Vedere le partite juve è stata una sofferenza, non si è mai giocato così male nel periodo Allegri; visto che lo seguivo a Cagliari (dove dette lezioni di calcio a Mou...) può fare molto meglio di così!
Il discorso è un'altro: i giocatori sono adatti al suo gioco?
Probabilmente si è accorto che la squadra fisicamente e mentalmente non poteva vincere dominando ed ha fatto il massimo; infatti io ho sempre criticato il mercato che quasi tutti qui consideravano non idoneo.
Poi non mi aspetto di vedere l'olanda di Cruyff ma almeno la juve dello scorso anno si.
Buffon è stato un GRANDE sia in campo che fuori solo una parola: Grazie.
Salve a tutti, Giuventini
In quest'ultimo periodo, per impegni vari, ho seguito poco sia del calcio in generale che della Juve.
Da "ultrà allegriano", dico che in estate sarà necessario cambiare, rivoluzionare tutto. A cominciare dall'allenatore.
Non perché l'annata sia stata negativa o i risultati pessimi. Anzi, siamo al quarto double e ad un passo dal paradiso in CL. A livello statistico siamo su una stagione record o quasi. E la squadra ha dimostrato di essere ancora più matura sotto il profilo tattico. Ancora una volta i neo-acquisti si sono dimostrati utili, validi e integrati.
Però ho visto una squadra mentalmente stanca, senza più stimoli, con la testa altrove, capace di impegnarsi solo 10 minuti a partita e solo se necessario. Atteggiamento fastidioso ma anche comprensibile: non è facile, per un gruppo, mantenere alta la concentrazione e l'impegno su tutti i fronti e per tutti questi anni.
Per questo dico che sarà necessario cambiare, perché ho la sensazione di vedere una Juve a "fine ciclo": Allora meglio anticipare la rivoluzione, cambiare potendo scegliere con tranquillità..anziché farlo poi per necessità e in condizioni peggiori, dopo un tonfo.
La mia sensazione è che,continuando così, il prossimo anno o si vince la CL (non credo...e comunque senza scudetto) o si crollerà verso novembre, uscendo da gironi, cl, e zona CL
Quindi via Allegri, via quanti più giocatori possibili...Dybala, Mandzukic, Pjanic, Sandro, Khedira, Benatia, Asamoah, Matuidi, etc. Non tutti insieme, ovviamente Ma possono tranquillamente cambiare squadra, senza rimpianti. Ovviamente venduti bene e sostituiti da giocatori adeguati.
Escluderei da questa lista solo D.Costa, perché ha dimostrato di poter dare ancora tanto, e Higuain, perché il suo fiuto del gol potrebbe tornare utile con un assetto tattico diverso.
Potendo scegliere...prenderei Ancelotti, dargli i giocatori adeguati per provare a vincere la CL fregandocene dello scudetto. Ma, probabilmente, verrebbe esonerato tra gli insulti dei tifosi al primo pareggio in campionato
Riguardo a due news di oggi.
Non capisco 'sto discorso Perin: costa, ha continui problemi fisici, è un buon portiere ma non un fenomeno. Scezecoso è più "moderno" e ha dimostrato di poter fare benissimo il portiere della Juve. Terrei il polacco.
Discorso Buffon: grazie di tutto ma, esattamente come per Del Piero, cambiare squadra all'ultimo è di una poraccitudine infinita. Attaccamento alla maglia di 'sto catz.
Ultima modifica di Zuma; 17-05-18 alle 17:29
Se tua moglie ti lascia dopo 40 anni di matrimonio tu smetti di scopare?
Buffon che va al Psg a svernare un pò mi sorprende, pure il Psg non capisco cosa ci trovi se non una marchetta mediatica, boh. A meno che non prendono pure Donnarumma e usano Gigi come allenatore personalizzato XD
Dopo 40 anni di amore intenso, fedeltà, in cui lui è stato vicino alla moglie in ospedale, lei è sempre stata vicina e fedele al marito nonostante le defaillance a letto...beh...abbandonare tutto - famiglia, casa, nipoti - per un'ultima trombata con una donna a caso mi pare roba triste.
Anche perché dalla scopata finale alla figura di merda galattica il passo è breve. In famiglia, anche senza scopare, potrebbe comunque godere dell'affetto dei cari, della cucina della moglie, etc.etc
Mi pare di rivedere la vicenda di Del Piero. E' andato via, ha dimostrato di essere un giocatore finito...e, soldi a parte, ha ottenuto il risultato di uscire dalla famiglia Juve. A differenza di Nedved.
