sono roba che ad oggi non hanno alcun peso per me, paradossalmente il migliore dopo Alien potrebbe essere Thelma & Louise che almeno racconta una storia.
Cioè, questo qui ha fatto Alien, Blade Runner e Black Hawk Down, che sono in tutto e per tutto pietre miliari e voi lo criticate perché non sforna solo pietre miliari?
Che poi ad onor del vero l'unico suo film che ritengo una cacata colossale è prometeus...
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...there's no need to say thank you, the best way to say it is beeing here and fight with us. - Skip
Parlo turco antico? Ho detto che è sibillino il gap tra questo paio dí film che sono annoverabili ed il resto che invece va ad inserirsi in quel mondezzaio anni 2000 e '90 usciti sull' onta del blockbuster movie. Per me denota prevalentemente buciodeculo, poi se per te merita guardando alla sua carriera con una visuale più ampia vabbé, che ti devo dire.
Io non vorrei dire, ma Kingdom of Heaven era una cosa oscena... E pure Gladiator non ho mai capito cosa ci si trovasse, ma sarà la mia condizione di archeologo a farmi giudicare entrambi delle boiate... Però pure una persona di media cultura nemmeno può accettare che un film si concluda con lo scontro tra Commodo ed il pezzente nell'arena, la morte dell'imperatore e la restaurazione della Repubblica... Oppure il maniscalco allegrotto dalla Franza che sa fare tutto dalla logistica militare, alla matematica applicata fino ad un complesso ed innovativo sistema di irrigazione (che ovviamente gli arabi gnuranti non avevano idea di cosa fosse).
Ultima modifica di Zeppeli; 05-02-16 alle 22:48
https://www.youtube.com/watch?v=B6-coj9oHr8
"... e avro' la mia vendetta, in questa vita o nell'altra".
Un poco di sano machismo alla treciento? Se fosse stato un film fantasy, ambientato in un mondo parallelo ma magico, avrei anche capito che esiste un modo per passare via terra dalla Spagna al Marocco (magari attraverso un ponte d'avorio e oro)...
Purtroppo ho anche il retrogusto amaro dell'alunno che mi disse all'interrogazione che Marco Aurelio voleva restaurare la Repubblica, cosa che avvenne (sic!) alla morte di Commodo... Ma evidentemente nessuno lo aveva detto a Pertinace...
Ultima modifica di Zeppeli; 06-02-16 alle 22:36
Avete mai visto un qualche video dove racconta quando andò da James Cameron per dirgli che di Caprio è affogato sotto il cielo sbagliato?
https://youtu.be/gLkrA_tDg_U
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sono film, non documentari. poi è chiaro che ognuno di noi ha dei limiti diversi di sospensione dell'incredulita'. se uno dovesse stare a spaccare il capello in quattro, allora pure i mission impossible sono film high fantasy
- in una società in cui ogni più piccolo diritto è perseguito, nessuno ha più diritti - Kungfucio
- sempre sano e ricco, mai povero e malato - kungfucio Vol.2
- meglio un osso oggi che due domani - Alì Baubau e i quaranta cagnoni
Ma anche Spartacus ha i suoi errori storici, li hanno tutti, ma questo è proprio un fantasy. Se poi lo debbo prendere come il grottesco e volutamente inconsistene Inglorious Bastards, ok. Ma non mi è mai parso fosse quella alla Tarantino l'impostazione di Scott...
Peraltro la recitazione è nella media, la sceneggiatura è piena di inconsistenze al di là della veridicità storica...
Credo che la gente appunto si esalti più per il machismo del protagonista che altro, ma ci sono film con protagonisti duri come il leccio fatti meglio, chiederei a Miller in proposito...
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Certo, ma penso che Kingdom of Heaven e Gladiator sfidano i limiti anche dello spettatore di media cultura, poi c'è quello di Checco Zalone e Vacanze di Natale, in effetti sono la maggioranza (però poi ti ritrovi i genitori convinti che il figlio avesse ragione perché il film diceva così...)
Ma non esiste proprio il punto di vista storico, o almeno esiste se per "storia" intendi "storia del cinema" E' storico tanto quanto HE è un western (per restare in tema ). Il periodo è usato per vari motivi, ma di sicuro non quello "storiografico" il che lo rende tutto tranne che avvicinabile a Il gladiatore, troy e tutti i "cineromanzistoricidellaceppa"
Bisogna essere chiari: non si può generalizzare così. Ci sono inconsistenze e errori accettabili, anche per motivi di trama, libertà artistiche, se così vogliamo chiamarle, ovvero cose che afferiscono ad un concetto di "VOLUTAMENTE grottesco" come Hitler che crepa nel cinema con la testa a pomodoro esploso, e ci sono libertà meno artistiche, però con la pretesa di prendersi sul serio, come in Gladiator o Kingdom of Heaven. E io Scott lo ricordo bene vantarsi della ricostruzione storica di Roma in CGI (salvo poi tacere sulla trama)...
Se poi si vuol ridurre tutto al "ma chi se ne frega" senza analizzare l'intero prodotto, comprese le incongruenze storiche ove queste non siano funzionali al soggetto o trascurabili e marginali per importanza, ok... Però non lo trovo corretto, si può ottenere lo stesso evitando certi assurdi del genere, soprattutto se, ripeto, "ti prendi sul serio", cosa che Tarantino perlomeno non fa in Inglorious Bastards....
Hitler che muore al cinema non va inteso come "facile revisionismo" storico, non è importante il fatto quanto il messaggio. E' un film sulla forza del cinema, è un atto di amore verso l'espressionismo tedesco che si porta dietro tutto il carico teorico di quel cinema di propaganda in primis. Per questo ti dico che l'ambientazione storica è dovuta ma finisce lì, è solo un setting che parla d'altro, ma tutt'altro e che fa solo uso di figure iconiche per parlare di cinema, non di storia.
Figurati, io da povero inGnorante, credevo che per prima cosa il cinema dovesse "emozionare" ispirare emozioni, e assunto questo il resto e' puro esercizio di stile, regia fotografia e tutte quelle belle cose ... che conosco pochino.
Il Gladiatore mi ha fatto provare emozioni? si.
Mi son piaciute le scene e la fotografia, poi se non e' fedele alla storia al 100% citando LordOrione ...