#libriintribunale
cmq io l'ho già detto: venderei tranquillamente ICardi oggi per potermi tenere miranda l'anno prox.
Primo da Icardi ci ricavi molto molto più di quanto ricaveresti da Miranda, secondo l'ho già detto che se l'obbiettivo è il tridente icardi per quanto forte non è il tipo di giocatore adatto imho. Se trovi un giocatore meno forte in assoluto ma più consono come caratteristiche sopperisci alla sua partenza con un'organizzazione offensiva milgiore.
Tanto più che pure Icardi, per quanto sia forte, non è certo un attaccante che ti vince da solo le partite o che quantomeno inventa i goal dal nulla. E quest'anno si è visto.
COnsiderando che dobbiamo ancora pagarlo, se lo vendi a 20M da miranda ci ricavi a dir tanto 8M. Poi come lo sostituisci un difensore 1) bravo 2) di esperienza 3) leader di reparto (e si è visto quest'anno) ?
Se è vero che squadre tipo barca & co. che possono spendere cifre illimitate sono interessate ad un 32enne, forse non è così facile..
Ci sono giocatori forti, e giocatori forti e funzionali a un preciso progetto tattico. Icardi è la prima cosa ma non la seconda, se il progetto tattico del prossimo anno partirà dal modulo che stiamo vedendo nelle ultime uscite. Al contrario Perisic e Brozovic, quest'ultimo con margini di miglioramento secondo me più ampi di Icardi, anche se di pari età, possono diventare realmente imprescindibili. La squadra del prossimo anno deve partire da questi due.
Brozovic però deve iniziare a svegliarsi: ha dei mezzi fisici e tecnici notevolissi, ma come mentalità non c'è ancora, paticamente si è dimostrato un Guarin dai piedi più educati.
Perisic e Brozovic, come ha già detto Jack, sono imprescindibili per la squadra del prossimo anno. Il primo, quando Mancini si è deciso di metterlo nel suo ruolo, è diventato devastante e ha cominciato ad inquadrare la porta costantemente; il secondo dovrebbe migliorare sulla costanza di rendimento ma già da ora, si intuiscono le sue grandi doti.
Io riscatterei anche Ljajic. Anche se incostante come Brozovic, riesce a creare pericolo nell'area avversari, cosa che Jovetic ed Eder non riescono a fare.
A parte che non ce lo hanno regalato, ma lo abbiamo preso in prestito e riscatto per un totale di quasi 15 milioni, ma hai visto che stagione ha fatto e quanto abbia retto da solo un reparto disastrato, venendo da una squadra che giocava con un'organizzazione difensiva quasi senza eguali in Europa? Non è un caso che senza di lui e quando sono andati in flessione contemporaneamente lui e Handanovic abbiamo ripreso a prendere gol da Ranocchia-Juan Jesus, questa stagione è servita proprio a dimostrare quanto uno come Miranda cambi ancora gli equilibri.
Se qualcuno si presenta con meno di 20 milioni Ausilio gli ride in faccia.
Non posso che ribadire quanto ho scritto sopra. Se trovate qualcuno che paga quella cifra son solo contento per voi.
Sarò pazzo, ma mi sento più vicino alle idee di Hellvis su questo
Fermo restando che condivido anche il discorso di Jack sulla funzionalità di un giocatore in un determinato progetto.
Icardi non è infatti uno che fa reparto da solo (è ancora giovane cmq), ma messo in condizioni di andare in porta, resta uno dei più micidiali in circolazione.
Per il discorso valutazioni: allora sono tutti scemi quelli che acquistano attaccanti a suon di M? Imho no, perché appunto, alla fin fine chi determina è appunto colui che fa gol (che è dovuto molto spesso al singolo), non chi prova a tenere su la baracca in difesa, che presuppone necessariamente un collettivo. In più come sappiamo, la fase difensiva non si limita solo ai difensori (anzi), ed è anche per questo che sono considerati meno "determinanti" in generale.
Boh insomma, io la vedo così.
Scambio keys:
- Spec Ops: The line (STEAM) - Post mortem (STEAM) - Final Fantasy XIV: A Realm Reborn (chiave Square Enix)
Un attaccante di fascia altissima viene pagato di più soprattutto per il merchandising, non per il valore in sé. Hummels e un attaccante random forte (diciamo un Higuain. Non necessariamente lui, ma così ci capiamo) spostano entrambi gli equilibri, ma il primo non venderà mai le stesse magliette del secondo.
E comunque torniamo al solito punto: un attaccante lo rimpiazzi più facilmente perché ogni anno per ogni nuovo Milito che nasce non viene fuori neanche un Samuel.
