quello per l'estate prossima.. io dico adesso da inserire subito nella rosa?Originariamente Scritto da tomlovin
quello per l'estate prossima.. io dico adesso da inserire subito nella rosa?
Leggevo che Icardi sembrerebbe orientato a mettere il veto sull'eventuale riscatto del PSG, puntando in estate ad arrivare a Torino
D'altronde pare che la famiglia sia rimasta a Milano... quindi la cosa potrebbe pesare non poco.
E con Higuain in estate prossimo ai 33 e Cr7 che a febbraio ne fa 35... una coppia Dybala-Icardi sarebbe davvero forte e di prospettiva.
Forse in chiave estate P0 si... stiamo parlando di un ottimo giocatore, che farebbe comodo a chiunque.
Ma al momento abbiamo pure troppa gente, e probabilmente c'è più esigenza di monetizzare qualcuno che non di spendere soldi per prenderne altri da inserire, quando quelli che ci sono devono ancora capire come giocare insieme.
L'inter poi può garantirgli un posto da titolare e la centralità nel progetto.
Ed avendo l'esigenza di prendere qualcuno ora, può muoversi in anticipo.
Imho difficile che vengano entrambi.
L'ultima volta che ho letto qualcosa su Vidal, lo davano come trattativa piuttosto complicata.
Probabile che Eriksen invece si faccia: il giocatore pare volere l'inter, gli inglesi potrebbero voler monetizzare ed all'inter farebbe comodo chiudere subito.
Nessuno, e direi che nessuno arriverà.quello per l'estate prossima.. io dico adesso da inserire subito nella rosa?
A meno di sorprese.
Al massimo parte qualcuno.
Ultima modifica di Bobo; 10-01-20 alle 23:51
Ok per caratteristiche, ma sempre troppi rimaniamoEmre Can rimane in uscita dalla Juventus a gennaio: i bianconeri hanno avviato i contatti con il Bayern Monaco per lavorare a uno scambio con Thiago.
Dopo la cessione di Mario Mandzukic all'Al Duhail e l'acquisto di Kulusevski per giugno, la Juventus continua a lavorare sul mercato in entrata e in uscita. Al centro di tutto c'è Emre Can, la chiave per liberare un posto e per monetizzare. Oppure per lavorare a uno scambio.
Negli scorsi giorni un'ipotesi molto chiacchierata è stata quella di uno scambio con Paredes, frenata però dalle parole di Tuchel. Così, secondo 'Tuttosport', i bianconeri avrebbero provato una via alternativa: la strada porta a Monaco e al Bayern, più precisamente a Thiago Alcántara.
Arrivato in Baviera nel 2014, lo spagnolo in scadenza di contratto al 30 giugno 2021 sarebbe piuttosto propenso a lasciare la Germania, anche per il poco spazio trovato dalla promozione di Hansi Flick a capo allenatore: a fianco di Kimmich ha preferito spesso Goretzka e Tolisso, prima che entrambi si infortunassero, piuttosto che l'ex Barça, pupillo di Guardiola.
L'idea della Juventus, che ha già avviato i contatti con i tedeschi, sarebbe quella di proporre anche in questo caso uno scambio con Emre Can, andando di fatto a ricalcare il modello di operazione studiata col PSG per Paredes. Thiago sembra portato per giocare da mezzala nel centrocampo di Sarri, dando velocità al palleggio e soluzioni in verticale.
Dalla parte di Emre Can, il ritorno in Bundesliga e in Baviera sarebbe accolto positivamente anche in chiave nazionale. I soli 272 minuti collezionati in questi mesi nella Juve di Sarri rischiano di costargli il posto all'Europeo. Al Bayern manca un giocatore con le sue caratteristiche e può avere più spazio. Contatti avviati: l'ipotesi c'è, ora andrà valutata la fattibilità.
Cmq qualcuno dovrebbe finire fuori lista
Non sarebbe male, ma da quanto ho letto vuole 10pippi di ingaggio, difficile glieli diano alla Juve, ed all'Inter pure.
[
Finisce allo united o al real.
