Certo, è venuto a Torino per Sarri e se ne è andato perché non gli piaceva più come si giocava
Il fatto che lo avesse chiamato una Juventus che vinceva scudetti come bruscolini, aveva CR7 in rosa, aspirava a giocarsi la CL e gli dava 12mln a stagione immagino fosse del tutto secondario.
Così come il fatto che ora sia stato chiamato da una delle squadre più forti d'Europa che gli da i 12mln che prendeva da noi (anzi, con più fisso e meno variabile) mentre noi gli si offriva un rinnovo al ribasso.
È da capire quanto sia maggiore il rischio di problemi in caso di intervento "veloce", perché alla fine se fosse troppo alto non sarebbe neanche interesse del giocatore rischiare imho
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Quindi, chiedo eh, secondo voi l'anno scorso col quarto posto la rosa ha reso quanto doveva? No perchè allora non c'è nulla da rimproverare ad Allegri ed alla squadra, e negli ultimi 2 anni i risultati sono stati in linea col valore della rosa.
Io invece credo che Allegri l'anno scorso abbia sbagliato TUTTO, che il rapporto potenziale della rosa/risultati ottenuti sia stato il più basso e scandaloso possibile, e che non si possa che migliorare.
Ora, se voi pensate che Allegri ripeterà l'orrore ingiustificabile dell'anno scorso non c'è mercato che tenga, possiamo comprare 1 miliardo di euro di top players che con uno sfacelo di quel genere arriveremmo quarti comunque.
Io invece voglio credere che Allegri non sia il coglione che viene descritto qui, e che quest'anno si meriterà i 10 bomboni che prende. Questo vuol dire far rendere la rosa al di sopra delle sue possibilità, tirare fuori il meglio da tutti e vincere lo scudetto in carrozza. Abbiamo la rosa migliore e l'allenatore nettamente più esperto e nettamente più pagato, e le 2 "avversarie" sono il temibilissimo Milan di Pioli e la corazzahahahata Inter di Failzaghi, uno che è stato in grado di perdere uno scudetto che aveva già vinto a Febbraio grazie alla sua pochezza.
L'anno scorso Allegri ha fallito in modo clamoroso, quest'anno DEVE vincere, non ci sono proprio cazzi.
Al solito esistono le vie di mezzo.
Nessuno, ma proprio nessuno ritiene che Allegri abbia fatto bene e che la rosa non potesse aspirare a più che quel quarto posto.
Però da qui a vaneggiare di campionati di livello infimo e di squadra che deve vincere lo scudo in carrozza con sei mesi di anticipo ce ne passa un oceano.
Abbiamo l'obbligo di lottare per lo scudo, perché la rosa c'è e le qualità pure (in attesa di vedere la chiusura del mercato).
Lo scorso anno abbiamo deciso di partire con una voragine in rosa, e qui la responsabilità è della società, non abbiamo cmq reso quanto avremmo potuto (e qui c'è da parlarne coi giocatori e col tecnico) e gli infortuni hanno contribuito a segare ancora di più le gambe
Potevamo lottare ben più di quanto abbiamo fatto? Sicuramente si.
Avevamo l'obbligo di vincere lo scudo in carrozza a marzo che se no era un fallimento epocale? È una cazzata.
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Ultima modifica di Bobo; 28-07-22 alle 23:11
Vincere lo scudo a Marzo significa che Allegri ha fatto Allegri e si è meritato lo stipendio monstre.
Vincere lo scudo all'ultima giornata significa aver fatto un compitino da 6, il minimo sindacale.
Perdere questo scudetto, impossibile da non vincere vista la concorrenza, sarebbe un fallimento epocale.
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Direi che le due parti si sono avvicinate
No, perché la Juve non è mai stata in lotta per le prime posizioni.
L'unico periodo in cui si è visto qualcosa di lontanamente accettabile è stata la striscia di risultati utili fra inverno e primavera, decisamente troppo poco. Se si dovesse ripetere un'annata simile Allegri andrebbe cacciato a pedate.
Io comunque ancora non ho capito perché ti sei fissato così sul fatto che Milan e Inter siano scarse.
Ogni post che leggo lo stipendio di allegri aumenta sempre più
Si adegua all'inflazione.
Credo ci sia una voce specifica sul PNRR per finanziarne lo stipendio nel prossimo triennio
Vincere lo scudetto a Marzo contro una squadra che ha raggiunto alla fine 86 punti vuol dire fare punteggio pieno o quasi
Allegri deve fare punteggio pieno o quasi per meritarsi 7mln netti + 2 di bonus?
Siamo tutti d'accordo che si dovesse fare di più, non c'è bisogno di spararle sulla luna
Ciccius punta sul fallimento delle rivali, perchè in ogni caso anche vincendole tutte è impossibile vincere lo scudetto a Marzo.
Restarting
Ma chiaro che vincere matematicamente lo scudo a marzo è praticamente impossibile a meno di suicidio totale di tutti con te che fai filotto, però anche senza andare sulla certezza matematica per "vincere lo scudo a Marzo" devi arrivare a marzo che hai almeno 10+ punti in più sulla seconda.
