso credo che molte di quelle sorprese non sarebbero mai avvenute.
Questo per dire che va bene la rotazione al vertice, ma, come negli sport americani, la rotazione deve essere al servizio del miglioramento del gioco e dello spettacolo, non perchè "altrimenti vincono sempre gli stessi". Nel senso, con la formula della vecchia coppa dei campioni le ultime quattro vincitrici non avrebbero dovuto nemmeno giocarla e non mi sembra esattamente l'idea migliore per la massima competizione mondiale di calcio per club quella di privarsi delle migliori squadre e dei migliori giocatori in favore dell'incertezza.
Che poi, nessuna squadra, neanche il grande Barcellona, ha vinto la Champions per due volte di fila, cosa che invece accadeva nella vecchia coppa dei campioni almeno fino agli anni '80, a me sinceramente non sembra un passo indietro nel principio di rotazione.