Ragazzi questo ha da darne alla D'Amico e alla Seredova, in più ha tre figli. Sossoldi.
Ma veramente la coppa dei poveri conta, a livello di ranking, praticamente quanto la coppa dei ricchi.
Infatti è per questo che la spagna è così avanti nel ranking: ai tantissimi punti fatti in CL, assommano i tantissimi punti fatti in CL.
E' un sistema abbastanza complesso (tiene conto di parecchi fattori) ma, grossomodo, i punti fatti in EL valgono quanto quelli fatti in CL.
Dall'anno prossimo si cambia un po' ma non un granchè.
E' anche vero che se la roma non avesse battuto il chelsea, o se l'atletico non avesse perso in casa con il chelsea, sarebbe passato l'atletico... non è che sia dipeso tutto dal qarabag .
Quello è semplicemente la punta dell'iceberg.
Non sono affatto d'accordo e, secondo me, in queste cose che hai scritto viene fuori il perchè secondo te (e Allegri ) il gioco e gli schemi sono relativi.
Personalmente penso esattamente l'opposto, e cioè che siano ciò da cui parte la costruzione di una squadra (non inteso come rosa, inteso come ciò che vedi in campo, rosa+gioco).
1) Giocando bene, in maniera organizzata (in ENTRAMBE le fasi) e con una buona rosa, è praticamente impossibile vedere lo schifo che s'è visto quest'anno.
Prova ne sia proprio l'atletico di Simeone ma anche altre squadre di livello certamente inferiore (Lazio, Atalanta, ecc).
Il riferimento all'ultimo anno di Conte è sbagliato: quella Juve non giocava per niente bene, anzi: per certi versi somigliava a quella di quest'anno, con Conte che si era incaponito sul suo maledetto 3-5-2 e continuava a insisterci, nonostante ormai tutti avessero capito come disinnescarlo.
Il risultato fu che la manovra non riusciva mai a sboccare in un tiro, perchè quei famosi movimenti (che effettivamente c'erano) venivano sempre anticipati. Spesso ci si riduceva al lancione a cazzo verso Llorente.
2) Non ci si annoia, a vedere una squadra che gioca bene, c'è poco da fare.
Non è questione semplicemente di schemi e movimenti, si tratta di riuscire anche a metterli a frutto e capire quando (e se) variarli. Ci sono squadre che hanno sistemi di gioco che è praticamente impossibile disinnescare senza fare catenaccio (Napoli, City) perchè il loro modo di giocare prevede diverse alternative alla circolazione di palla, a seconda di come si dispone l'avversario. Ce ne sono altre che riescono a variare gli schemi pur mantenendo una filosofia di gioco e dei movimenti precisi (tipo la Roma o la Lazio). "Giocare bene" non significa "fare schemi", nè tantomeno affidarsi all'improvvisazione dei piedi buoni (secondo me il real gioca tutt'altro che bene): significa avere degli schemi e riuscire ad applicarli, anche in diverse situazioni (e contro diversi avversari). Insomma, avere un'impronta, avere una cazzo di cifra riconoscibile.
La Juve di quest'anno ha fatto schifo perchè non aveva un'impronta (e non ce l'ha mai avuta, negli ultimi 4 anni) e non aveva neanche un plotone di piedi buoni che potessero autogestirsi durante la fase offensiva.
In più aveva anche una preparazione atletica di merda.
A 65-70 anni, devi pure trovarne una decente che te la dia... non è che siamo tutti Briatore .
Ma non credo proprio che Buffon vada in una papabile per la CL.
Cioè, sarebbe proprio da matti.
secondo me buffon va a svernare negli usa poi ritorna e si siede dietro la scrivania della sua squadretta...
A proposito del futuro di Buffon, secondo voi si siede dietro una scrivania juventina oppure della nazionale?
Ad oggi è un imprenditore dai risultati altalenanti.
Se è furbo si becca lo stipendio della Juve ma impara qualcosa, se invece vuole fare il dirigente di facciata va in nazionale.
Anche perché comunque bisogna capire come verrà gestito Nedved E Buffon
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Non puoi insegnare la fotografia, devono imparare da soli come farla meglio che si può, guardando ottime fotografie e facendone di pessime. (Cit. Cecil Beaton)
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25/08/2012 - Un ultimo piccolo passo per un grande uomo, un grande ricordo per tutta l'umanità.
