Ma certo, stiamo vivendo in una generazione di spettatori rincoglioniti.
Ma certo, stiamo vivendo in una generazione di spettatori rincoglioniti.
Tra l'altro rosicavo perché alcuni amici, anni dopo, mi dissero di averlo trovato molto bello e non capivo come mai per me fosse così ostico.
Ritrovato in un'altra edizione ha cominciato finalmente ad avere senso.
We'll slide down the surface of things
And as things fell apart, nobody paid much attention
Ma non è che me è vanto eh. Constato solo che non amo più andare al cinema a vedere i film, preferisco rimanere a casa.
Vero che rinuncio a vedere nell'immediato cosa che mi interessano (Tenet è il primo che mi viene in mente), ma basta aspettare qualche mese per poterlo vedere distribuito via streaming. E' un dramma se The Irishman è uscito per Netflix? Un problema e l'ultimo film Pixar è uscito giusto ieri direttamente sul canale Disney? Chiedo eh
Ultima modifica di Davidian; 26-12-20 alle 12:32
We'll slide down the surface of things
And as things fell apart, nobody paid much attention
Beh, penso sia una cosa personale... per me sì, è un problema, nel senso che mi "accontento" della visione casalinga ma mi manca il poter andare al cinema a vedere il film che aspettavo.
Il servizio streaming è meraviglioso e mi consente di vedere un sacco di roba con una comodità mai vista, però il film in prima visione in televisione, per quanto bello possa essere l'impianto di casa (ed è bello) ai miei occhi non ha lo stesso effetto del vederlo su grande schermo: lo percepisco proprio in maniera diversa, come fosse un film di serie b o un prodotto televisivo.
Forse è solo questione di abitudine, ma la sala, pur son tutti i suoi difetti e problemi, mi sta mancando.
È un "first world problem", me ne rendo conto.
Sì, è un problema, perché la sala è uno strumento concepito sotto tutti i punti di vista, non solo tecnici, per garantire allo spettatore il massimo della concentrazione e della capacità di trattenere quanto si è visto.
Chiaramente, come detto sopra, è un problema da primo mondo, ma per chi è appassionato questa evoluzione televisiva del cinema è, al contrario, una involuzione.
Quindi se vedo un film a casa non mi trasmetterà mai le stesse sensazioni ed emozioni di quelle che proverei al cinema? Partendo da questo presupposto, non è l'opera in sé a trasmettere emozioni, ma lo schermo grande e l'impianto audio figo.
E quale concentrazione dovrei ottenere nel vedere un film assieme a centinaia di persone che durante la visione mangiano / parlano / scrivono al cellulare?
Ultima modifica di Davidian; 26-12-20 alle 16:02
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Non è solo questione di audio migliore, ma per l'appunto immersività e concentrazione. Tanto per dirne una, in sala non puoi interrompere la visione, a casa sì. E certi film è possibile che richiedano questa "forzatura".
(È vero che il pubblico maleducato possa rovinare la visione, ma non esiste solo il pubblico da uomo ragno o batman, esiste anche e soprattutto quello da bergman).
Purtroppo in sala trovo sempre il maledetto intervallo, altro motivo che mi fa scegliere per la visione a casa. Ripeto, a me va benissimo così, poi sono gusti eh.
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We'll slide down the surface of things
And as things fell apart, nobody paid much attention
Sinceramente hellvis, il mondo è cambiato in fretta negli ultimi anni e così anche il modo di fruire il film da parte dello spettatore e pure il modo di girare anche il cinema d'autore. E te lo dico da chi ora, come seconda attivita, si occupa di proiezione e programmazione di sala. Da una parte gli spettatori sono sempre più selettivi su cosa vedere in sala (e parlo pure degli over 50), dall'altra gli autori stanno cambiando la loro regia. Adattano i primi piani e le inquadrature di paesaggi ai TV di grandi dimensioni, sviluppano narrazioni spesso troppo complesse per contrastare la soluzione della serialità televisiva in 120 minuti o viceversa riducono gli strati narrativi per rendere più fruibile a tutti la interpretazione del senso del film.
Pure io ho ridotto le ore che passo a vedere i film in sala e sinceramente la visione casalinga e la sua diluzione a intervalli tra orari assurdi di lavoro, piccole cose da fare in casa e passarlo con moglie e figlia, mi appaga quanto vederlo in sala. Rassegnati, il cinema come lo era fino al 2012, non esiste più.
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Mah, io ormai tra TV grande, mega-rip 4k da 90+gbyte e soundbar a palla, non sento proprio la mancanza della sala.
In realtà credi di non sentirla, ma la senti. Perché avrai anche un tv giga, ma hai anche il telefono che squilla, la notifica che fa ping, il getto che salta sul divano, la fidanzata che rompe le balle etc etc
(Si anche in sala ci possono essere scocciatori, ma non sono la normalità, quella che ho descritto nel salotto invece sì)
Più che altro avanti di questo passo mancherà direttamente il 4K rip da pescare
Silenzi il telefono, il gatto non da noia, la ragazza guarda il film e dopo pure coccoline.
Fine.
Senza la lagna delle mille mila persone intorno, senza pagare 6 euro cibi di merda ma solo 1 euro al supermercato.
Ah si, posso scoreggiare senza aver problemi.
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Giri veloci: 23
si possono guardare i film anche senza comprare cagate da mangiare al cinema (e volendo trafugare snack dall'esterno non mi pare sia così impossibile )
continuiamo con l'aneddotica: a memoria i primi tre che mivengono in mente Una notte da leoni, Cafe Society, Lalala Land: visti al cinema con la sala gremita senza alcun problema
poi
un bel film è un bel film anche a casa
ma anche secondo me il cinema ha qualcosa di particolare, in genereale (anche la commedia romantica per dire)
ma per alcuni anche a livello visivo butto lì un 1917 a caso
Ma ovviamente, ma come hai detto tu: un bel film è un bel film, ovunque.
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