Originariamente Scritto da
tomlovin
Le macchine hanno rendimenti noti, se un macchinario non rende significa che o hai cannato l'acquisto (tipo comprare un trattore quando fai l'elettricista) o te l'hanno dato fallato (e lì esiste una cosa chiamata "garanzia").
Per i calciatori, questo discorso semplicemente non esiste: praticamente qualunque giocatore può rivelarsi un ottimo acquisto o un pessimo acquisto ed è impossibile saperlo a priori.
Sul modo di inserire gli acquisti a bilancio, non so se esista un'alternativa.
So soltanto che basarsi su quella logica per decidere il prezzo di vendita di un giocatore è una scemenza, come già ampiamente dimostrato negli anni passati.
Alla fine, andar dietro a plusvalenze e minusvalenze è semplicemente una questione di finanza e di regole, che non tengono (appunto) minimamente conto della specificità totale di una società calcistica. Da questo punto di vista, probabilmente il calcio ha ancora un rapporto molto immaturo con la finanza e le società calcistiche vengono trattate (in borsa, soprattutto) alla stregua di aziende come tutte le altre.
E' roba senza senso, il calcio è uno sport e come tale ha prerogative diverse.
PS: non c'entra nulla il valore di mercato del giocatore, non è transfermarkt che può decidere a quanto Higuain debba essere venduto.
Tra l'altro, non lo decide neanche il bilancio, a dirla tutta: oggi come oggi, uno Zaniolo potrebbe essere tranquillamente essere ceduto a 10 mln con plusvalenza ma credo che difficilmente succederà
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