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Imho Buffon continua a giocare... a maggior ragione se sono vere le offerte del PSG e del Manchester Utd: due squadre che il prossimo anno si giocheranno la CL.
D'altra parte in giro per l'europa ci sono diversi club, anche di primo piano, che non mi pare abbiano in porta gente tanto migliore del Buffon attuale.
Sul futuro dirigenziale: non facciamo come l'inter dei bei tempi che si riempiva di ex glorie dietro la scrivania...
Spe.
Quelli sono risultati che con tre squadre quasi allo stesso livello ci possono stare tranquillamente.
L'atletico che fa due punti con una squadra azera mi pare decisamente una cosa meno "normale", altro che punta dell'iceberg.... è l'iceberg intero
Anche perchè in un girone di ferro con tre squadre forti ed un materasso, se non fai 6 punti col materasso hai già un piede e mezzo fuori dalla competizione.
Se avesse vinto quelle due partite, la classifica avulsa ad occhio avrebbe potuto eliminare proprio la Roma.... all'atletico bastava vincere con complessivamente 3 gol di scarto sul Quaracoso.
Ho preso ad esempio l'ultima juventus di Conte perchè è il prototipo della squadra con un "gioco" molto delineato e riconoscibile, ma che ti faceva comunque venir voglia di spararti sulle palle.Non sono affatto d'accordo e, secondo me, in queste cose che hai scritto viene fuori il perchè secondo te (e Allegri ) il gioco e gli schemi sono relativi.
Personalmente penso esattamente l'opposto, e cioè che siano ciò da cui parte la costruzione di una squadra (non inteso come rosa, inteso come ciò che vedi in campo, rosa+gioco).
1) Giocando bene, in maniera organizzata (in ENTRAMBE le fasi) e con una buona rosa, è praticamente impossibile vedere lo schifo che s'è visto quest'anno.
Prova ne sia proprio l'atletico di Simeone ma anche altre squadre di livello certamente inferiore (Lazio, Atalanta, ecc).
Il riferimento all'ultimo anno di Conte è sbagliato: quella Juve non giocava per niente bene, anzi: per certi versi somigliava a quella di quest'anno, con Conte che si era incaponito sul suo maledetto 3-5-2 e continuava a insisterci, nonostante ormai tutti avessero capito come disinnescarlo.
Il risultato fu che la manovra non riusciva mai a sboccare in un tiro, perchè quei famosi movimenti (che effettivamente c'erano) venivano sempre anticipati. Spesso ci si riduceva al lancione a cazzo verso Llorente.
2) Non ci si annoia, a vedere una squadra che gioca bene, c'è poco da fare.
Non è questione semplicemente di schemi e movimenti, si tratta di riuscire anche a metterli a frutto e capire quando (e se) variarli. Ci sono squadre che hanno sistemi di gioco che è praticamente impossibile disinnescare senza fare catenaccio (Napoli, City) perchè il loro modo di giocare prevede diverse alternative alla circolazione di palla, a seconda di come si dispone l'avversario. Ce ne sono altre che riescono a variare gli schemi pur mantenendo una filosofia di gioco e dei movimenti precisi (tipo la Roma o la Lazio). "Giocare bene" non significa "fare schemi", nè tantomeno affidarsi all'improvvisazione dei piedi buoni (secondo me il real gioca tutt'altro che bene): significa avere degli schemi e riuscire ad applicarli, anche in diverse situazioni (e contro diversi avversari). Insomma, avere un'impronta, avere una cazzo di cifra riconoscibile.
La Juve di quest'anno ha fatto schifo perchè non aveva un'impronta (e non ce l'ha mai avuta, negli ultimi 4 anni) e non aveva neanche un plotone di piedi buoni che potessero autogestirsi durante la fase offensiva.
In più aveva anche una preparazione atletica di merda.
La juventus di Conte, tolta la prima parte della prima stagione, era una squadra che giocava sempre nello stesso modo, sempre con gli stessi movimenti, sempre con le stesse giocate.
Ma era talmente brava a farli, che poi un buco lo trovava lo stesso.
E negli anni via via ottimizzò la "concretezza" delle giocate a scapito dello spettacolo, fino allo scempio straordinariamente efficace in italia (il record della serie A) dell'ultima stagione.
