Ma il difensore che cosa si è fumato per abbattere Pulisic così?
Ma il difensore che cosa si è fumato per abbattere Pulisic così?
DK
Ho un torneo su Forza Motosport: quindi i nostri stanno onorando la maglia impegnandosi al massimo?
Sarebbe bello un esonero all'ultima giornata stile Allegri: giusto per il gusto di vederlo cacciare in malo modo.
Vorrei essere convocato dalla Germania per gli europei
Tre giorni al mare prima della gara.
Tre pere dal Torino.
Due giorni di riposo post gara.
Mentalità
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Torino-Milan: le Pagelle Che Non Lo Erano
Paolo Madeddu Scritto il 19 Maggio 2024
In fondo siamo felici per il presidente del Torino nonché proprietario di un famoso giornale rosa: fino a ieri aveva ottenuto soltanto che la seconda squadra di Milano gli versasse un’elemosina in cambio di articoli profumati da parte dei suoi irreprensibili e professionali giornalisti, ma ora la prima squadra di Milano gli ha erogato 3 punti che potrebbero essere fondamentali per avere finalmente un po’ di gloria in 20 anni di presidenza più grigia che granata. E per dimostrare che non siamo ostili al Cairo come lui a noi, dedichiamo al Cairo le nostre penultime Pagelle Senza Voti.
…
Sportiello – PIAZZA TAHRIR
Traffico, gente ovunque, sensazione che possano verificarsi situazioni incontrollabili in qualsiasi momento: così è la sua area di rigore, e lui non può farci praticamente niente.
Kalulu – RUBY RUBACUORI
Con quegli occhioni ci seduce senza sforzo – ma così come Karima El Mahroug, marocchina, non è mai stata la nipote dell’ex presidente egiziano e probabilmente non è mai nemmeno stata al Cairo, anche Pierre probabilmente non è se stesso, e certamente non è per nulla presente in campo.
Thiaw – I MAMELUCCHI
Sbaragliati dagli Ottomani quando conquistarono l’Egitto vennero da loro mantenuti in carica in un governo-fantoccio. Malick gioca una partita da difensore-fantoccio, e obiettivamente concede un gol da mammalucco.
Tomori – TORRE BORG AL-QAHIRA
È l’edificio più moderno e vistoso della città, e in cima ospita un ristorante girevole. I giocatori del Torino gli girano attorno e banchettano felici. Fa cose interessanti in avanti (un notevole cross per Pulisic, un colpo di testa sventato dal tizio nella porta del Torino) ma come perno della nostra difesa è così preoccupante che viene da promuovere al più presto Simic – o addirittura da proporre un rinnovo a Kjaer.
Terracciano – SUQ di KHAN EL-KHALILI
Veramente tanto casino, ma quando i prodotti hanno prezzi modici un po’ c’è da metterlo in conto.
Bennacer – MOSCHEA DI AL-HUSAYN
Per Allah, un rigore per noi invece che contro – e lui si ritrova a segnare per la seconda partita consecutiva, sta diventando una spietata macchina da gol. Gioca una partita di raccoglimento spirituale nel primo tempo, per poi emettere qualche verso nella ripresa fino a quando Pioli non decide che si può anche vivere senza un imam e conclude la partita con un solo centrocampista.
Musah – INQUINAMENTO
Lo si percepisce ovunque, e non per portare benessere.
Reijnders – LA METROPOLITANA
Fa del suo meglio per collegare tutti ma è un tantino congestionato. A tratti sembra che non funzioni ma non è vero, è collegato sotterraneamente con la metro di Roma e non è che non arrivi signò, è fermo a’a piramide, – ma no quella Cestia, quella de Micerino propio comunque mo’ ariva eh, anvedi sta smania da milanesi de fa’ quattro fermate in un giorno solo ahò, la volete capì che ‘sta città è eterna, ma davero.
Jovic – IL NILO
Scorre piano, placido, solenne, benedicente. E tutt’altro che travolgente.
Pulisic – ISOLA DI GEZIRA
Quasi costretto dalla geofisica a giocare per conto suo, in diverse occasioni sembra l’unico a poter combinare qualcosa e in effetti quando (per conto suo) sfonda in area, ottiene il rigore che porta al nostro gol.
Okafor – LA MASCHERA DI TUTANKHAMON
Sembra prezioso, ma Tutankhamon era passato a miglior vita quando se ne è servito. Anche nel suo caso, malgrado la buona volontà, Anubi rimane indifferente e i suoi tentativi non ci resuscitano.
Florenzi – UNIVERSITÀ AL-AZHAR (“LA LUMINOSA”)
Entra con la speranza di portare sapienza antica, o almeno un calcio d’angolo da buttare alle spalle del tomo in porta, ma non riesce a illuminare certe teste di legno.
Leao – COLLINA DI MOUKKATTAM
Sulla quale sorge la fortezza detta Cittadella del Cairo – così come su Leao sorge la Cittadella del Milan, che con il suo ingresso pare avere qualche possibilità in più nella battaglia. Ma a quel punto il Torino ha già edificato una sua fortezza più solida della nostra. Okay, lo sappiamo, ci vuole pochissimo.
Giroud – GIZA
Testimonianza di una imponente maestà e di un passato formidabile nel quale le cose erano fatte per durare (mica come le piramidi di adesso che ti durano un anno poi ti costringono a comprare quella nuova). Se non che, oggi è a tutti gli effetti una necropoli. Anzi, una necropOly.
Pobega – MOSCHEA DI MUHAMMAD ALÌ
Pochi minuti per un po’ di pugilato con gli ex compagni – come? Ah, non è QUEL Muhammad Alì?
TheoHernandez – LA VERITÀ PER GIULIO REGENI
Mmh – a quanto pare, non c’è proprio.
ma non è che ci siamo confusi e ci siamo schierati per lungo invece che per largo?