Certo, l'ha sempre buttata sul fatto che "non ci sono titolari" "ho una rosa di 25 giocatori" "tutti sullo stesso piano" e via dicendo.
Il discorso in sè non è mai del tutto sbagliato, ma è anche bene (e logico) per infondere un minimo di certezze negli interpreti, stabilire dei ruoli più definiti (e definitivi).