First Man | Damien Chazelle

[Leorgrium]

Damien Chazelle(La la Land e Whiplash) ritorna con una biopic su Neil Armstrong...protagonista Ryan Gosling

La pellicola, scritta da Josh Singer (co-sceneggiatore de Il Caso Spotlight), è un adattamento del romanzo di James Hansen First Man: a Life of Neil A. Armstrong ed è incentrata sugli anni tra il 1961 e il 1969, nei quali Armstrong partecipò al programma spaziale della NASA e partecipò a una delle missioni più pericolose e più importanti della storia.
Dal 1 novembre al cinema...


Trailer




Ecco il poster



Foto:

->Spoiler<-

[Leorgrium]

[Nightgaunt]

E ora come faranno con la quota diversità?

[benvelor]

ma armstrong balla e canta?



appena ho letto La La Land, mi sono immaginato il balletto sulla luna

[CX3200]

ma armstrong balla e canta?



appena ho letto La La Land, mi sono immaginato il balletto sulla luna

No, suona la tromba

[Leorgrium]

[Given]

Mi ha fatto venire ansia

[Alastor_Tiziano]

Standing ovation a Venezia ?


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[Leorgrium]

[Sandro Storti]

Un film su un cortometraggio realizzato dagli antiterrapiattisti!!

[Given]

Nessuno l'ha visto?

[Hellvis]

Io. Lalaland era un capolavoro, questo molto meno. Cerca un po' di essere Malick con questo passare del tempo improvviso, in cui tra una sequenza e l'altra magari passano anni, creando così una atmosfera sospesa che appunto caratterizza i film di Malick. Il problema è che paga molto la precisa scelta di essere totalmente antispettacolare, per cui non si vede praticamente mai nulla nelle scene di volo, ma solo riprese di interni degli shuttle. Non so quanto possa piacere al pubblico generalista.
Bellissima invece la parte sulla Luna, davvero da brividi.

[benvelor]

vado martedì
tanto ho il voucher di stardust ed entro a gratis, può fare anche schifo
(spero di no, visto che lo aspetto da parecchio...)

[daradda]

Visto. Devo dire che erano anni che non uscivo da una sala cinematografica senza tirare neanche mezzo sbadiglio. Piaciuto veramente tanto. E sono anche consapevole di aver avuto intorno tanta gente che non lo ha apprezzato come me.
Non sono tanto d'accordo sulla critica per la mancanza di riprese spettacolari; ne abbiamo viste a bizzeffe negli anni in qualsiasi film sullo spazio. Secondo me l'intento del regista è quello di far immedesimare lo spettatore con l'astronauta. E ci riesce perfettamente, soprattutto se il film ti prende; in certe scene mi sono sentito veramente oppresso come se ci stessi io dentro quelle trappole spaziali.

[ZTL]

Io avrei tagliato una ventina di minuti nella parte centrale...
Per il resto, il voler mostrare il meno possibile da fuori l'ho apprezzato tantissimo.
Quando capita, è uno spettacolo.

->Spoiler<-

La parte finale è bellissima di per sè, ma il tocco emotivo la rende straordinaria.

[benvelor]

visto, e piaciuto molto
2 ore e mezzo che scivolano via, senza passaggi a vuoto
non è un film sulla vita di armstrong, ma degli 8 anni che lo hanno portato sulla luna, vissuti in step fondamentali della sua vita, che ne restituiscono un personaggio tormentato e pieno di dolore e sensi di colpa, mascherati da un'imperturbabilità solamente apparente: un uomo che si porta dentro i propri tormenti, senza la capacità di esternarli
profondo, emozionante, claustrofobico: c'è tutto

[bado]

Visto e piaciuto, quoto questo post:

2 ore e mezzo che scivolano via, senza passaggi a vuoto
non è un film sulla vita di armstrong, ma degli 8 anni che lo hanno portato sulla luna, vissuti in step fondamentali della sua vita, che ne restituiscono un personaggio tormentato e pieno di dolore e sensi di colpa, mascherati da un'imperturbabilità solamente apparente: un uomo che si porta dentro i propri tormenti, senza la capacità di esternarli
profondo, emozionante, claustrofobico: c'è tutto

[RioImmagina]

visto, e piaciuto molto
2 ore e mezzo che scivolano via, senza passaggi a vuoto
non è un film sulla vita di armstrong, ma degli 8 anni che lo hanno portato sulla luna, vissuti in step fondamentali della sua vita, che ne restituiscono un personaggio tormentato e pieno di dolore e sensi di colpa, mascherati da un'imperturbabilità solamente apparente: un uomo che si porta dentro i propri tormenti, senza la capacità di esternarli
profondo, emozionante, claustrofobico: c'è tutto

Ho visto il film venerdì e sono completamente d'accordo con il tuo post.
Devo dire che mi sono piaciute molto le riprese all'interno delle capsule. la tensione è palapabile, e le inquadrature ti fanno pensare "e se si rompesse qualcosa?" (cosa che credo abbiano pensato anche gli astronauti )

[bado]

la tensione è palapabile, e le inquadrature ti fanno pensare "e se si rompesse qualcosa?" (cosa che credo abbiano pensato anche gli astronauti )

A me facevano pensare: "Ma se ho la claustrofobia io che sono qui da 10 minuti a guardare il film sul mio divano, che cazzo dovevano provare quei poveracci che stavano chiusi lì dentro per giorni?".

[RioImmagina]

A me facevano pensare: "Ma se ho la claustrofobia io che sono qui da 10 minuti a guardare il film sul mio divano, che cazzo dovevano provare quei poveracci che stavano chiusi lì dentro per giorni?".

E tu pensa che ai tempi non esistevano ancora gli xenomorfi