In realtà le amichevoli son da usare per impostare uno schema e i giocatori adatti a quello.
Non come sto beota che voleva fare per forza una cosa e manco aveva i giocatori. Ma è ancora li?
Sulla vicenda buonuscita, senza voler in alcun modo Ventura e il suo scellerato operato, leggendo tutte le varie dichiarazioni che stanno uscendo la prima cosa che mi vien da dire è che son tutti omosessuali con le dimissioni degli altri.
d'altra parte, ha fatto un gran servizio al paese
la buonuscita se la merita tutta
Beh, non esageriamo: con tutti i suoi problemi, la mancata qualificazione dell'italia ai mondiali è stato (giustamente) un evento epocale.
Ed alla fine parliamo nè più nè meno che di una rescissione di pochi mesi precedente alla normale interruzione del contratto.
Il contratto gli scade a luglio (fine mondiali).
Si parla di una postilla che dica: se non ti sei qualificato, evento mai accaduto negli ultimi 60 anni, il contratto si risolve con qualche mese di anticipo senza penali e nulla.
Non stiamo parlando di non raggiungere un'asticella piantata più o meno in alto (chessò, gli ottavi, i quarti le semifinali), stiamo parlando di fallire totalmente l'obiettivo minimo.
Io faccio un altro tipo di lavoro, ma se firmo un contratto con Tizio per produrre X in Y mesi, che succede?
Succede che se produco X in Y mesi ottengo il mio compenso liscio e bon.
Se magari produco qualcosa in più in termini di funzionalità, o ci metto meno tempo mi arriva un bonus.
Se invece rilascio meno funzionalità o ci metto più tempo del previsto, magari mi chiedono di pagare delle penali.
Per carità, stiamo parlando di ambiti diversi senza dubbio, ma son cose che succedono normalmente in molti rapporti di lavoro.
Ribadisco, è indifendibile.
Ma il bel servizio al paese l'ha fatto chi l'ha scelto e gli ha fatto firmare il contratto. Lui (nella sua visione distorta della realtà, dove il 3-5-2 con cross alti e senza giocatori tecnici bravi nel gioco a terra è la migliore scelta possibile per affrontare la Sezia) si limita a salvaguardare i suoi diritti.
Ma in mancanza di postille contrattuali, Ventura sta semplicemente facendo valere il contratto.
Poi, che la cosa sia più o meno inopportuna e che in passato allenatori ben più vincenti di lui si siano dimessi da signori senza se e senza ma per moooooolto meno, è un altro paio di maniche.
Ma non tutti gli uomini (perchè qui non parliamo più del lato "professionale", ma di quello umano) sono uguali di fronte ai soldi, e magari lui ha davvero un tale (ingiustificato) ego da ritenere di non aver sbagliato nulla, di essere uno dei CT migliori degli ultimi 40 anni e di meritare fino all'ultimo di quei soldi.
Non accetterebbero comunque. Il fatto che siano ambiti diversi è, invece, decisivo: lo sport è per sua natura una roba imprevedibile, piena di rischi e di incertezze. Per quanto Ventura faccia cacare a livelli indicibili, centrare la qualificazione ai Mondiali, nonostante sia l'obiettivo minimo, non è una passeggiata, comporta comunque dei rischi superiori a quello che sembra pensare il commentatore medio. Nel girone avevi la Spagna, quindi le probabilità di giocare lo spareggio erano altissime in partenza (Conte fece un miracolo, non si può prenderlo come parametro, e si trattava di una partita secca, in un girone con tante partite è più facile che la differenza di valori emerga). Insomma, basta sbagliare una o due partite, quelle realmente decisive, e sei fuori. E, sì, puoi sbagliarle anche se l'avversario è inferiore: è il pallone. La vittoria dell'Italia a Solna era in partenza quotata tipo a 1,80, 1,90. Non a 1,05. Spesso e volentieri non esce la vittoria di squadre favorite date a 1,15, figuriamoci quelle date a 1,80. Le cose che sento tipo "la Svezia vale l'Ospitaletto, eravano centinaia, migliaia, milioni di volte superiori", bla bla, sono, oggettivamente, cazzate. Se hai sorteggi sfigati, rischi di non qualificarti. Per questo difficilmente un allenatore decente accetterebbe un contratto con quelle clausole. Tra l'altro, stiamo ripetendo che non ci qualifichiamo ai Mondiali da sessant'anni: è vero, ma non si dice che le qualificazioni agli Europei le abbiamo fallite nel frattempo diverse volte.
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Fortunatamente c'era una postilla che legava il rinnovo alla qualificazione.
Caduta la seconda, cade anche la prima (e quindi rimane il contratto in essere con scadenza luglio 201
Verissimo, ma sono tanti i lavori con dei rischi più o meno imprevedibili, lavori decisamente meno pagati di quello tra l'altro, e lavori dove si premia il raggiungimento dei risultati ma poi ti inculano se toppi... anche per colpe non completamente tue.
Che poi in realtà la follia è stato fargli un rinnovo prima del raggiungimento del mondiale, con tanto di raddoppio dello stipendio.
Al massimo firmi un preaccordo che entra in essere al raggiungimento dell'obiettivo minimo (quindi altri due anni e raddoppio dello stipendio).
