Backa Topola è una cittadina serba di quasi quarantamila abitanti a un passo dal l'Ungheria.
Ieri sera la squadra locale, che all'esordio in serie A ha ottenuto la qualificazione all'Europa League, nella vicina Senta, lo stadio di Backa Topola è in fase di ristrutturazione finanziato dalla Federcalcio ungherese , ha dato vita con la squadra romena dell'FCSB a una pietra miliare del calcio europeo. La squadra ospite, che ha ereditato qualche anno fa la posizione sportiva dello Steaua Bucarest, si è presentata causa Covid19 senza nove titolari e l'intero staff di allenatori appena assunto. Così in porta c' era il quarto portiere, la difesa era composta interamente da primavera e in panchina c'era l'allenatore da poco esonerato e appena tre panchinari.
Se mischiamo questo con l'ingenuità da novizia della squadra di casa e la sempiterna garra balcanica non ci si può stupire che il tabellino finale dica 6-6 dopo i tempi supplementari con due espulsi nella Backa, uno al 44' con i serbi avanti 2-1, e uno al 103' all'inizio dei supplementari. Ai rigori la logica ha preso per un attimo il sopravvento e la squadra un tempo nota come Steaua ha superato il turno 5-4.
Per i veri credenti di calcio dell'est su YouTube c'è già l'integrale della partita, tre ore che non sfigurerebbero al festival cinematografico di Karlovy Vary.