Partiamo da Gigio . Accordo a un passo allora?
« Avevo anticipato che le porte del Milan sarebbero state riaperte qualora Gigio avesse voluto ripensarci . Qualche ripensamento c ’ è stato : ho la sensazione che siamo molto vicini all ’ accordo con il giocatore e la sua famiglia, fermo restando che non vogliamo scendere ad altri tipi di compromessi . Credo che siamo a un giorno o due dalla decisione, che spetta al giocatore » .
A cosa si riferisce quando parla di compromessi ?
« Queste decisioni non vengono mai prese dai giocatori da soli . Ci sono gli agenti , in questo caso ce n’ è uno molto bravo, che ha sue idee e convinzioni , che sono un po ’ lontane dalle nostre , quindi non so quale sarà la scelta finale » .
Ma ha avuto l ’ impressione che la famiglia e Raiola abbiano linee diverse?
« No, fino a quando qualcuno non mi dice il contrario il mio interlocutore è Mino , con cui parlo più volte al giorno . Ripeto , credo che la parte di accordo che riguarda giocatore e famiglia sia vicina , l ’altra è più complicata» .
Ma quest’ altra parte cosa comprende ? Il nodo è la clausola rescissoria ?
« Il pacchetto è ampio , comporta una retribuzione , dei benefit, delle clausole , una commissione , delle possibili clausole sulla futura vendita del giocatore » .
Ha parlato di un paio di giorni, poi il Milan cercherà un altro portiere ?
« Era una mia stima , non faccio più aut aut » .
Mai avuto voglia di interrompere la trattativa ?
« Credo di aver imparato a gestire situazioni come queste non con la pancia , ma con la razionalità . Ci sono due ragionamenti che mi hanno guidato . Gigio è uno dei migliori portieri al mondo ; farlo andar via alla fine dell ’anno comporterebbe la perdita di un patrimonio . Ecco perché ho scelto di andare avanti , fermo restando che a un certo punto si pone un ’asticella , non si può andare oltre a un sano compromesso» .
La precedente proprietà poteva fare di più ?
« Non ho idea , ho trovato due giocatori importanti in scadenza nel 2018 ( l ’altro è De Sciglio , ndr ) , immagino che prima di aprile siano stati fatti tutti i tentativi per prolungare » .
Ha parlato con Gigio degli esami di maturità saltati ?
« Francamente davo per scontato che li avrebbe fatti » .
Gli agenti hanno troppo potere ?
« Un po ’ di responsabilità ce l ’ hanno i club . Se una società non è strutturata , un agente bravo può influenzare le sue scelte di mercato . Se un club ha invece una policy chiara , l ’agente svolge un servizio utile e se la commissione non è enorme , va bene. Il problema è se le percentuali sono troppo alte , ma di nuovo cediamo noi società , non ci obbliga nessuno ad accettare » .
Che presidente è Yonghong Li ?
« È molto diverso da quelli a cui siamo abituati . Sarà molto meno visibile . Non è un imprenditore con un ’ unica azienda , è un investitore, che ha asset importanti e diversificati tra loro , viaggia moltissimo e ha base in diverse città della Cina. Ha un team di lavoro che lo segue , il cui braccio destro è Li Han , che io sento tutti i giorni . Mr Li , invece , lo sento una volta al mese . È convinto che il Milan possa aiutarlo per gli affari nel suo Paese: è la squadra più amata in Cina» .
Cosa le ha detto la prima volta?
« Era il 5 agosto , lui era reduce da Villa Certosa . Mi aveva già scelto senza vedermi . In 10 minuti mi ha spiegato il suo pensiero , mi ha detto che conosce poco il calcio, ma è molto bravo negli affari. Mi ha chiesto se potevo garantirgli in poco tempo un Milan che torni a giocare la Champions e mi ha detto che mi avrebbe supportato » .
Ma se il Milan non raggiunge la Champions e i conseguenti proventi ? Salta tutto ?
« No certamente, il mio lavoro è proprio far sì che l ’ investimento non si bruci in virtù di un risultato sportivo che non arriva . Il nostro piano è cauto , prevede di metterci anche più tempo . Se mancassi la Champions per due anni di fila , avrei qualche grattacapo in più » .
I sei acquisti hanno creato molto entusiasmo , il Milan è già l ’ anti -Juve?
« Non oso contare i punti di distacco che abbiamo preso negli ultimi anni. Mi piacerebbe che in due mesi si colmasse questa distanza , ma sappiamo che il primo anno è sempre irto di difficoltà» .
E chi sarà allora l ’anti -Juve?
« Il Napoli , perché non si è indebolita , è rodata , ha il gioco che mi ha divertito di più » .
Si dice : il Milan è stato acquistato con un indebitamento troppo grande . Non reggerà .
« Il Milan che ho trovato io aveva 75 milioni di debiti che abbiamo trasferito dalle banche al fondo Elliott , che è un po ’ più caro, gli interessi sono al 7 , 7 % . Poi abbiamo emesso un bond di 50 milioni per far fronte alle esigenze del mercato estivo . In tutto 120 milioni di debito , su oltre 200 di fatturato : è estremamente contenuto rispetto ad altri club . Non solo . La stagione 2017 -2018, visti gli ingenti investimenti , avrà ancora perdite significative e mr Li vi farà fronte con un aumento di capitale» .
I dubbi, per la verità , più che sul Milan riguardano la tenuta della proprietà .
« L’ acquisizione del Milan è costata oltre un miliardo . Pensare che possa essere fatta senza leve finanziarie mi sembra difficile . E poi mr Li ha dovuto cambiare in corsa il piano per gli ordini del governo » .
Siete sempre stati convinti di tenere Vincenzo Montella ?
« Sì , per noi è molto bravo: Mirabelli mi faceva notare che si vedeva la sua mano dal punto di vista tecnico , io vedevo come riusciva a tenere la barra dritta in una fase di transizione in cui venivano meno riferimenti trentennali » .
Quanto avete speso fin qui di mercato ? E quanto potete ancora spendere ?
« Direi circa 100 milioni. Ora spero di prendere un altro giocatore ( Conti, ndr ) , poi tireremo una linea e penseremo alle uscite . Una rosa ipertrofica non aiuta l ’allenatore . Infine vedremo che budget resta » .
I tifosi vogliono un regista e un altro attaccante . Si parla di Biglia , Kalinic e il sogno Belotti .
« Ci piacerebbe fare altre operazioni , ma non devono essere forzate . Biglia è in stand by , Kalinic ora lasciamo tranquilla la Fiorentina . E poi abbiamo già molti attaccanti » .
Sente Silvio Berlusconi ?
« Spesso , ed è molto prodigo di consigli » .
In conclusione , che Milan ha trovato ?
« Negli ultimi anni ha faticato , ma ha un dna da grande club , come una macchina molto potente che è stata in garage impolverata e ha voglia di tornare a correre » .