Top 10 anime betrayals![]()
"mi avevano garantito che Higuain non sarebbe andato e mi sento tradito e mortificato. Mi scuso con tutti i tifosi del Milan, purtroppo dopo avermi dato notizie poi dimostratesi veritiere, adesso evidentemente non è stato così. Sono mortificato e mi prendo la responsabilità."
toh che strano![]()
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Vabe però almeno su SMS c'ha preso![]()
Gazidis BLOCCA piontek intanto
Piatek a 40 milioni è da tso.
Bisogna entrate nell'ordine di idee che ormai, in confronto a 4 o 5 anni fa, i prezzi sono cambiati.
Vero, ma dobbiamo pregare qualsiasi Dio che non siano stati 6 mesi di grazia i suoi perché se fa la Belotti ti bruci quei pochi spicci che hai![]()
Poi oh, piatek a 40 milioni + 4 lordi per 5 anni fanno 60 milioni di investimento.
Higuain a 55 + 18 lordi l'anno per 4 anni sono 127 milioni di investimento.
Si, però il problema grosso è a centrocampo. Se spendi 40 milioni per una speranza che può essere un Belotti bis, e non tocchi il centrocampo (e ci sarebbe pure un esterno da prendere) sei da prendere a scarpate.
Tireremo le fila il 31, ma se non si cambia il centrocampo nemmeno Gesù davanti arriverebbe a 20 goal.
Ma sentiamo Serafino Serafini
Restano la complicata Coppa Italia, con il Napoli da scavalcare, e un ancor più difficile quarto posto fin qui scialacquato attraverso una sfilza tremenda di occasioni perdute. Buttata nel cestino l’EL, questa squadra ha una costanza disarmante nel fermarsi non appena l’ostacolo si alza di un centimetro. Affronta gli avversari più forti con grande buona volontà e applicazione, mancando però di coraggio nella scelta e nell’esecuzione delle giocate anche più semplici. L’organizzazione difensiva è migliorata sensibilmente nonostante l’alternarsi dei protagonisti tra infortuni e squalifiche, ma la costruzione del gioco e il rapido rovesciamento di fronte passano regolarmente attraverso palloni sporchi o passaggi sbagliati. Troppi. Un percorso di maturazione più lento del previsto, perché nonostante la giovane età media nel Milan c'è molta gente che ha già esperienza e presenze internazionali da veterani. È una questione di carattere che può essere risolta (anche) dalla presenza in campo di un paio di leader in più. I due presi dalla Juventus in 2 stagioni si sono rivelati non solo bluff carismatici disarmanti, ma anzi ominidi pavidi per nulla calati in una realtà così diversa da quella di provenienza: soprattutto di ciò che questo club è stato, ha rappresentato e sta vivendo. Questo centravanti argentino isterico e insofferente non è mai, mai, stato convinto: si è trovato scaraventato dall’Università alla 5a elementare e invece di aiutare la causa superando gli esami per andare alle medie, ha battuto i piedi dal primo giorno. Scaricato dalla Juve, respinto dal Chelsea e sposato con un club che non sarebbe mai, mai andato a cercarlo se non si fosse trovato tra fine luglio e primi di agosto a dover gestire i capricci di quell’altro stopper lunatico e pentito. Una doppia delusione tecnica e umana, perché nessuno dei due transfughi bianconeri ha mai raggiunto nemmeno il 60% delle proprie potenzialità. Due pavidi con la personalità di un criceto, che hanno abbassato le velleità del gruppo anziché incoraggiarle.
Là dove non arriva la Juventus, che contro le italiane sembra sempre giocare con il gomito fuori dal finestrino, arriva la provvidenza: la chirurgica espulsione di Suso con la Spal, i cartellini gialli distribuiti a vanvera, le chiamate (o i silenzi) sul fuorigioco e altri ammennicoli come un rigore solare fanno parte sistematica dello show, ma fino a quando non sarà la società a sottolineare certi aspetti, a poco possono gli strali di un giornalista tifoso.
Mi consolo con Paquetà che deve solo scrollarsi alcuni fronzoli di troppo, ma ha personalità e classe, e con la sensazione che tra poco lui, Donnarumma, Conti, Caldara, Calahnoglu, Cutrone, lo stesso Suso saranno l’ossatura giovane e promettente di una bella squadra. I miei cavalli Kessiè e Castillejo, invece, mi stanno deludendo: sono i primi a imbizzarrirsi come puledri quando l’asticella è un centimetro più su. Forse anche per questo Gattuso lavora sodo con loro due: hanno mezzi, opportunità e movente, il killer-instinct resta sempre in camera d’albergo.
Forza adesso. Nessuno si pianga addosso: per tornare in Champions serve ripetere il girone di andata cancellando le paure. Almeno a questo gli schiaffi di Atene e di Jedda devono servire.
Mi rendo disponibile ad essere insultato ai sensi dell'art. 1 del 29/3/2016 legge Salgari
per il discord di bar sport chiedete l'invito in pm"Ma funziona così, il fondo funziona così: se compro a 10 domani deve valere 15, non c'è logica, non è gente di calcio. Non è cattiveria, è che non capiscono di calcio".
this+ reality fix
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il che mi andrebbe anche bene, solo che poi Jeff Bezos deve proporre qualcuno
mica possiamo fare il girone di ritorno (con l'obiettivo 4 posto a portata di mano) con il solo Cutrone o con un matri/quaglia di turno come riserva
nel frattempo però sono cambiati anche i parametri UEFA per partecipare alle Coppe![]()
In cima alle tendenze di Twitter di oggi c'è l' hashtag #JuveOut.
Io ho contribuito.
Fatelo anche voi
Chi conosce tutte le risposte non si è posto tutte le domande. (Confucio)