Ma di che parliamo... ci vuole rispetto, il resto va in secondo piano. Le scelte societarie si possono non condividere, ma il rispetto dei ruoli è imprescindibile. L'idea che una società come l'Inter (o come la Juve, se è per questo) se ne faccia dire di tutti i colori davanti ai giornalisti senza reagire, francamente mi sorprende e mi dà fastidio più della boutade in sé.
Ma nessuno che gli risponda "se vuoi quella è la porta"?
Poi con calma e serenità si cerca un altro allenatore, meglio non vincere un altro anno per non aver avuto il tempo di assorbire gli schemi e i metodi di un nuovo allenatore, che tenersi un buffone del genere un giorno di più (e anzi, prima lo mandano a cagare e prima ne trovano un altro).