Originariamente Scritto da
Rage
Appena rincasato, impressione a caldo.
Film validissimo, degno di stare nell'universo di Blade Runner. Come seguito secondo me funziona bene a patto di non aspettarsi esattamente BladeRunner2.0 - una cosa che ho apprezzato è che bilancia i collegamenti col primo film e li usa come motore per gli eventi principali, mantenendo però il focus sulla storia personale di K/Gosling, che rimane comunque protagonista.
La narrazione è lenta ma non l'ho trovata pesante se non in un paio di punti in cui rallenta ulteriormente, l'azione è presente in dosi misurate ma resa in modo molto brutale ed esplicito, cosa apprezzata.
E' vero che come tematiche tende a sfociare più in uno stile Asimov, qui ognuno valuterà se considerarlo un pregio o un difetto, l'ossatura della trama comunque viene lasciata piuttosto aperta per un eventuale sequel.
Dal punto di vista tecnico è pressoché perfetto.
Visivamente riprende i canoni del primo e li modernizza senza snaturarli, c'è un'evoluzione nel design dei mezzi e delle attrezzature che però hanno diversi rimandi agli originali. La colonna sonora per buona parte richiama quella originale, però si discosta parecchio in alcuni punti dove l'accompagnamento diventa martellante, claustrofobico, a tratti mi ha ricordato una versione sotto steroidi della theme di Terminator
Atmosfera a palate comunque, chiunque abbia un briciolo di amore per lo stile sci fi c'avrà materiale su cui segarsi duro.
Aspetti negativi da menzionare, così su due piedi, direi sicuramente il personaggio di Leto - cattivone macchietta che sproloquia con spiegoni altisonanti per tutto il tempo (fortunatamente poco) in cui è presente. Oltre a questo, un paio di punti che mi hanno lasciato perplesso in cui certe azioni diventano abbastanza inconsistenti, metto sotto spoiler
sostanzialmente, la disarmante semplicità con cui la cybertroja ninja entra ed esce dalla centrale di polizia, scannando gente, così come il fatto che quando prelevano Deckard mette fuori gioco K ma se ne va lasciandolo in vita, contro ogni logica e buonsenso. E di nuovo, nello scontro finale, il modo in cui opportunamente torna da Deckard lasciandosi dietro un K ferito che, prevedibilmente, poi la scanna.