Originariamente Scritto da
Zeppeli
Peggio, perchè le implicazioni si applicano a qualunque ambito. Etico o scientifico che sia, d'altronde il relativismo è figlio della sofistica, per cui pure la scienza, secondo Protagora, è condizionata dall'esperienza del singolo soggetto. Quindi non possono esistere criteri universali... Il problema è che questo assunto nega se stesso affermando di essere anch'esso condizionato dall'esperienza del soggetto singolo. Quindi anche dire "so gusti" è una scelta di gusto e non un criterio. Molto stimolante come discussione filosofica, ma totalmente priva di senso nella realtà pratica.