E' riduttivo, però: contro l'Argentina c'erano in campo contemporaneamente Conti, Antognoni, Rossi e Graziani. Quando uscì Rossi, entrò Altobelli (punta per punta, non punta per centrocampista, nonostante l'Italia fosse avanti). E, trattandosi degli anni 80, questo è un dato tutt'altro che banale.
E il secondo gol non direi che è un contropiede (la palla non sale velocemente, a un certo punto dell'azione torna anche indietro), casomai una verticalizzazione fantastica.
Col Brasile, non c'è neanche uno dei tre gol, in contropiede. Anzi, il primo è proprio un'azione alla brasiliana (lunga e tecnicamente pregevole), il secondo è un regalo di Junior ma dovuto anche al pressing alto che l'Italia stava facendo. Cabrini si fece tutta la partita in posizione di ala più che di terzino, Oriali pure. E stiamo parlando di un Brasile contro il quale c'erano TUTTI i motivi per rintanarsi dietro.
Con la Polonia, forse giusto il secondo gol.
Con la Germania, partita dominata e pure rigore sbagliato.
Quella nazionale era capace di fare benissimo il contropiede ma non è che facesse solo quello.
E' proprio una cit. intera, perchè "semi"?