Quella nazionale giocò alcune delle migliori partite mai fatte in maglia azzurra, tanto per la cronaca. E a livello di gioco, dal 1994 a oggi, ne dobbiamo ancora vedere, di partite così positive dal punto di vista del gioco e della supremazia sull'avversario.
Al mondiale americano giocava bene per poco tempo, cioè finchè durava il fiato in mezzo a un contesto climatico improponibile.
L'hai visto, quel mondiale? Italia-Spagna, Italia-Bulgaria... dicono niente?
Ed è vero che Sacchi schierò UN giocatore (non "giocatori") in un ruolo non suo.
Inoltre, quando si fece male Baresi, preferì accentrare Maldini piuttosto che schierare il centrale di riserva (Minotti, mi pare), una scelta incomprensibile all'epoca ma che divenne del tutto sensata alcuni anni dopo (quando Maldini passò a fare il centrale e diventò molto meglio di quanto Minotti sia mai stato).
Pareva un errore, invece era una cosa in anticipo sui tempi.
E comunque fu tutto fatto perchè Sacchi era un fissato degli schemi, non certo in preda a "delirio innovatore": per lui prima di tutto c'era il modulo e i giocatori ci si dovevano adattare (tranne casi estremi).
Ma questa dovrebbe essere storia nota e arcinota.
Ah, sul fallo tattico, poco da dire: non è vero che c'era sempre, era semplicemente l'ultima risorsa nelle situazioni di cui ho parlato prima.
E' la domanda che volevo farti io da quando hai scritto la prima frase su Sacchi.si certo come no, cazz mi viene il dubbio che forse son vecchio io o siete troppo giovani voi. Ma lo avete visto davvero il Milan di Sacchi o ne avete solo letto e sentito parlare?
Mi sembra palese che non hai la minima idea del peso che questo allenatore (e lo dico da juventino) abbia avuto sulla storia del calcio italiano e mondiale: le tue sono le classiche posizioni trite e ritrite da tifoso avversario che ripete e si ripete le stesse storie senza mai verificare quanto ci sia di vero.