dida fecque delle parate indescrivibili in quegli anni, fino a quel cazzo di fumogeno... chi non l'ha visto non può capire cosa è stato quel portiere dal 2002 al 2005
Mi rendo disponibile ad essere insultato ai sensi dell'art. 1 del 29/3/2016 legge Salgari
Milan-Napoli 0-0: le Pagelle Che Non Lo Erano
Dalle consultazioni per i posti in Champions League escono solo degli 0-0. E il pensiero corre al nostro governo, in stallo perfetto ma apparentemente vantaggioso per tutto l’arco parlamentare: in fondo quando ce n’è un po’ per tutti, ecco che nessuno si lamenta più. Forse abbiamo realizzato un’utopia, sintetizzando tutte le precedenti forme di governo che i popoli hanno adottato nei secoli – e che ognuno dei giocatori del Milan, come testimoniato dalle nostre Pagelle Senza Voti, ha infuso nella prestazione contro il Napoli.
Donnarumma – CALIFFATO
Davanti al giovane pretendente che l’anno prossimo vorrebbe scalzarlo dal trono, tira su il ponte levatoio e respinge ogni pretesa. E al 90mo torna a fare qualcosa che non faceva da un bel po’: mette personalmente nel reale forziere un punto del Milan.
Calabria – STATO CONFESSIONALE
Basa il suo gioco sulla fede, e ne ha sempre di più – in se stesso. Crede nei suoi mezzi, crede di potersela vedere con avversari di rango, crede di poter crossare a occhi chiusi, e anche se alla fine è chiaro che non è ancora l’Ayatollah della sua fascia, che crescita rispetto all’anno scorso.
Zapata – IMPERO
La fascia di capitano gli fa effetti imprevedibili: impone il suo commonwealth sui compagni della difesa ma soprattutto sugli attaccanti napoletani.
Musacchio – FEDERALISMO
Caspita, vi ricordate quando tutti lo volevano? Ora è passato di moda, come il socialismo, l’europeismo, l’alfabetismo. Il Mateo sembra trarre benefici dal giocare in una difesa i cui componenti sente come suoi pari.
Rodriguez – ARISTOCRAZIA
Dopo aver mangiato pane a ufo fregiandosi di privilegi che nessuno capiva, finalmente monta a cavallo e butta sul campo qualche goccia di quel sangue blu del cavolo.
Biglia – TECNOCRAZIA
Si applica tantissimo e tampona numerose falle – però non ha una visione più ampia: la felicità non è compito suo.
Kessié – DEMOCRAZIA
Come la nota forma di governo, non è al suo meglio: gli si chiede molto, e si pretende che faccia anche le cose per le quali nessuno vuole prendersi le proprie responsabilità. Ma se ne può realmente fare a meno?
Bonaventura – ANARCHIA
In fondo è l’aspirazione di ogni italiano, purché la bella idea non venga in mente anche agli altri. Fa le cose migliori quando fa di testa sua – su tutte il tiro sul quale Reina (come Consigli la settimana scorsa) sventa la prodezza, però dà sempre la sensazione di non avere un gran senso della collettività.
Suso – COMUNISMO
Non riesce più a provvedere ai bisogni dell’intera società. Chissà se il problema, come aveva previsto Marx, è il mercato.
Calhanoglu – FACEBOOK
Sembra più o meno ovunque, si insinua in ogni discorso, noi gli diamo anche tutti i like che possiamo ma sinceramente non possiamo dire che contribuisca al progresso del Paese – e certamente non sta incrementando la sua produttività.
Kalinic – CESARISMO
Solo contro tutti, nel primo tempo fa le mosse giuste ma non può contare su qualcuno che condivida con lui la responsabilità del ruolo. Nel secondo tempo è travolto dal treno della Storia.
André Silva – LO STATO SOCIALE
Entra in scena e il pubblico lo acclama. Ma non gliene dà alcun motivo plausibile
era una squadra che poteva e doveva fare almeno 3 o 4 triplete consecutivi
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e la champions del 2004 sarebbe stata una passeggiata di salute senza il suicidio di la coruna
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...e adesso, che stavamo dicendo di Muortolivo e Kalinic?
DK
nono all'andata perdemmo 1-0 a san siro con gol di giuly, al ritorno 0-0 ma gol di testa annullato ingiustamente a sheva.
http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadr...na-milan.shtmlBARCELLONA, 26 aprile 2006 - Niente miracolo. Addio Parigi. Ma onore al Barcellona, che conquista la sua quinta finale domando il Milan già battuto a San Siro 1-0. Al Camp Nou finisce 0-0 e definirla la partita dei rimpianti è eccessivo. I rossoneri ci provano, mancano un paio di gol, ma poi si perdono in manovre prolungate che il Barcellona intercetta. Ma quanto pesa quel gol annullato a Shevchenko, inspiegabilmente non convalidato da Merk. Una rete che avrebbe potuto cambiare gli scenari in caso di supplementari.
Ultima modifica di <-DooM->; 16-04-18 alle 16:25
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ho rivisto adesso, mamma mia quello l'avevo rimosso
Ve lo ricordate l'arbitro Vessiere imperversare per i campi europei?
Ricordo un rigore negato al celtic
Contro di noi :uefalona:
Giustamente si fa California - Minnesota - California
mi sembrano belle distanti le 2, ma non sono così esperto
ad ogni modo non credo siano voli cosi lunghi
We trust you have received the usual lecture from the local System
Administrator. It usually boils down to these three things:
#1) Respect the privacy of others.
#2) Think before you type.
#3) With great power comes great responsibility.