O il real piglia pogba e eriksenn va allo united oppure va il danese al realGrosso fallimento per la Juve e per Sarri per me però è anche vero che così facendo la Juve avrebbe un giocatore utile per l'allenatoreOk per caratteristiche, ma sempre troppi rimaniamo
Cmq qualcuno dovrebbe finire fuori lista
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Eriksen all'Inter dovrebbe prendere il posto di chi..?
Barella e Sensi erano tra i migliori prima di infortunarsi, Brozovic gioca davanti alla difesa (che non è il ruolo di Eriksen)...
Tatticamente sarebbe molto più facile inserirlo nella Juve, dove prenderebbe il posto del trequartista-fantasma che a tutt'oggi ancora non abbiamo.
Poi, se vuole un sacco di soldi, andasse a prenderli altrove: è un giocatore di ottima tecnica e di contributo offensivo ma non è certo un campione.
Poi, per me è inutile (e dannoso) prendere altri giocatori tanto per far numero o perchè c'è l'occasione.
La dirigenza deve semplicemente decidere se Sarri è un allenatore su cui vuole puntare o se è solo un ripiego: nel primo caso, devono prendere giocatori che facciano al caso suo, nel secondo possono evitare di buttar soldi e cominciare a pianificare la prossima stagione.
Imho no. I calciatori forti non si trovano facilmente.
La Juve dà 12 milioni a de Ligt, se hai l'occasione di prendere eriksenn a 10 poi sarà l'allenatore trovargli uno spazio
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Quello è un discorso che può fare Allegri, non Sarri.
Allegri è rimasto così tanto alla juve (anche più del dovuto) anche per questo. Direi soprattutto per questo, negli ultimi anni.
E' uno a cui dai i giocatori che vuoi e poi ci pensa lui, a metterli in campo: se giochi la non-tattica offensiva di Allegri, è possibile farlo.
Non è certo un caso che con Allegri si sono visti continuamente i giocatori cambiare ruolo: Pjanic, Mandzukic, Higuain, Dybala, Khedira... tutta gente che giocava in un certo ruolo (o in un certo modo) e poi ha dovuto fare altro. Tutto in nome della coesistenza, che comunque bisognava trovare.
Ma se vuoi fare un calcio più strutturato, per schemi, questa cosa non è possibile.
Se vuoi un centrocampo che pressi e si rovesci in avanti velocemente, non puoi farlo con Pjanic-Khedira-Matuidi.
Se vuoi un attacco capace di spostare palla rapidamente dal lato forte a quello debole, non puoi giocare col 4-3-1-2.
Se vuoi una squadra che, in generale, rimanga corta e pressi all'unisono, non puoi avere un CR7 che in fase di non possesso non fa niente (o, al massimo, si mette a correre quando vede un'occasione concreta di prendere la palla).
Uno come Sarri si può adattare ad alcune di queste cose (e di questi giocatori), non a tutte/tutti.
E infatti, secondo me il problema di quest'anno è fondamentalmente tutto là: Sarri, da quando è arrivato alla Juve, non ha fatto altro che adattarsi. E il risultato finale (perlomeno quello attuale) è una cosa che non è nè Sarri nè Allegri nè una cosa ben precisa: è un ibrido strano, che funziona o non funziona a seconda dell'avversario che ha di fronte.
Poi, non è detto che il calciatore che serve a Sarri sia necessariamente "forte", da 60-70-80 mln in su.
Al Napoli due dei giocatori-chiave erano Callejon (bravo ma non eccezionale) e Hysaj (mediocre), al Chelsea un altro era Giroud.
Più che di giocatori "forti", credo sia questione di giocatori funzionali: per dirne una, secondo me Sensi, Barella, Luis Alberto, Allan o Castrovilli non sono più forti di Khedira e Matuidi (vabbè, Allan sì) ma, con loro, oggi la Juve giocherebbe meglio.
Intanto, un parere competente da chi tanto bene ha fatto alla Juve:
L’ex presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli ha parlato in una lunga intervista concessa ai microfoni di Teleradiostereo.
