Ieri ero al cinema a vedere Beetlejuice e tra il primo e il secondo tempo per la prima volta in vita mia si è rotto il proiettore e mi hanno rimborsato col coupon, quindi al momento ho visto solo il primo tempo
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Ieri ero al cinema a vedere Beetlejuice e tra il primo e il secondo tempo per la prima volta in vita mia si è rotto il proiettore e mi hanno rimborsato col coupon, quindi al momento ho visto solo il primo tempo
Ho recuperato via Netflix Godzilla Minus One. Mi aspettavo qualcosa di molto più banale, invece ho trovato un filmone.
Sarà che son giapponesi e quel genere l'hanno inventato loro, sarà che mischiano al racconto fantastico quello realistico e sentito fin nelle loro ossa dell'immediato dopoguerra, ma secondo me han fatto un lavoro splendido.
Sì, molto bello, aspetto il blu ray per unirlo alla mia collezione. L'unica cosa che non mi è proprio piaciuta è il colpo di scena finale, un po' cheap
Interessante, l'ho messo in wishlist. C'è pure la versione B/N su Netflix!
Ieri con Lady Vendetta (2005) ho finito la trilogia di Park Chan-Wook :sisi:
molto bello, ma il gimmick per farlo fuori abbastanza una cacata e il finale telefonatissimo
Più che altro l'ho trovato un po' incoerente con la rappresentazione del come precedente. Anche se ha una spiegazione in lore da film serie Z confermata dal regista
Okay, stavo meglio senza saperlo :lol:
Più che altro è tutto pronto per un sequel, ma avrebbe più senso se il sequel non ci fosse... perché tutti gli altri film già fatti lo sono.
Visto il remake/reboot di speak no evil, la prima parte è quasi uguale, nella seconda viene riscritta la storia e il finale in chiavr hollywoodiana con tutti i cliché del genere, e viene stravolto il senso allegorico del film: potrei consigliare la visione di questo stupro solo DOPO aver visto l’opera originale che invece merita
Avevo sentito parlare del film di animazione "Cip e Ciop: agenti speciali" del 2022 ( disponibile su Disney+) come di qualcosa di un po' particolare.
Beh, non avevo la minima idea di che cazzo di trip mentale in realtà fosse. :eek:
https://www.ingenerecinema.com/wp-co...vo_.poster.jpg
Praticamente è una specie di "Chi ha incastrato Roger Rabbit" sotto acidi, dove la disillusione di noi 40enni pieni di nostalgia per la luccicosa tv degli anni 90 viene usata come benzina da gettare in faccia a tutta una serie di personaggi istituzionali Disney e non (dai film d'animazione classici, ai giocattoli iconici degli anni 80, dalle serie tv e videogiochi con cui siamo cresciuti, ai moderni cartoni da bambini) per poi dargli fuoco e deturparli orribilmente.
Io non so chi abbia autorizzato una cosa del genere dentro la Disney, mi stupisco veramente che sia potuto accadere.
Ovviamente stiamo parlando di un filmetto con trama gialla dimenticabile e poche intuizioni divertenti (soprattutto le metafore con cui si prendono in giro i vizi delle star odierne, dalla chirurgia plastica alla cocaina), ma soprattutto parliamo di tanti, tantissimi easter egg assurdi, sguaiati e politicamente scorretti.
dí la veritá che l'hai visto in italiano per poter sentire raoul bove
Purtroppo l'ho effettivamente sentito in italiano perchè l'ho guardato con mia figlia.
Ma, devo dire la verità, non sapevo chi erano i doppiatori (prima di pubblicare questa immagine il giorno successivo) e non avevo notato il classico doppiaggio deleterio messo in mano a pseudo-celebrità senza competenza da doppiatori. Hanno fatto un lavoro onesto.
Ieri sera ho visto Journey to the Shore di Kurosawa Kiyoshi che stava per scadere su Mubi (di Kurosawa ho parlato qualche mese fa da queste parti a proposito di Tokyo Sonata). È un viaggio metaforico nella fase finale dell'elaborazione del lutto, girato come un road movie atipico nel Giappone più rurale e sconosciuto. Non è un filmone imprescindibile, ma c'è dentro quell'attenzione al dettaglio e quella delicatezza che solo un film giapponese può avere (lo so, sono un fanboy irriducibile).
Poi dopo aver visto il film, mi sono accorto che qui da me su Mubi sono comparsi in sordina parecchi film di Pasolini, così mi sono visto metà Comizi d'amore (che effetto che fa quell'Italia, quegli italiani, quelle pronunce regionali e quei dialetti di 60 anni fa!) e sono andato a letto tardissimo :bua:
Omicidio per vocazione (Vittorio Sindoni) **
Un tranquillo posto di campagna (Elio Petri) ****
Un tranquillo posto di campagna potrebbe essere visto anche come una sorta di Shining con 12 anni di anticipo, ovviamente focalizzato sul concetto di "arte" e "artista" anzichè sul nucleo familiare.
O perlomeno a me ha dato questa impressione :look: non so se e quanto Kubrick conoscesse Petri, ma ho rivisto entrambi l'anno scorso e ho avuto una forte percezione di "continuità" (forse involontaria) tra i due lavori :look:
Analogia calzante, il rapporto tra ambiente dai trascorsi oscuri e personalità creativa (che in quanto tale assorbe come una spugna le atmosfere del luogo, fino a esserne sopraffatto nella declinazione della volontà omicida) è molto interessante se considerato nel parallelismo dei due film. :sisi:
ho recuperato Trap di Night Shamacoso
Non conosco il regista :look: ma ad occhio direi che ha scoperto Dexter con una ventina di anni di ritardo, e soprattutto ne ha apprezzato il crollo post-trinity :asd:
Cmq filmetto simpatico dai, è tutto tirato per i capelli ma lo si vede abbastanza volentieri senza pretese.
Hartnett è houdini, oppure vive in una città di persone con lo stesso QI della Miami Metro nei suoi periodi peggiori :asd:
Come puoi non conoscere shymalacoso?
Se hai almeno 35 anni avrai sicuramente visto uno dei suoi film prima di questo.
Comunque è un regista allo sbando che ogni tanto fa un film decente oppure crea un soggetto abbastanza interessante per gli attori che ci recitano dentro.
Non ho visto Trap, ma solitamente i suoi film sono basati su un'idea anche abbastanza forte e strana che vince su tutto, anche la coerenza interna e la serietà di quello che avviene.
potrebbe essere, magari ne ho visto uno senza sapere che fosse suo :look:
cmq l'ultima frase riassume alla perfezione Trap: tiratissimo e inverosimile, ma non fa nulla per nasconderlo.
Anzi, te lo fa capire sin dalle prime battute, per cui ti metti il cuore in pace riguardo a verosimiglianza e quant'altro e te lo godi senza tante pippe mentali