A me fa cadere il latte alle palle il Barcellona. Essere un carrarmato non vuol dire automaticamente fare un bel calcio.
A me fa cadere il latte alle palle il Barcellona. Essere un carrarmato non vuol dire automaticamente fare un bel calcio.
Restarting
Al di là della partita di ieri (che non ho visto, quindi non ne parlo), imho va fatta una distinzione importante tra giocare "divertente" e giocare "bene"... che son due cose diverse che possono andare a braccetto oppure no.
Le squadre di Zeman magari sono divertenti da vedere... ma giocare "bene" è un'altra cosa.
La terza juve di Conte era una cosa oscena a vedersi... ma aveva raggiunto quasi la perfezione in termini di efficacia... niente era lasciato al caso... era una squadra che giocava "bene".
Così per fare i primi due esempi che mi vengono in mente.
Se per "bene" intendi "divertente a vedersi" no... non è detto.
Ci sono fior di squadre non belle ma efficaci che hanno vinto parecchio.
A me faceva cadere le palle il Barcellona di guardiola... sta serie infinita di palleggi stile palla a mano... una robba inguardabile, per quanto sicuramente efficace.
Per fortuna con la sua partenza ne hanno guadagnato sia il Barcellona (che con LE gioca più veloce) sia Guardiola (che ha provato ad imporre la sua idea anche in germania, ma avendo lì giocatori diversi quantomeno non è portata così all'estremo come quando stava in Spagna).
Come si fa a vincere senza giocare bene? A parte casi isolati ovviamente.
Il Barcellona non gioca più come con Guardiola, per niente, fa delle azioni in velocità di una bellezza incredibile.
Il Bayern di Heynckes era tutt'altro che brutto da vedere, se non altro per la presenza di Robben in quelle condizioni.
Il Real giocava spesso in contropiede, e lo faceva molto bene. Poi se non ti piace il tipo di gioco c'è poco da fare, ma certe azioni tipo quella del gol al Bayern a Madrid (mi pare fosse quello) erano belle.
Il Chelsea che c'entra, fa cagare, ma per restare alle squadre di Mourinho l'Inter del 2010 giocava spesso bene, la semifinale di andata per esempio fu bellissima.
Comunque fra giocar bene ed essere belli c'è un abisso. Il Milan di Sacchi spesso e volentieri era inguardabile, quello di Capello poi non ne parliamo.
Giocare bene fa vincere? NO....di più...Giocare bene è NECESSARIO per vincere.
Tutte le squadre che vincono giocano bene. TUTTE.
Solo che si confonde il giocar bene con il far divertire
Il Barcellona di Guardiola giocava stra-stra-strabene...ma buona parte delle partite erano noiosissime col suo tikitaka, soprattutto quando dopo 20 minuti era già in vantaggio di 2 o 3 reti
Così come l'A.Madrid gioca benissimo pur essendo ben poco divertente (eppure da qualche anno tiene testa a Real e Barcellona...anzi, riesce a metterle più in difficoltà del bel bayern di guardiola)
Come si fa a dire che la Juve sia senza gioco?
ha il suo gioco, la sua identità calcistica....basata su grande organizzazione, attenzione alla fase difensiva, fisicità e dinamismo soprattutto per vie laterali(Conte) e palleggio e tecnica individuale (Allegri).
Può non piacere? Sì, certo. Chi non preferirebbe un calcio più spettacolare?
Ma il gioco c'è.
Poi la spettacolarità della partita dipende da numerosi fattori. Il Napoli di Sarri, pur essendo caratterizzata da un bel gioco offensivo, a Torino non ha mai superato la nostra metà campo
Non è questione di "giocar bene" (che può significare anche un gioco difensivo perfettamente eseguito) quanto di "giocare d'attacco".
Il desiderio sarebbe quello di giocar bene e giocare d'attacco .
Chi sono i quattro diffidati domani sera?
Io leggevo che c'era una squadra che ce lo voleva scippare, forse l'Arsenal o lo United.
