In verità io ho interpretato quella scena come un flashback (anche se abbastanza "onirico")... sono stato l'unico?
In verità io ho interpretato quella scena come un flashback (anche se abbastanza "onirico")... sono stato l'unico?
Sì infatti, l'ipotesi sarebbe anche suggestiva ma da quello che vediamo l'escalation violenta parte solo dall'episodio della metro quindi teoricamente lui in precedenza non dovrebbe aver torto un capello a nessuno, anche se chiaro non ne abbiamo la certezza. Forse:
anche senza considerare il lore fumettistico
dove Joker ad Arkham ci va come in un hotel (evade continuamente da esso)
possiamo immaginarlo scappare tranquillamente
Visto, jp il solito mostro. Piaciute tanto anche musiche e fotografia e il fatto che Thomas Wayne sia uno stronzo.
Però boh, non è che succeda tanto di più rispetto al trailer...
Bel film, ottima interpretazione.
La quota femminile però è stata completamente inutile, potevano chiamarla direttamente black-woman token character.
Ultima modifica di Nightgaunt; 27-10-19 alle 14:57
Visto ieri pomeriggio. Talmente bello che volevo piangere dalla gioia per due ore di puro spettacolo.
Inutile dire che prenderò il bluray.
Effettivamente c'è un ricordo di Taxi Driver.
Crossposto da J4S che magari qui ha più senso per discuterne.
Secondo me bel film, ottima, anzi eccellente, interpretazione di Phoenix, splendida fotografia, valida colonna sonora, ma la trama mi ha lasciato un po' perplesso.
Non che sia brutta, ma è come se non fosse completa, come se mancasse qualcosa.
Forse un po' dovuta alla semplicità del personaggio: è pazzo, lo trattano male, quindi sbrocca. È come se non ci fosse una reale evoluzione del personaggio, c'è una semplice conseguenza del fatto di essere maltrattato dalla società. Fleck non mi sembra provi mai a cambiare le cose, non ha mai dubbi sulle azioni "malvagie" che fa, non esiste un dilemma morale in lui, non ci prova neanche a pentirsi, tutto è giustificato dall'essere maltrattato e dall'essere pazzo.
L'unica cosa che cerca di dare un aspetto umano al personaggio sono le sue fantasie, che però fantasie rimangono.
Posto che più che un film, è un monologo (la qual cosa va benissimo, non è una critica), manca completamente un qualche "contraddittorio"?
Sono l'unico che non la vede così perfetta?
forse non ho capito che intendi ma facesse le cose che dici non sarebbe il personaggio che è
Che per lui però sono reali. Lui davvero è convinto di potersi redimere. Cerca con tutto il cuore di cambiare, al cabaret, con una donna, con il suo lavoro dove cerca di rendere al meglio al punto da inseguire i ragazzi che gli avevano rubato il cartello.
Il contraddittorio, in rappresentanza dello spettatore che a quel punto col Joker non (dovrebbe) si identifica più, lo fa Murray prima di finire colpito al volto.Posto che più che un film, è un monologo (la qual cosa va benissimo, non è una critica), manca completamente un qualche "contraddittorio"?
visto pure io nei giorni scorsi
come era prevedibile - e come succede regolarmente, ormai - ogni roba che si eleva al di sopra del livello 'medio' deve per forza essere osannata come chissà quale capolavoro e/o opera dai contenuti profondissimi
il film è veramente ottimo, basta prenderlo per quello è che: un cinecomic (sulla falsariga dei batman di Burton/Nolan, per intenderci) 'alternativo' e 'pesante'. Visto così è veramente ottimo e appagante.
Ovviamente mi spiace per gli urlatori da social ma non è nulla di più di questo.
Non è 'una discesa negli inferi della psiche umana', non è un'opera di denuncia sociale contro i congliomerati, non è 'il miglior film degli ultimi 20 anni' manco per il cazzo, come ho letto spesso in giro negli ultimi tempi.
Ma soprattutto, tantomeno non ha nulla da spartire con Taxi Driver. Mi chiedo davvero come si possano fare dei paragoni così imbarazzanti e fuori luogo
se non altro il rimando a Re per una notte è sensato. almeno quello è stato beccato giusto
Ultima modifica di nicolas senada; 29-11-19 alle 09:52
Più che Taxi Driver è Jack Torrance in Shining:
ok, allora sei mejo te.
Non capisco queste osservazioni.
Il riferimento a Taxi Driver è chiaro e viene dallo stesso Tod Phillips ma si tratta più che altro di una questione di estetica, non di contenuti, a differenza di King of Comedy che invece è fonte d'ispirazione anche per la costruzione del personaggio di Arthur e di tutta la storyline tra Arthur e il personaggio di De Niro.
Sono due omaggi, stop.
Dice che c'è rimasto sulo 'o mare | ¡Madre de Dios! ¡Es el Pollo Diablo!