E' oggettivo che Conte, al suo primo anno in una squadra, ha un impatto che... boh, io non credo di aver mai visto in nessun altro allenatore.
A memoria mia, è successo praticamente SEMPRE: va al Bari ---> promozione al primo anno, va al Siena ---> promozione al primo anno, va alla Juve ---> scudetto al primo anno, va al Chelsea ---> campionato al primo anno, va all'Inter ---> campionato al secondo anno (al primo anno arriva secondo ma la Juve era quella dei 9 scudetti di fila), va al Tottenham ---> qualificazione in CL da subentrato, va al Napoli...
Il problema è che dura tre anni al massimo e poi scazza.
Conte se arriva a Natale in testa, vince lo scudo.
Non ha coppe e la rosa è buona.
Unico problema se viene un raffredore a Lukaku è perso...
vabbè a siena e bari vendeva le partite
Anche Ancelotti ha detto che l'allenatore conta fino a un certo punto (leggi: deve fare meno danni possibile), ma che volete che ne sappia lui.![]()
Ma questo vale quando c’hai i mostri in squadra
Non vedo perché, con le dovute proporzioni dovrebbe valere sempre: si tratta in ogni caso di far rendere al meglio gli uomini a disposizione.
Che non è banale né semplice (infatti non tutti ci riescono) e dipende da un sacco di fattori, non necessariamente di natura tecnica o tattica, ma un allenatore, per quanto bravo, può arrivare fino a un certo punto, il grosso del lavoro lo devono fare i giocatori.
Perché in una squadra con più talento puoi fare affidamento sul talento e l’improvvisazione, in una squadra con meno talento può supportarti un impianto di gioco affidabile.
Poi certo il grosso del lavoro lo devono fare i giocatori ma, appunto, c’è chi riesce a farli rendere 130 e chi 70
Certo, la discussione è solo sul peso dell'allenatore, secondo me ce l'ha ma meno di quanto non dica la "narrazione" (quanto mi sta sul cazzo questo termine) attuale che sembra ridurre le partite a sfide a scacchi fra le panchine.
C'è anche da dire che in genere gli allenatori sono adatti a certi contesti e non ad altri (esempio scemo, Conte è bravissimo ma al Real durerebbe forse una settimana).
Vero. Perciò discuto chi considera Ancelotti tipo re Mida, quando quelle rare volte dove non ha reso "era colpa del contesto".
Se devi ricostruire ed hai abbastanza soldi, Conte ti fa un effetto sveglia fantastico.
Sei sempre una garanzia: basta pensare che la realtà è il contrario di quella che dici tu e ci si azzecca.
Che poi, vendersi le partite significa PERDERLE...
Sembra abbastanza ovvio, no?
Però non mi pare tanto una questione di mostri, quanto di tipo di squadra.
Il Real è sempre stato così, non ha mai fatto granchè affidamento sull'ordine tattico e su schemi raffinati. Generalmente, ha sempre costruito le rose prendendo giocatori di talento, capaci di leggere le partite e "autogestirsi", in un certo senso.
In alcune stagioni esagerarono addirittura con questo criterio, arrivando a mettere insieme rose senza capo nè coda.
Non è un caso che Ancelotti in carriera non abbia mai raggiunto altrove i livelli che ha raggiunto al Real. Ci arrivò vicino al Milan, dove aveva una rosa (guarda un po') che somigliava a quella del Real come costruzione (vabbè, c'erano Gattuso e Inzaghi ma erano eccezioni, gli altri erano gente di talento).
Come non è un caso che Zidane abbia vinto tre CL col Real.
Come non è un caso che Benitez al Real sia durato quanto un peto.
Come non è un caso che Mourinho al Real abbia avuto scazzi continui e gli siano venuti tutti i capelli bianchi.
fu roberto carlos mi sembra a dire che con del bosque facevano un po' il cazzo che volevano (e vincevano) e poi con l'allenatore successivo (credo luxemburgo) cominciarono ad ammutinarlo perchè voleva imporrre delle regole, tipo niente vino a tavola e cose simili... gli fecero un lavoretto del tipo "ciccio non hai capito un cazzo di dove sei finito" e lo costrinsero ad andare via
quindi sì, lì l'ambiente è così e va gestito in un modo che ancelotti sa far perfettamente
Mi rendo disponibile ad essere insultato ai sensi dell'art. 1 del 29/3/2016 legge Salgari
Intanto l’americano panzone continua a prendersi la scena jn quel di Torino