A quel punto può succedere sempre tutto ( :perugia: ), però diciamo che hai un bel pezzo di scudo in tasca, a meno di suicidarsi.
Il punto è che lo scudetto a marzo/aprile lo ha di solito vinto una juventus che davvero era molto più forte delle rivali e che magari si giocava pure la CL ad alti livelli.
Non è certo il caso della juve dello scorso anno, che è stata senza prima punta titolare fino a febbraio, probabilmente non è neanche il caso di quella attuale (che manco siamo partiti e già rischia di non avere uno dei suoi migliori giocatori fino a gennaio).
Ripeto, si può dire che abbiamo "l'obbligo" di giocarcela fino alla fine, si può dire che siamo i favoriti, si può dire tutto... senza dover fare ste sparate.
- - - Aggiornato - - -
Juve, il mercato negli Stati Uniti è cruciale
Il sogno americano dei bianconeri: l’obiettivo è l’espansione del marchio. E l’effetto Di Maria porta anche i sudamericani
Fabio Riva
29.07.2022 08:43
INVIATO A LOS ANGELES - Di buono c'è che quella bianconera è una conquista dell'America pacifica. Anzi, esaltante. Per chi la fa, e per chi la vive “in loco”. Era un obiettivo del club, ormai da tempo, quello di lavorare per arrivare ad assumere uno status “globale”. Un “gol” che evidentemente ha influito su una serie di scelte: ad esempio quella di tornare in America, negli Stati Uniti appena è stato possibile ricominciare a fare tour fuori dall'Italia. «Dopo tanti investimenti sul digitale, era logico andare a lavorare anche sulla presenza»: una delle linee guida. Ed effettivamente bisogna ammettere che sul digital è stato fatto davvero tanto in questi anni di pandemia se si pensa che la Juventus è il primo brand italiano come seguito social WorldWide, davanti a iconici brands di altre industries come Gucci, Ferrari, Lamborghini. Nello specifico, la Juventus vanta su Instagram 53.995.171 di “seguaci”, su Facebook 44.189.558, su Twitter 14.456.569, su Sina Weibo 3.283.000.
E si confida che questo tour contribuisca ad alzare ulteriormente l'asticella visto che per l'occasione il club ha previsto di attivare sei-sette collaborazioni con importanti realtà americane con l'obiettivo di trasformarle in collaborazioni strategiche di lungo termine. Un dato emblematico: gli Stati Uniti rappresentano il secondo Paese più rilevante (views, watch time, revenue) su Youtube (Juventus). Ma fin qui, dicevamo, siamo all'aspetto più “virtuale”. Anche dal punto di vista più “carnale” spiccano dati incoraggianti. Ad esempio i circa 90 mila biglietti venduti dagli organizzatori per queste prime due partite made in Usa della Juventus (a Las Vegas 31.261, a Dallas 58.127). E verosimilmente anche il gran finale a Los Angeles - città ispanica, ricca i di italoamericani - sarà un successone. Chiacchierando con tassisti o con i tifosi che si recano allo stadio, si capisce quanto sia forte e radicato un legame che fonda le sue origini magari ai tempi di Baggio, di Del Piero o - per i più giovani - di Buffon.
Tantissimi sono i tifosi della Juventus giunti alle partite dal Messico, dalla Colombia, dall'Argentina. Molti di loro, peraltro, spiegano che ora è Angel Di Maria il loro idolo. C’è chi ne possiede la maglia dell’Argentina o già della Juventus, chi addirittura ha cancellato il nome “Ronaldo” che aveva sulla schiena e scritto a pennarello “Angel”. Così come invece ci sono i veri nostalgici che indossano la maglietta dedicata a Baggio, a Zidane, a Del Piero. Tornando ai contemporanei, ad andare per la maggiore sono Paul Pogba (da molti già seguito quando giocava nel Manchester United, soprattutto) e Leonardo Bonucci, che ha conquistato la ribalta Oltreoceanica vincendo la scorsa estate gli Europei. O con le sue presenze in Champions League. La Serie A deve ancora entrare nelle abitudini degli americani, ma le grandi sfide tra big internazionali lasciano il segno. Sempre di più. Molti altri spiegano di avere figli che sognano di diventare loro stessi, un giorno, calciatori bianconeri. E anche in questo senso, torna forte il legame con il territorio visto che in Centro e Sudamerica ci sono quattro Nazioni che ospitano Juventus Academies (Brasile, Cile, Colombia, Guatemala), mentre negli Stati Uniti si contano ben 11 città (San Francisco, San Antonio, Jacksonville, Boston, Houston, Toronto, Los Angeles, New York City, St Louis, Miami, Washington).
Intanto a Milano...https://www.ilsole24ore.com/art/digi...inter-AEUhLepB
Chi si venderà Marotta?
Io ho il sospetto che gente come Barella e dunfris se non riesce a dar via Skriniar rischino...