Sul collettivo, ripeto, basta pescare le partite in cui non c'era Miranda o in cui lui ha risentito della flessione negativa per vedere quanto non dipenda solo da questo fattore.
forza antonioFrom UK - Chelsea, ipotesi Ranocchia per la difesa
Il Chelsea di Antonio Conte in vista della prossima stagione perderà lo storico capitano John Terry e l'attuale ct della nazionale italiana è alla ricerca di un sostituto all'altezza. Secondo il Daily Star Sunday, la prima scelta del tecnico leccese sarebbe Leonardo Bonucci, che avrebbe scalzato dalle preferenze anche il forte centrale dell'Everton John Stones, per cui erano pronti ben 50 milioni di sterline. Ma Conte avrebbe fatto anche un altro nome alla dirigenza Blues: Andrea Ranocchia. Il tecnico ammira molto il difensore della Sampdoria in prestito dall'Inter e non è esclusa una sua candidatura per sostituire John Terry.![]()
no cioè ma possibile che per l'ENNESIMA giornata giochiamo ancora dopo tutti?![]()
ricordiamo cher qualcuno dovevamo cacciare quell'incapace di handanovic e puntare tutto sul fenomeno bardiBardi, il grande rimpianto: dal rigore parato a Higuain alla panchina del Frosinone. E l'addio sembra scontato
Che succede a Francesco Bardi? L'enfant prodige della cantera nerazzurra, il portiere che sembrava destinato a difendere i pali dell'Inter per almeno un decennio, a 24 anni continua a girovagare tra Italia ed estero senza raccogliere la benché minima fiducia. Attualmente, l'estremo difensore classe '92 e legato al club milanese da un contratto fino al 2017, è tesserato con il Frosinone ma il campo continua a guardarlo dalla panchina. Esattamente come accaduto la scorsa stagione con il Chievo Verona e all'inizio di questa con l'Espanyol. Lentamente, questa promessa del calcio italiano sta sparendo dai radar e, quasi come un pacco postale, viene girato in prestito a destra e a sinistra senza trovare mai spazio.
ILLUSIONE CHIEVO - Eppure sembrava che il trasferimento a titolo temporaneo al Chievo Verona potesse rappresentare finalmente la rampa di lancio per la sua carriera, destinata al momento giusto a proseguire in nerazzurro. L'inizio è stato anche incoraggiante: 1 presenze e tante buone cose, tra cui un rigore parato a Gonzalo Higuain al 'San Paolo', valso tre punti insperati ai mussi volanti. Poi, l'avvicendamento in panchina tra Eugenio Corini e Rolando Maran ha rappresentato per Bardi un'autentica porta in faccia: il nuovo allenatore, infatti, ha puntato sull'esperienza di Albano Bizzarri, relegando a definitiva panchina il canterano dell'Inter. Scelta inspiegabile, viste le prestazioni del giovane livornese, ma ripagata sul campo dalla salvezza del Chievo.
SPAGNA AMARA - A questo punto a Bardi non resta che cercare un posto al sole altrove e, dopo tante voci e l'assoluta volontà dell'Inter di tenerlo legato a sé, ecco un altro prestito, in Spagna, all'Espanyol che qualche anno prima aveva ospitato anche Philippe Coutinho prima della consacrazione del brasiliano a Liverpool, una volta ceduto a titolo definitivo. Le aspettative nella Liga sono alte, anche perché la concorrenza tra i pali non sembra insuperabile. Eppure anche a Barcellona per il vincitore del Torneo di Viareggio nel 2011 la storia si ripete: il tecnico Sergio Gonzalez Soriano gli preferisce il classe 1994 Pau Lopez e il subentrante in panchina Constantin Galca non cambia idea. In totale, appena 180 minuti in Copa del Rey. Non resta che fare le valigie nuovamente e tornare in Italia, al Frosinone.
ADDIO OBBLIGATO - In Ciociaria, con il giovane Nicola Leali titolare del ruolo di portiere, per Bardi sembra prospettarsi una concorrenza alla pari. Ma anche nella fattispecie l'allenatore Roberto Stellone opta per l'altro, lasciando costantemente il nuovo arrivato in panchina. Oggi è già tempo di proiettarsi alla prossima stagione e per l'Inter probabilmente arriverà il momento di decidere definitivamente per il taglio del cordone ombellicale, dal momento che rimarrà solo un anno prima della scadenza del contratto e difficilmente l'ex canterano accetterà di rinnovarlo senza garanzie. Il rinnovo di Samir Handanovic e l'interesse per Mattia Perin in caso di partenza estiva dello sloveno chiudono violentemente le porte dell'Inter per Bardi, che ha visto la sua valutazione (fonte Transfermarkt) crollare da 9 milioni di euro di luglio 2014 ai 5 attuali. Un danno economico anche per la dirigenza nerazzurra, che paga anche una gestione troppo ottimistica del cartellino del portiere. Che in estate dovrà cedere a titolo definitivo, sperando di ottimizzare al meglio questa rinuncia ma con la sensazione di aver peerso, con Bardi, una grande opportunità.
un po' come bomberone Longo
Augurissimi !![]()
Ultima modifica di Eliwan; 28-03-16 alle 13:28
èggià guarda, sai che vantaggio andare in campo sapendo che roma e fiorentina han già vinto