PRESIDENTE – “Diventai presidente nel periodo più complicato, per richiesta del dottor Ferretti. Era appena arrivata la condanna in Serie B, dovevamo partire con 30 punti di penalizzazione, che poi ci vennero parzialmente tolti. Dovemmo vendere tanti giocatori, mentre rimasero altri calciatori che vinsero poi il Mondiale. Vincemmo il campionato di B con Deschamps, poi gli anni successivi andammo in Champions con Ranieri…”
ACCOGLIENZA – “Alla Juve, mi guardavano tutti come un marziano. Ero sotto esame io, come la squadra. A distanza di anni, ricordo con molto affetto e amicizia tanti presidenti, come ad esempio Rossella Sensi, che aveva ereditato un fardello pesantissimo. Mi ricordo la mamma di Rossella, una persona dolce e simpatica. Ma anche se con altri ho litigato, ho comunque un buon ricordo di Lotito, Preziosi…”
JUVENTUS – “Quando arrivai, bisogna sottolinearlo, era fine giugno e ci fu l’incidente a Pessotto. Chiesi a tutti di restare uniti, di andare avanti insieme. Ma dietro alla Juventus c’era comunque una società solida, fatta di tradizioni, di regole. Ora ha preso le redini del club l’ultimo degli Agnelli, che ha messo in piedi una struttura e una squadra molto forte. Io sono comunque un tifoso, ma anche critico, come con l’allenatore che non mi piace.”
ROMA – “Io tifo da quando ho 4 anni. Ora sono stato un po’ cancellato dall’attuale proprietà, ma continuo a sostenerla. La squadra prende troppi gol, il centrocampo non fa quel filtro che dovrebbe fare con un attacco del genere. Sarri, che non mi è simpatico, ha fatto un buon lavoro con Pjanic, ma ci sono ancora delle criticità importanti: la Juve fa meno gol del dovuto ad esempio.”
MERCATO – “Forse c’è un doppione tra De Ligt, che è stato pagato un sacco di soldi, e Demiral: forse io non avrei comprato l’olandese, ma puntato dritto sul turco. Domenica la Juve giocherà contro una squadra che gioca molto bene, allenata da una persona che mi piace molto: non cerca mai scuse, non vuole alibi, cerca sempre di prendersi responsabilità. Con il Torino, ad esempio, la Roma è stata molto sfortunata, ha perso qualche punto, poteva avere 38 punti in classifica. Secondo me i giallorossi faranno di tutto per vincere, quindi la Juventus deve tirare fuori gli attributi, perchè le chiacchiere stanno a zero. Bisogna essere in grado di vincere su campi difficili come l’Olimpico, c’è la necessità di dimostrare di essere la squadra che si è costruita durante l’estate.”
SARRI – “Ho un’antipatia personale, non tecnica, perchè quando allenava il Napoli ha detto una serie di cose sulla Juve che ora si è rimangiato,avrà fatto indigestione… Io avrei preso Guardiola, avrei speso i soldi di de Ligt per il tecnico del City.”
CONTE E ALLEGRI – “Conte è un grande allenatore, ma alla lunga distrugge il giocatore. Allegri ha fatto un lavoro eccezionale, ma è stato mandato via da Paratici e Nedved che hanno speso male i soldi sul mercato. Ricordiamoci sempre che stavano anche per vendere gente come Dybala, Higuain o Matuidi, che adesso stanno facendo la differenza.”
La Juve vuole arrivare a vincere la Champions ma non può permettersi di pagare cartellino e ingaggio per quel tipo di calciatori.
Per me la questione quindi diventa
Esistono allenatori che fanno rendere al 120% i giocatori e quindi possono colmare e far superare alle proprie squadre il gap con avversarie più forti ?
O esistono al massimo allenatori che possono al massimo far rendere i giocatori al loro massimo potenziale ?
Imho esistono solo i secondi, quindi a parità di bravura degli allenatori vince la squadra più forte.
L’idea del non compro un giocatore più forte di quelli che ho in rosa, perché imho eriksen è meglio di Ramsey, nonostante quello che dice fabregas, perché l’allenatore non sa che farci é un problema.
