Originariamente Scritto da
tomlovin
In pratica, hai dato una risposta a chiunque volesse difendere Sarri.
Ma io mica volevo difendere Sarri, eh... dove l'hai visto?
Anzi, tutto il contrario: sto dicendo che da quando è arrivato a torino ha tradito se stesso.
Ha rinunciato a fare il gioco che aveva sempre cercato di fare a napoli (a londra già un po' meno) accettando di adattarsi a schemi strani, ha sposato certe stronzate allegriane (perlomeno negli ultimi 30 metri
), si è adagiato sulla capacità dei suoi giocatori di trovare in qualche modo il gol. In pratica, ha smesso di fare tutto quel che ha portato la Juventus a ingaggiarlo come allenatore.
In più, ha mantenuto tutti i difetti che aveva già mostrato in carriera: difficoltà contro le squadre chiuse, difesa ballerina (troppo "stretta" perchè non protetta, quindi attaccabile coi cambi di gioco), inesistenza di un piano B (e vabbè, qua non funziona manco quello A, figuriamoci).
Sta facendo male, non c'è dubbio.
Quello a cui rispondevo io è la storia per cui il problema sarebbe che Sarri "non ha lasciato liberi i giocatori".
Ma manco per niente, il problema casomai è l'opposto: dalla nostra linea di porta in su, questa Juve non fa quasi niente per schemi. E quel poco che fa, lo fa proprio nella zona del limite dell'area avversaria (si è visto anche ieri sera, soprattutto a destra e centro-destra).
Non è che Sarri doveva lasciar liberi i giocatori: Sarri doveva IMPORRE ai giocatori un certo modo di giocare, che è quel che lo ha fatto diventare l'allenatore della Juve. E non l'ha fatto, se non all'inizio.
Il senso di quel che ho scritto prima è che Sarri sembra aver deciso di giocare "alla Allegri", con l'improvvisazione.
Perlomeno, questo è quel che appare.
Poi, ieri sera è venuta fuori 'sta cosa che Sarri dice che i giocatori non lo seguono.
Se è così, allora non si tratta di improvvisazione ma di scollamento tra allenatore e giocatori. E quello si risolve solo mandando via Sarri.
A tutt'oggi, il toscano è un tentativo fallito e niente altro.