Quando si parla di Juventus-Inter, non può non venire in mente Gigi Simoni, ex allenatore dei nerazzurri, che a distanza di quasi 19 anni, in esclusiva per Juvenews.eu, ricorda ancora il contatto tra Ronaldo e Iuliano: “Io ritengo che tutti abbiano visto che quel rigore era da assegnare. Se dopo quasi 20 anni si parla ancora di questa cosa, vuol dire che ha lasciato il segno. Tutti mi pongono sempre la domanda e questo conferma che l’episodio è rimasto scolpito nelle memorie di tutti. Se l’arbitro avesse ammesso a posteriori l’errore, io non avrei detto più nulla. Resto però perplesso che lui non abbia mai ammesso di aver sbagliato, un arbitro può anche sbagliare, no?”
Simoni, che sfida sarà il derby d’Italia di domenica? “Credo che sarà una gran bella partita. Se fino a poco tempo fa i favori del pronostico erano per i bianconeri, ora non ne sono più così sicuro. L’Inter sta facendo bene e credo possa fare risultato a Torino perché Pioli ha dato un’anima e un’identità alla squadra. Non era solo colpa di de Boer, si intenda, ma Pioli è uno di noi, uno che ha una mentalità del calcio all’italiana con una squadra che gioca per fare risultato, questa è la nostra tradizione”.
Se la sente di fare un pronostico? “Non lo so, la Juventus obiettivamente è superiore all’Inter ma i nerazzurri hanno già vinto quest’anno e possono far bene, possono impensierire tanto i bianconeri. La Juventus è un po’ inferiore rispetto alle ultime stagioni, è una partita incerta e penso che l’Inter possa avere ambizioni. Io sono un po’ un tifoso nerazzurro e quindi mi auguro facciano risultato”.