Ma così è stata davvero una follia senza senso: per cosa avrebbe meritato il raddoppio dello stipendio?
Per aver fatto punti con Macedonia e Liechstein?
Ultima modifica di Bobo; 15-11-17 alle 11:26
Ci sarebbe anche quella cosina chiamata dignità, é pieno di allenatori molto più quotati di lui che dopo un fallimento se ne sono andati senza volere soldi, devi essere davvero fuori dalla realtà per iniziare un braccio di ferro per la buonuscita in questo momento, ma dalle ultime dichiarazioni sembra proprio sia così.
Con tutti i loro difetti, ma Abete e Prandelli si son dimessi subito dopo l'eliminazione dai mondiali, e stavolta é 100.000 volte peggio
Mi rendo disponibile ad essere insultato ai sensi dell'art. 1 del 29/3/2016 legge Salgari
Ma veramente Rolando Bianchi, a quanto ho capito, era uno dei suoi nemici giurati... niente di strano, che adesso gli dia addosso.
Stessa cosa che stavo pensando anch'io.
Peraltro, il prossimo impegno sono gli europei e non i mondiali: il rischio è che si abbia un altro caso-Conte, cioè gente che arriva, fa il suo fino agli europei ma si rompe le balle nel frattempo.
E quindi, prima delle prossime qualificazioni ai mondiali, siamo di nuovo senza ct.
L'Italia prima di oggi aveva fallito UNA qualificazione ai mondiali.
Tanto per far capire quant'era rischioso, il lavoro di ct dell'Italia .
Ego?
Per me è semplice attaccamento ai soldi.
Non credo proprio che Ventura pensi davvero di essere uno dei migliori o di aver fatto un lavoro anche minimamente decente, quelle sono cose che va dicendo in giro per corroborare (speranza vana) la sua posizione.
Mettiti al suo posto: sei il principale artefice di quello che è probabilmente il fallimento peggiore della storia della nazionale, e vuoi comunque che ti diano tutti i soldi che ti "spettano" (le virgolette sono d'obbligo), fino a giugno 2018.
Tu qualche puttanata in tv non la diresti, per difendere la tua squallida posizione?
Peraltro anche le parole (di fuoco) di Pier Paolo Marino confermano questa come la possibilità più concreta.
Rischi risibili, nonostante tutti quei ragionamenti che valgono sempre ma che significano tutto e niente ("la palla è rotonda", "gli episodi", "l'imprevidibilità dello sport", ecc). Alla fine, il più forte prevale praticamente sempre e l'eventualità che una formazione nettamente inferiore ne elimini una nettamente superiore, è sempre bassissima. Andare a pescarsi gli episodi contrari, in mezzo a un mare di episodi che confermano la regola, serve a poco.
E il fatto che la Svezia fosse nettamente inferiore non è una cazzata, è un semplice dato di fatto, riscontrabile da chiunque guardi i giocatori delle due squadre: infatti, nonostante un cammino mediocre e una striscia di ultimi risultati ampiamente negativa, i pronostici erano tutti per noi.
Ora, detto questo, se uno perde perchè prende venti traverse e loro segnano con un tiro deviato, è un conto. Se perdi come abbiamo perso noi, è un altro.
Una clausola legata alla mancata qualificazione, avrebbe potuto FORSE far alzare un sopracciglio a un Conte, un Ancelotti o un Capello.
A Ventura, proprio no: per lui, dopo decenni di su e giù tra serie A e serie B e senza aver mai vinto un beato cazzo, la nazionale rappresentava comunque l'apice della sua carriera. C'è poco da fantasticare, qua: al 99%, avrebbe firmato comunque, anche con la clausola.
Ergo, non averla inserita è stato proprio un fail di Tavecchio e della FIGC, puro e semplice.
Toh, se proprio, si poteva mettere una clausola con annessa (BASSA) buonuscita. Niente altro, e Ventura avrebbe firmato comunque.
Peraltro non parliamo di uno che alla nazionale avrebbe preso meno soldi di quanti gliene avrebbero dati i club... la cifra era la stessa, con in più il bonus dell'incarico prestigioso e la possibilità di disputare un mondiale.
PS: il rischio di non qualificarsi era e rimane molto basso.
Anche tenendo conto degli europei, l'ultima eliminazione risale a 25 (VENTICINQUE) anni fa. Per capirsi, forse non c'era ancora stata la sentenza-Bosman .
Dare per scontato che un allenatore di grido (peraltro disoccupato, ovviamente) si farebbe spaventare da una clausola a bassissima possibilità di "realizzazione", è molto aleatorio.
Tra l'altro, va anche detto che l'allenatore di grido, quando fallisce in maniera così clamorosa, va via lui. Non gli conviene, fare la figura del pezzente attaccato ai soldi che se ne sbatte di quel che ha combinato, si pregiudicherebbe la carriera futura. Un quasi-pensionato (per giunta genovese) come Ventura, invece, più facilmente preferirà portarsi a casa quanti più soldi possibile, anche perchè con l'età che ha e con la figura che ha fatto, difficilmente troverà ancora ingaggi di alto profilo...
a parti invertite si ritrovavano i muri con le strisciate di merda e sborra