Non lo conosco, ma leggo che se ne parla un gran bene.
Qui un video con qualche giocata... il paragone con Balotelli mi spaventa, ma se ne prende solo le caratteristiche tecniche senza la testa, allora può uscirne fuori un signor giocatore
ah, beh... con me sfondi una porta aperta (se ricordi le mie critiche a Conte)
Però "giocar bene" include sia il gioco d'attacco che di difesa. Tutte le squadre di vertice riescono a coniugare le due cose. Il Barcellona e il Bayern oltre a segnare sanno anche difendere.
Si critica la Juve che non gioca bene e/o non d'attacco...eppure i numeri (gol, tiri, tiri nello specchio, cross,etc) dicono che sia superiore a quello della fiorentina. E allora perché ci sono 9 pt di differenza?
Perché la Juve sa associare ad un equivalente gioco d'attacco un migliore gioco di difesa
Io parlo di "gioco d'attacco", non di fase offensiva (o difensiva).
Il Barcellona, il Bayern e il Real (ma anche l'Arsenal o la Fiorentina) fanno un gioco d'attacco perchè tendono a rimanere molto tempo nella metà campo avversaria, fanno molti passaggi corti, liberano diversi giocatori al tiro, ecc... sono squadre costruite più per imporre il proprio gioco che per giocare di rimessa (anche se qualcuna di quelle lo sa fare comunque).
La Juve è una squadra che si basa su un gioco più attendista (quando è possibile, ovviamente) e pressa più basso, tiene la posizione, spesso fa verticalizzazioni improvvise, ecc...
Il Napoli è un gran bel compromesso tra le due filosofie.
A me piacerebbe una Juve più orientata verso il gioco del Barcellona o del Bayern (con le dovute proporzioni, ovviamente).
Forse si confonde con il Bayern di Van Gaal, quello che perse in finale con l'Inter.
Lì Robben fu veramente determinante.
Tutti a idolatrare Sousa quando è uscito ai 16esimi di europa league, fosse successo ad Allegri apriti cielo
Sembra uno di quei titoli ad effetto degli anni 70, Il crimine spara, la polizia rispondeJames e Isco flop Real: la Juve sogna.
Base d'asta a 80 mln ....La stampa spagnola ci va giù pesante col Real Madrid. Sia Marca che As picchiano duro sul momento delicato della squadra allenata da Zinedine Zidane, reduce dalla sconfitta per 1-0 nel derby contro la corazzata del Cholo Simeone. Sul banco degli imputati finiscono due dei giocatori più pagati negli ultimi anni dal Real Madrid: si tratta di James Rodriguez e di Isco. Sia il colombiano che lo spagnolo stanno deludendo in questa stagione: il Bernabeu li ha sommersi di fischi durante la loro staffetta contro l’Atletico. E non è la prima volta che succede. In estate uno dei due dirà addio al Real Madrid.
PUPILLO DI ANCELOTTI - I dirigenti dei Blancos sono già alla ricerca di una nuova sistemazione per James Rodriguez, acquistato per 80 milioni dopo lo strepitoso Mondiale del 2014. Il classe ‘91 era uno dei titolari fissi di Ancelotti, capace di trasformarlo in mezzala offensiva. Gli inserimenti senza palla dell’ex Monaco si rivelarono un’arma non di poco conto per gli schemi di Carletto, che potrebbe richiedere l’acquisto del giocatore al Bayern Monaco. In questa stagione James è uscito dai radar, con Benitez che lo ha schierato col contagocce e molte volte a gara in corso. La storia, ora, si ripete con Zidane. Marca punta il dito contro la mancanza di "carattere, di mentalità vincente, di spirito di sacrificio". James, sotto contratto fino al 2020 e con una clausola da 500 milioni, è da tempo uno dei giocatori più desiderati dalle due squadre di Manchester. Nella prossima sessione di mercato potrebbe scatenarsi una corsa sull’asse anglo-tedesco per il colombiano. Base d’asta 80 milioni di euro.