ma speriamo che se ne vada, lui e tutti quelli che pensano di essere fenomeni sprecati. Me son rotto di vedere in campo gente con la grinta di una scamorza, chi non vuole rimanere porti un'offerta congrua e quella è la porta.
Un finale EddieDeprimente
http://m.fcinternews.it/editoriale/u...rimente-215905
Handanovic vuole giocare la cl, poraccio, lo capisco pure
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Ok.
Ma non credo che la nostra priorità attuale sia il portiere. Insisto su un vero centrocampista con piedi e testa, che sappia dare un senso ad una manovra di costruzione del gioco.
Certo non è facile da trovare, e nè da inserie con effetti positivi immediati, serve tempo. Ci vuole pazienza.
Il portiere nel calcio è sempre una priorità, senza un portiere affidabile non vai da nessuna parte
Ma guarda che sono d'accordissimo. Peraltro da ex del ruolo.
Quindi ipotizzando: tra Ter Stegen, Perin, e Sirigu, quale secondo te, dei tre non sarebbe attualmente da Inter?
Secondo me con una squadra degna e con un idea di gioco collaudata lo sarebbero tutti e tre.
Certo che se ti becchi 300mila tiri a partita, non è che sei una pippa, sei solo uno che, al limite, viene definito tale per il semplice fatto di essere nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Tutto ciò detto, tranne Zenga, ovviamente. Guai a tirarlo in ballo , e comunque questa è, e resta una battuta, per metterla sul ridere, anche se non ci sarebbe, e non c'è, niente da ridere...
Premesso che ter Stegen per me è una fregnaccia ed un portiere così giovane in prestito non mi pare una grande idea, perin è rottissimo e mi sa non sarà nemmeno pronto per l'inizio stagione, quindi dovendolo pagare bei soldi direi che si autoesclude, sirigu mi è sempre piaciuto ed ha esperienza, però non è molto futuribile e penso che di ingaggio non prenda poco, io andrei deciso su Sportiello, costa di sicuro meno degli altri, è giovane ed ha talento a pacchi, quindi io andrei su di lui.
Ok.
Comunque storicamente il portiere non è mai stato un nostro problema, e dico da Ivano Bordon in poi, (evito volutamente il Sig. Z , si cherza eh...), quindi parlo di lustri e lustri, mica di ca**ate.
Quindi anche a 'sto giro, Handa si o Handa no, tra i pali secondo me ci sistemiamo degnamente.
Ripeto, i nostri problemi stanno altrove, manca chi sappia costruire un gioco degno di essere chiamato e definito tale, col Sassuolo ennesima prestazione oscena...
Per giocare da noi devi avere le spalle larghe e in questo senso Sportiello è un azzardo almeno nell'immediato.
Certo, se avessimo un impianto difensivo migliore non ci prenderemmo tanti tiri a partita quanto le squadre di medio bassa classifica come accaduto quest'anno
Eh ma Ter Stegen giocando nel barcellona riesce ad avere passaggi a vuoto e costa tanto, quindi è un azzardo anche lui, Perin anche, soprattutto per le condizioni fisiche, Sirigu forse è il più affidabile dei 3 ed ha più meno l'età di Handanovic quando arrivò da noi, ma prende bei soldi.
Sportiello personalmente mi pare pronto per il salto, poi oh se il Barcellona ha vinto una champions con in porta un 22enne preso dal Borussia Moenchengladbach non vedo perchè noi non possiamo prendere un 24enne dall'Atalanta, se si pensa abbia le qualità giuste
Ultima modifica di Sbonk; 16-05-16 alle 12:07
io voto sirigu
Si lo so per quello ho scritto ha vinto la Champions
Comunque non lo so, ma se c'è una qualità che manca ad handanovic è proprio il carattere, non per niente invece di scegliere lui come capitano, che sarebbe stata la scelta più logica, è stato scelto icardi
Guardacaso proprio una delle più grandi qualità del vietato da nominare (W.Z. ), del quale oltre ai pochissimi difetti (tra cui qualche passaggio a vuoto in uscita alta) ,si conoscevano i tantissimi pregi, tra cui ,oltre alla innegabile bravura tra i pali, anche grande carisma e personalità.
Sirigu comunque andrebbe bene anche a me, per stare all'attuale. Ha esperienza e talento.
Magari potremmo anche virare su punti e ruoli attualmente indispensabili, se credete, ad esempio Melo quando leva le tende? Spero domani mattina...
so spracht PSYThohir: "Da quando ci sono io Inter sempre davanti al Milan. Voglio un gruppo dal sangue nerazzurro"
Dal sito ufficiale dell'Inter arriva la raccolta completa delle dichiarazioni rilasciate da Erick Thohir nel corso della sua ospitata in occasione della festa di fine stagione dell'Inter Club Indonesia. Si parte con un piccolo bilancio consuntivo: "L'Inter ha disputato una buona stagione, non perfetta, ma buona. Abbiamo chiuso al quarto posto e siamo tornati in Europa, cosa che non è avvenuta l'anno scorso. Dal novembre 2013, quando ho ricevuto il testimone da Massimo Moratti, sono passati tre anni e in queste stagioni, per esempio, il Milan è sempre arrivato dietro di noi. È davvero un dispiacere che quest'anno non siamo stati perfetti. Fino a gennaio eravamo primi in classifica ma, come ho sempre detto, non abbiamo avuto la giusta continuità. Questo è il calcio. In ogni caso, facendo un paragone con un anno fa, oggi abbiamo 67 punti. È un buon punto di partenza, la squadra ha un'età media di 26 anni, i giocatori chiave sono giovani. L'anno prossimo dovremo fare molto meglio. Avete letto di nuovi acquisti sui giornali ma io non posso annunciare nuovi giocatori finché non ci sono le firme. Rafforzeremo ancora la squadra, vogliamo 2-3 giocatori che possano aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi".
Thohir prosegue: "Ho detto alla dirigenza che dobbiamo essere sicuri di avere un gruppo consapevole di cosa significhi indossare la maglia dell'Inter. Voglio che tutti abbiano un senso di appartenenza, che il loro sangue sia nerazzurro quando indossano la nostra maglia". Il presidente parla anche delle prospettive dell'Inter in chiave economica: "Siamo un brand globale, tra i 10 maggiori marchi nel mondo del calcio, oggi al numero 9. Ma in termini di ricavi, siamo al 17esimo posto. Il calcio oggi è come un'industria, i nostri ricavi sono in crescita, siamo passati da 164 milioni di euro con l'Europa League due anni fa ai 186 di quest'anno, nel quale non abbiamo disputato coppe europee. La media dei ricavi dei primi dieci club è di circa 270 milioni di euro. Per questo motivo non dobbiamo migliorare solamente sul campo, ma anche dal lato del business".
PSY non parla mai a sproposito.
diciamo che se la scala dello parlare a sproposito va da "zero" a "Moratti", allora nessuno sulla faccia della terra parla a sproposito