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E quindi, il discorso finisce qua.
Dico sul serio: secondo me (ma anche secondo i risultati degli ultimi 10-15 anni), queste due cose sono antitetiche e inconciliabili.
Vedo UN solo modo, per metterle insieme: creare una squadra che supplisca con l'organizzazione al gap tra i valori individuali.
Un vecchio adagio degli sport di squadra, insomma, sempre valido.
Ora, come la fai una cosa del genere?
Per me puoi farlo solo in un modo, cioè con una squadra molto organizzata e che funzioni (appunto) come un organismo: una specie di orologio, in cui tutti i pezzi lavorano insieme, SEMPRE.
Lo puoi fare, prendendo i giocatori con un criterio di massimo risultato con minima spesa? Cioè selezionando in base all'occasione e non al progetto tattico?
Imho, no.
Proprio per definizione.
Allegri ci è andato vicino ma per "vicino" dobbiamo intendere "semifinali" (visto che nelle due finali la differenza è stata netta).
E non credo sia una cosa che si possa ripetere facilmente, devono andare a incastrarsi favorevolmente troppe variabili libere (stato di forma tuo, stato di forma dell'avversario, episodi, sorteggi, ecc.).
mi pare giusto farte lo scambio Can Thiafo, la tradizione va rispettata, ci vogliamo far mancare un altro caso clinico che passa più tempo in infermeria che in campo?Ok per caratteristiche, ma sempre troppi rimaniamo
Cmq qualcuno dovrebbe finire fuori lista
Cobollo ancora parla della Juve? c'ha proprio coraggio.
Io sono d'accordo, ed i risultati raggiunti negli anni ci dicono che questo è un sistema che funziona, ma allora poi devi prendere un tecnico che lavora in questo modo.
Alla fine tutti hanno dei punti di forza e di debolezza.
Se i punti di forza di Sarri, per esaltarsi, richiedono un gruppo costruito su di lui con precise caratteristiche, allora o te società lavori in quel modo (o quantomeno muovendoti in quella direzione), oppure rischi di aver pagato un violinista per fargli suonare la tromba e la batteria.
E magari ti perdi pure per strada qualcuno che avrebbe potuto essere un valore aggiunto per la squadra.
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C'è da temere più la lazio che l'inter, comunque niente cazzate domani sera pls, vincere e riprenderci il posto che ci compete
Ultima modifica di freddye78; 11-01-20 alle 23:01
Secondo tempo con l'atalanta che brutalizza l'inter.. E meritava sicuro qualcosa in più imho.
Io son settimane che vado dicendo che mi sorprende come la Lazio non venga in generale considerata per lo scudetto.
Gioca bene, è in fiducia, non ha più le coppe quindi può giocare una volta a settimana.. E per ora tra l'altro le sta andando bene tutto.
Se per lo scudo c'è l'inter (e sicuramente c'è), c'è pure la Lazio
Domani non vinciamo
Ho poca fiducia
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Inter che tra l'altro viene spinta avanti da favori uno dopo l'altro. Sarà durissima.
l'inter spinta?
[surprised kirk]
Si, gioca bene ed e' in forma, ma cribbio anche ieri un regalo grosso come una casa...... altrimenti era un pareggioSecondo tempo con l'atalanta che brutalizza l'inter.. E meritava sicuro qualcosa in più imho.
Io son settimane che vado dicendo che mi sorprende come la Lazio non venga in generale considerata per lo scudetto.
Gioca bene, è in fiducia, non ha più le coppe quindi può giocare una volta a settimana.. E per ora tra l'altro le sta andando bene tutto.
Se per lo scudo c'è l'inter (e sicuramente c'è), c'è pure la Lazio
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Diciamo che in questo periodo un mix di fortuna e forma smagliante...
[
calunniatore!
è andata bene a toloi, che se il var avesse fatto il suo dovere, lo avrebbe espulso: ha messo il piede tra le braccia di lautaro
mi immagino fosse successo con la juve di mezzo
L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare
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