Eurovision Contest: the story of Fire Saga di David Dobkin.
Scontato ma solido, musicalmente superiore.
La canzone andrà dritta ai premi Oscar.
Eurovision Contest: the story of Fire Saga di David Dobkin.
Scontato ma solido, musicalmente superiore.
La canzone andrà dritta ai premi Oscar.
Io ho appena visto Palm Strings, commedia romantica fantastica (nel senso di genere fantastico) divertentissima, con tutti i tempi giusti e recitata da dio dai due protagonisti che dimostrano una chimica eccellente. È un po' sul genere About time, ma più lieve.
L'idea non è originalissima, ma è trattata davvero bene. Consiglio comunque di vederlo sapendone il meno possibile.
Visto Dawn of the Planet of the apes (il secondo, giusto per chiarirci col titolo italiano).
Al tempo non l'avevo visto, ero rimasto solo al primo.
Bello. I blockbuster di una volta, azione, dramma, tragedia, epicità.
Invece di trasformare tutto in un giocattolone à la Marvel son riusciti a creare, sulle basi del film precedente, un film con vari livelli di lettura.
Chapeau
Concordo, hanno fatto un bel lavoro e su un soggetto che lasciava temere la boiata. Sono sempre blockbuster, ma finalmente non li cancelli dalla memoria appena uscito dal cinema.
io ho visto la commedia che ha commentato Hellviss poco sopra, Palm Springs
avessi detto subito che veniva dal Sundance l'avrei vista anche prima del tempo necessario di sollevare il mignolo!
concordo con il commento, una commeda carina e strappa diverse risate
La La Land di Damien Chazelle.
É la mia seconda visione.
Non sopporto i musical, ma questo film ha troppa classe da vendere.
Fotografia eccezionale, malinconia crescente.
Tende al classico.
Lalaland è uno dei film della mia vita, che scandalo l'oscar negato.
Però il finale mi ha fatto rimanere male
Restarting
Visto Prospect.
Film di fantascienza a basso costo con Pedro Pascal.
Atmosfera e storia da western spaziale, senza troppi fronzoli. Particolari del mondo che si scoprono man mano e metodo di estrazione delle pietre preziose molto originale
Sul finale è forse un pelo confusionario ma nel complesso mi ha convinto. Merita la visione, soprattutto se si apprezzano film artigianali.
Brava anche la ragazzina, vera protagonista della storia.
#alive film zombie coreano. Dopo la quarantena è difficile guardare un film su persone bloccate nel loro appartamento senza immaginare food delivery vari in bicicletta e gente che urla dai balconi "ce la faremo" o "andrà tutto bene".
un misto tra zombie e death stranding, xon le società di consegna a far sopravvivere l'umanità al sicuro nei condominiiii mentre fuori gli zombie attaccano i corrieri e gli sprovveduti che escono di casa, sarebbe stato più interessante.
Invece no, il film tocca un po' tutti gli stereotipi del genere, calati nella modernità (tipo la disperazione del protagonista è collegata alla caduta dei server di call of duty).
Si lascia guardare, tutto sommato.
L'impero dei cadaveri.
Son grulli forte i giapponesi
Su Amazon? Sbaglio o non c'è la lingua originale però?
Solo italiano ma sinceramente non vedo il problema
Appena visto "L'organo genocida" sempre tratto da un romanzo di Project Itoh.
Mi è venuta una gran voglia di recuperare i suoi libri.