Io spero venga dato via Candreva e si punti sempre più su Karamoh.
Di Politano non ce ne facciamo nulla.
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Io spero venga dato via Candreva e si punti sempre più su Karamoh.
Di Politano non ce ne facciamo nulla.
Anche qualcosa di meglio di Karamoh non sarebbe male eh :asd: magari diventa fortissimo, ma per fare il titolare subito non credo sia pronto (altrimenti lo farebbe :look:)
Si si, infatti non intendevo sempre titolare, più che altro aumentargli il minutaggio.
Tra lui e Martinez magari si può alternare, o al limite (che imho è meglio) prendere una seconda punta decente e cambiare modulo.
tranquilli :smug: :
Citazione:
Sta nascendo l'Inter del futuro, Ausilio ha una priorità in particolare
Il Ds è al lavoro per costruire una rosa più competitiva, partendo dalle informazioni raccolte in questa stagione
L’Inter del futuro ha un’urgenza su tutte, ovvero quella di colmare le lacune di un centrocampo dotato di poca qualità per quelli che sono gli standard richiesti da Luciano Spalletti. Servono gol, lo aveva spiegato anche Sabatini nella sua prima conferenza stampa a Riscone di Brunico, intanto l’ex direttore dell’area tecnica di Suning ha mollato gli ormeggi, ma quella vecchia necessità è rimasta ben radicata ad Appiano Gentile, dove Mauro Icardi e Ivan Perisic si sono finora fatti carico di oltre la metà delle reti messe a segno dall’intera squadra.
Diversi i nomi sul taccuino di Piero Ausilio, che in Italia osserva con attenzione i progressi di Lucas Torreira, Nicolò Barella e Dennis Praet, con il primo che però sembra aver già avviato i discorsi con il Napoli. Sul cagliaritano ogni discorso è aperto: Tommaso Giulini non fa sconti, si parla di una valutazione già superiore ai 25 milioni di euro. Un muro che i nerazzurri vorrebbero infrangere inserendo contropartite, ai sardi piace molto Andrea Pinamonti, ma l’attaccante di Cles non si è ancora pronunciato sulle sue prossime scelte future. Attenzione anche a Jens Odgaard, il danese però suscita anche l’interesse della Sampdoria, dove appunto c’è quel Dennis Praet che stuzzica Luciano Spalletti.
Si è invece raffreddata la pista friulana, Antonin Barak e Seko Fofana hanno entrambi mostrato discontinuità, una peculiarità che l’Inter cercherà di evitare in tutti i modi, avendola dovuta ampiamente patire nel corso delle ultime stagioni. Mentre è sempre vivo l’asse Milano-Bergamo: Inter e Atalanta, facilitate dagli ottimi rapporti tra Percassi e Zhang, potrebbero sedersi a parlare di Bryan Cristante.
con barella, praet e cristante andiamo a comandare :rullezza::rullezza: e rube e bilan dietro muti
Basta solo che sto Martinez, che già mi preoccupa visto che é un nano leggerissimo, non si riveli una sega
Comunque io credo che dopo tutti gli sforzi della squadra e di suning per arrivare fin qua, l'Atalanta sabato sera debba avere la sensibilità di scansarsi per non distruggere il nostro sogno di andare in Champions :snob:
:asd:
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TS - L’alleanza Zhang-Percassi porta Cristante all’Inter?
che culo!
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beh, bella partita :sisi:
I nerazzurri stanno giocando bene dai.
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E anche questa opportunità di passare le romaniste l'abbiamo buttata nel cessoh.
chissà che squadrone ci assemblerà pierino nostro l'anno prossimo :sisi:
Boh, io mi sono stancato pure di commentare :bua:
Non meritiamo di andare in CL, ormai siamo in loop, l'anno prossimo si ricomincia da zero!!!
in b4 guadagnamo un punto su roma e lazio perchè perdono entambe pur giocando l'una contro l'altra
CdS - Pastorello-Ausilio: Nagatomo via a 6-7 mln
:facepalm:
- - - Aggiornato - - -
ps stasera col cagliari si soooca
Sneijder: “Il Nizza? Esperienza deludente, perché mi hanno preso? Ero incazzato…”
L’olandese parla dell’impatto con il campionato qatariota e torna sulla sua breve esperienza al Nizza
Hai trascorso sei mesi a Nizza e dopo hai preso la decisione di andare in Qatar
“Volevo solo giocare a calcio e divertirmi di nuovo. Nizza è stato un periodo deludente. Ma qui sono stato immediatamente nominato capitano, ho preso la squadra per mano e ho avuto piena fiducia. Prendi quella sensazione direttamente nel campo, e questo è molto buono. E penso che sia la parte migliore di ciò che vivo qui negli ultimi mesi, i progressi che facciamo come squadra sono molto visibili. ”
Ma cosa è successo esattamente a Nizza?
“Ancora non lo so. Sono andato lì per giocare a calcio. Solo che loro sono passati a un sistema di gioco completamente diverso, l’allenatore voleva improvvisamente qualcos’altro. Dal primo giorno che ero lì. Non capisco davvero perché mi hanno preso. Gli accordi che sono stati fatti non sono stati soddisfatti. ”
Come mai?
“Se lo sapessi…è stato bizzarro. Ho anche rinunciato a metà del mio stipendio di quello che prendevo a Istanbul, al Galatasaray. Solo per poter giocare di nuovo a calcio. Quindi questo non mi è stato consentito
Incazzato?
“Sì, incazzato certo. Ma fortunatamente ho abbastanza esperienza per sapere che questo non mi porterà a nulla nel lungo periodo. Così ho preso quella decisione e ho continuato ad allenarmi. Alla fine mi è stato permesso di giocare una volta e poi ho giocato la miglior partita negli ultimi anni. Così ho pensato: ora tutto sarà diverso. Quindi non ero più nella Nazionale. Sembrava quasi qualcosa di personale. Ma non era il caso. ”
Sei sicuro?
“Sì, nessuno ha capito perché non stavo giocando, neanche i miei compagni di squadra. Alla fine sono andato felicemente in Qatar. Auguro ai miei compagni un grande successo e quel capitolo per me è chiuso”
Hai detto qualcosa all’allenatore Lucien Favre quando te ne sei andato?
“Ehm, alla fine gli ho detto quello che pensavo, sì. Diciamo che ho ho aperto il mio cuore, haha.
Ma che intervista è? In certi passi non ci ho capito nulla :chebotta: