C'ho aperto un topic↓
https://www.thegamesmachine.it/forum...ml#post1059827
"una volta eravate voi"
ma chi? che io ho frequentato la sezione cinema con assoluta discontinuità.
Ahah Harry sei incredibile. Entri in un bar virtuale e dici "ehi ma qui siete tutti tipici clienti da bar, con chiacchiere da bar!"
L'enorme frustrazione è per il fatto che nel tuo settore non hai ancora sfondato? No perché se volevi continuare a fare l'aiutante di scena e dare così la scalata al magico mondo del cinema forse dovresti cambiare forum, è evidente che stai frequentando i circolini sbagliati. Ti freniamo.
Fondatevi un forum, lo chiamate "Scontro tra Titanoni" o qualcosa che faccia rima con titanoni e ci mettete dentro tutte le vostre storie passate, i conflitti e i drammi umani vissuti.
Così non trasformate ogni scontro in un urto di
Ho visto la Final Cut del primo Blade Runner e c'è un momento in cui, nella scena ambientata nel bagno a casa di Deckard, lui passa dietro a Rachel e per una frazione di secondo nei suoi occhi si nota limpidamente il riflesso arancione tipico dei replicanti. Non l'avevo mai notata prima e devo dire che l'alta definizione ha aiutato a cogliere il dettaglio. Nonostante le versioni post-Director's Cut non abbiano lasciato alcun dubbio sulla natura di replicante di Deckard (in caso contrario ci ha pensato Scott a ribardirlo in ogni dove), ritengo comunque che Villeneuve se la sia giocata in modo intelligente o forse solo furbo,
Certo, poi ci si chiede per quale motivo uno dovrebbe preferire la versione accomodante e conciliatoria a quella pensata e voluta dal regista (a meno che non abbia una vagina al posto del cervello, s'intende).
Sui molteplici temi del nuovo film ho invece trovato particolarmente interessante il cambio di prospettiva filosofico-telogico; dall'affermazione della propria identità (quel cogito ergo sum citato da Priss) in rapporto alla concezione nietzschiana di superuomo relazionato al proprio creatore-Dio (che inevitabilmente è morto) a
Trovo sia un passaggio di coerenza straordinaria e fra le cose che rendono questo film non solo un magnifico sci-fi ma anche un vero sequel che sviluppa ed elabora quanto è stato costruito nel primo film.
spero che spieghino perche e come misero un replicante a fare il poliziotto
ci vuole un replicante per prendere un replicante
Probabilmente Rick era un semplice esperimento, o nuovo modello di Nexus.
Nel film Tyrell dice chiaramente a Deckard che Rachel non sa si essere un replicante mentre i vari Roy Betty, Pris ecc. sono perfettamente consci della loro natura sintetica.
Quindi è probabile che stavano già tentando da tempo di creare delle macchine più evolute, magari più umane (dando appunto loro ricordi e sogni, con lo lo scopo di sentirsi vivi), più longeve e più facilmente controllabili
Se uno ci pensa il povero Rick da l'idea di essere un uomo superiore alla media: sembra uno dei pochi esseri umani in perfetta forma fisica (se paragonato ad esempio a Gaff, l'agente che probabilmente controlla il suo funzionamento) ed esce quasi incolume dalla lotta contro una macchina da guerra come Roy Betty ...
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Visto ieri sera, abbastanza deluso, forse anche perchè ero un po' pompato dalla sfilza di giudizi sin troppo entusiasti. Non è certamente un film brutto , Villeneuve si è sempre dimostrato una garanzia di un prodotto quantomeno decente e così è stato, per come la penso io, dopo anche la mezza delusione di "Arrival" , la fantascienza non sembra essere però il genere piu' consono per il regista canadese. Purtoppo è abbastanza difficile non analizzare il film in confronto a Blade Runner perchè questa pellicola si pone come "seguito diretto" mentre a mio avviso (o forse solo "col senno di poi") sarebbe stato piu' saggio un film ambientato nel mondo di Blade Runner , sicuramente con qualche rimando al primo film ma con una storia piu' "indipendente" , così, ahimè non è stato. La faccio breve con pro e contro, metto sotto spoiler anche se non ci sono rivelazioni:
Ultima modifica di Traiano; 06-10-17 alle 17:33
Secondo me se fanno un seguito, oltre al fatto che ci sarà sicuramente Harry a dirigere il tutto, sarà solo basato sul mondo di Blade Runner.
I personaggi qui hanno già detto tutto quello che c'era da dire.
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Il seguito da un punto di vista della trama mi pare abbastanza scontato, la critica approva, non penso che al botteghino sarà un flop quindi insomma direi che ci sono tutti i presupposti.
Un po' difficile immaginare un mondo controllato dalle Corporation senza l'invasività dei grossi marchi. Si va oltre il mero product placement, la pubblicità messa in evidenza diventa ambientazione a tutti gli effetti. Del resto nel primo figuravano Coca Cola, Pan Am, Atari, Tsingtao, RCA e altri ancora, non dovrebbe sorprendere se trent'anni dopo la situazione si è ulteriormente enfatizzata.
se hanno una maledetta decenza si fermeranno a questo, ci sono tanti bei romanzi di fantascienza, anche dello stesso Dick, da poter proporre e fare discreti money.....
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pero' sarebbe stato meglio se avessero chiamato il film blade runner 2103, perchè tra 30 anni è impossibile che los angeles sarà combinata come descritto, coi mari innalzati, le dighe a proteggerla ecc....
hanno toppato la descrizione della los angeles del 2017\2019, e HANNO CONTINUATO AD ERRAREH! per cui per me non è un film di fantascienza, ma un film di fantasy, o di "fantascenza erronea", ovvero costruita su basi errate sin dalla partenza! con questa teoria mi candido al premio nobel , quest'anno gia' è stato dato