Nonostante Spike Lee che approccia il tema razzismo mi incuta sempre un certo timore, si direbbe una commedia
E poi c'è Adam Driver
Nonostante Spike Lee che approccia il tema razzismo mi incuta sempre un certo timore, si direbbe una commedia
E poi c'è Adam Driver
avevo visto questo trailer e un altro promettente insieme
però ora non riesco a ricordarlo bene: attori , regista.. nada
una sorta di "scalata" , da una specie di call center, grazie alla voce ...
"I pity the poor shades confined to the euclidean prison that is sanity." - Grant Morrison
"People assume that time is a strict progression of cause to effect, but *actually* from a non-linear, non-subjective viewpoint - it's more like a big ball of wibbly wobbly... time-y wimey... stuff." - The Doctor
La configurazione del mio PC.
Il mio canale Youtube.
grande Bullock, ora mi vedo il trailer ma era sicuramente quello
Un altro brutto film di Spike Lee, quindi?
Lo apprezzavo tanto un tempo
Il fatto che la storia sia vera è allucinante, sembra fatta apposta per il cinema
Visto ieri in lingua originale in una sala enorme (530 posti, eravamo 20)... secondo me è un film "normale", la storia è assurda e si lascia seguire, ma al film manca effettivamente qualcosa per spiccare. E forse dura un po' troppo.
La parte finale, con il passaggio dalla trama del film ai fatti di oggi, personalmente mi ha colpito molto. Ma probabilmente lì c'entrano le proprie opinioni e la propria sensibilità.
Gli attori mi son piaciuti e poi c'è Harry Belafonte
Avercene così
visto ieri sera
a me è piaciuto, certo, niente di memorabile, però scorre via bene e non ho avvertito la lunghezza
quello che non funziona, è il tono troppo scanzonato, per l'argomento che tratta e il messaggio che vorrebbe lanciare: non si tratta di quell'umorismo amaro, che ti strappa il sorriso, però ti dà da pensare. In sintesi, non ti fa incazzare, che è il risultato peggiore
è impostato come commedia brillante, manca anche il senso di urgenza, di pericolo: personaggi troppo "caricaturati"
ancora bravo adam driver
continuo a ritenere Mississippi Burning il mio film "preferito" sul sentimento dell'odio razziale: a distanza di 30 anni tondi, quello sì che ancora mi fa incazzare di brutto
Visto oggi.
Adam Driver si conferma veramente bravo, bravi anche JD Washington e Laura Harrier.
Lei poi mi abbassa il QI di una ventina di punti.
Nel complesso fa il suo dovere, non eccezionale, forse un po' lento a tratti ma tutto sommato piu' che buono