Ricordo un'intervista a Montella prima di una partita con la Fiorentina, in cui il tecnico disse: "fanno sempre le stesse cose ma le fanno benissimo quindi è difficile limitarli".
Aveva ragione
Cmq vedo che siamo già passati da "avere gioco" ad "avere bel gioco".... che già è una cosa diversa
Ma ribadisco: a me tifoso interessa il "fine", non il "come" ci si arriva.
Poi vabbeh, non concordo minimamente col discorso dei 4 anni (quest'anno imho ci sono stati molti passi indietro, sotto diversi aspetti. Ma gli altri anni non mi sono dispiaciuti affatto), ma non mi va di riprendere per l'ennesima volta sta cosa
Ultima modifica di Bobo; 17-05-18 alle 22:46
Ma infatti: dove cazzo è scritto, che buffon debba fare il dirigente della Juve ?
Come ex-giocatore di rappresentanza c'è già nedved, che basta e avanza.
Appunto, è quel che dicevo io: Conte era fissato col suo 3-5-2 e non si spostò di una virgola.Ho preso ad esempio l'ultima juventus di Conte perchè è il prototipo della squadra con un "gioco" molto delineato e riconoscibile, ma che ti faceva comunque venir voglia di spararti sulle palle.
La juventus di Conte, tolta la prima parte della prima stagione, era una squadra che giocava sempre nello stesso modo, sempre con gli stessi movimenti, sempre con le stesse giocate.
Ma era talmente brava a farli, che poi un buco lo trovava lo stesso.
E negli anni via via ottimizzò la "concretezza" delle giocate a scapito dello spettacolo, fino allo scempio straordinariamente efficace in italia (il record della serie A) dell'ultima stagione.
Ricordo un'intervista a Montella prima di una partita con la Fiorentina, in cui il tecnico disse: "fanno sempre le stesse cose ma le fanno benissimo quindi è difficile limitarli".
Aveva ragione
Dai e dai, gli avversari capiscono e ti fermano.
Ma quello non significa "giocare bene": quello significa imparare a fare una cosa e basta.
Come dicevo prima, quel modo di allenare può andare bene se sviluppi un gioco che è impossibile da fermare se non facendo catenaccio (city, napoli): ma se sviluppi un gioco "normale", come tutto sommato era quello della Juve di Conte, ripeterlo a memoria all'infinito non basta.
Io non metterei la Juve di Conte (perlomeno quella dell'ultimo anno) tra le squadre da prendere ad esempio di come si gioca.
Io non ho parlato di "bel gioco" (inteso come gioco spettacolare).Cmq vedo che siamo già passati da "avere gioco" ad "avere bel gioco".... che già è una cosa diversa
Ho parlato di "giocare bene", cioè (per l'ennesima volta ) di essere organizzati sia in fase difensiva che in fase offensiva.
Cioè, ma che c'è di tanto strano, in questa cosa? Credevo dovesse essere ciò a cui puntano tutti gli allenatori ...
Come dicevo prima: se giochi bene, al fine (cioè a far gol e a non far cascare le palle per terra a chi guarda la partita) ci arrivi per forza.Ma ribadisco: a me tifoso interessa il "fine", non il "come" ci si arriva.
E' impossibile fare schifo giocando bene, non sta nè in cielo nè in terra.
Quel che ti interessa è più facile da raggiungere giocando con un'organizzazione, che passando la metà campo e poi affidandosi allo spirito santo.
Vabbè, quest'anno l'unica cosa che è andata peggio degli altri anni è stata la condizione atletica.Poi vabbeh, non concordo minimamente col discorso dei 4 anni (quest'anno imho ci sono stati molti passi indietro, sotto diversi aspetti. Ma gli altri anni non mi sono dispiaciuti affatto), ma non mi va di riprendere per l'ennesima volta sta cosa
Il resto è uguale (al netto di alcune differenze in rosa, ovviamente).
Qua c'è qualcuno che mette sullo stesso piano Napoli e City...come mettere sullo stesso piano Juve e Brasile del 1958.
Non puoi insegnare la fotografia, devono imparare da soli come farla meglio che si può, guardando ottime fotografie e facendone di pessime. (Cit. Cecil Beaton)
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25/08/2012 - Un ultimo piccolo passo per un grande uomo, un grande ricordo per tutta l'umanità.
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Non "sullo stesso piano".
Hanno lo stesso stile di gioco (ma non lo dico io, eh).
E' un concetto un po' diverso.