Non puoi insegnare la fotografia, devono imparare da soli come farla meglio che si può, guardando ottime fotografie e facendone di pessime. (Cit. Cecil Beaton)
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25/08/2012 - Un ultimo piccolo passo per un grande uomo, un grande ricordo per tutta l'umanità.
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Le squadre-B servono proprio a farli giocare, i giovani (non solo italiani).
Un Barcellona-B non partecipa alla Liga B per vincerla, nè per arrivare in alto (per regola, non può essere promosso): l'unico suo scopo è quello di coltivare i giovani, inserirli in un contesto competitivo (cioè non un torneo primavera o roba simile) e mescolarli a giocatori di esperienza, facendoli scendere in campo insieme a questi ultimi. In questo modo, possono emergerne alcuni che poi la squadra principale può provare, con una certa cognizione di causa.
La spendibilità di quei giocatori, in questo modo, aumenta: se io so che Messi ha fatto ammattire gli avversari quando era nella squadra C e in quella B, posso più facilmente "rischiare" di portarlo nella squadra A.
Il Barcellona delle meraviglie, si è basato proprio su questo concetto (oltre metà squadra veniva fuori dalla squadra-B).
Poi, non è detto che il giovane forte ti venga fuori per forza, questo è ovvio: non è il Barcellona-B che ha creato Messi e Xavi, è il loro talento.
Ma di sicuro ti vengono fuori dei giovani che hanno già un'idea piuttosto precisa di cosa sia il calcio professionistico.
Cosa che non può accadere se giochi in tornei giovanili.
Questo è vero.
C'è 'sto cazzo di criterio dei giocatori che "si bruciano" (e ad alcuni juventini qua fischieranno le orecchie ), che ancora non riusciamo a scrollarci di dosso.
Pierpaolo Marino la tocca pian pianino http://www.corrieredellosport.it/new...le_dimissioni/
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Tuttavia non va sottovalutata l'età più avanzata di tanti dei senatori.
Quando passi i 32-33, anche un anno in più può fare la differenza.
In generale, comunque, sono d'accordissimo: questa squadra, a livello individuale, è meglio di quella dell'ultimo europeo.
PS: ma di Jorginho, che ha aumentato in maniera clamorosa la figuraccia di Ventura, non ne parla nessuno?
Cioè, questo qua è sempre stato snobbato: abbiamo fatto tutte le qualificazioni con un centrocampo che ne imbroccava pochissime e senza un gioco definito e convincente.
Poi, viene buttato dentro (quasi-esordio) nella partita forse più "pesante" degli ultimi 20 anni, in un modulo che non è quello del suo club e in una squadra che gira malissimo.
E lui ti mette giù una bella prestazione, probabilmente migliore di tutte quelle fornite da Verratti e De Rossi nella gestione-Ventura, risultando non solo uno dei migliori in campo ma anche l'unico con un minimo di capacità di far giocare l'armata brancaleone.
In pratica, la prestazione dell'italo-brasiliano è stata un urlo forte e chiaro: "Ventura non ci ha mai capito un cazzo".
Sicuramente, però se il giocatore è forte davvero si impone, infatti l'Atalanta fa giocare Caldara e Spinazzola titolarissimi, Mandragora gioca etc.
Poi per carità le squadre B le vorrei pure io, ma "farsi le ossa" in provincia non lo trovo così sbagliato, si lotta per qualcosa di concreto (salvezza, promozione Europa League etc) e ci sono pressioni, laddove nelle squadre B c'è solo tanta "accademia".
Totti, del piero, nesta, cannavaro
I primi 4 nomi che mi vengono in mente di gente che a 18 anni debuttava in A, quando in A c'erano stranieri top mondo e non le pippe di oggi.
Se non emergono oggi è perche non ce ne sono
Quindi solita rai ridicola
Mah, il Barcellona delle meraviglie si é basato sulle mamme di quei giocatori, se chiedi a me anche perché di oggi quanti sono i giocatori del barcellona passati dalla squadra b? Pochi e non quelli fondamentali, stesso discorso per il Castilla. Nel senso, la guardate ogni tanto la serie b? Io capisco che dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior, però dai su non esageriamo
Che poi non é nemmeno questo il discorso, il discorso é che stampa, addetti ai lavori etc, tirano fuori questi discorsi ogni volta che la nazionale, ma anche club di turno, perdono, quando la correlazione fra creazione e sviluppo del talento e massimo livello professionistico é in realtà molto flebile
Ultima modifica di Sbonk; 14-11-17 alle 22:06
Lo dice sempre anche Corvino
Ultima modifica di felaggiano; 14-11-17 alle 22:01
La cina sta investendo come una matta sul calcio e manco si qualifica ai mondiali, idem gli USA, l'inghilterra non vince dall'alba dei tempi e la spagna non ha vinto per decenni, il Brasile ha 200 e passa mln di abitanti e nel 2010 si è presentato con Felipe Melo titolare . Il tuo discorso può essere vero per il livello medio, al massimo livello di professionismo ci son sempre stati i cicli e la fortuna ricopre un ruolo fondamentale, questo non significa che non bisogna investire e programmare, ma anche facendolo i risultati non sono garantiti.
Si potrebbe controbattere che il Belgio degli ultimi vent'anni ha investito in modo serio nello sport e adesso Riesci ad arrivare dove mai prima d'ora nella storia.
Oppure la spagna, la più insignificante delle Nazioni sportive a livello mondiale, che da quando rispetta un regime di doping piuttosto rigido primeggia ovunque
Situazioni completamente diverse: USA e Cina non hanno la minima cultura calcistica.
L'Inghilterra ha problemi a sè stanti
I cicli ci sono proprio per la naturale tendenza a sfruttare una generazione finché si può, rallentando o limitando l'inserimento di quella successiva.
beh il brasile un centravanti di livello ce l'aveva pure, solo che è andato a giocare con la spagna...
Mi rendo disponibile ad essere insultato ai sensi dell'art. 1 del 29/3/2016 legge Salgari