Questo che pare piu' un film interattivo e' riuscito in qualcosa che tanti altri hanno fallito, mi ha emozionato e devo dire cosa assai difficile.
Per tutto il gioco c'e' quella sensazione che le proprie decisioni abbiano conseguenze importanti e da qui una tensione su quale decisione prendere effettivamente, anche se poi alla fine nessuna decisione fuorche' quella finale influisce seriamente.
Che poi anche la decisione finale non e' poi cosi' libera, perche' secondo me, il finale e' quello in cui saluti Chloe e scegli arcadia bay e' l'unico finale possibile, perche' il potere che acquisti e quello su cui si basa il gioco in fin dei conti non serve per salvare nessuno se non Max stessa.
Il gioco non si basa su amori vari, su tematiche omosessuali o robe varie, tutto e' funzionale a qualcosa di piu' innocente e vero, sull'amicizia, quella vera quella amicizia che si forma da bambini, persone che poi nella vita possiamo perdere di vista per svariati motivi che si creano nella vita anche contro la nostra volonta'.
Il potere serve a far trascorrere una settimana in compagnia di un amica ritrovata, a far notare che tante volte rimpianti per scelte non fatte o credute sbagliate, sono in realta' scelte giuste, magari l'alternativa e' peggiore ma non lo sapremo mai, in fin dei conti noi siamo il prodotto delle scelte che abbiamo fatto fino ad oggi.
Inoltre per me il vortice che si forma non e' esauribile, se lasciato distruggerebbe tutto non solo arcadia bay, per questo l'unica maniera di fermarlo e' non utilizzare il potere e lasciare che gli eventi scorrano come devono.
Due momenti mi hanno dato veramente qualcosa, quando nella realta' alternativa ho accettato la proposta di chloe ( cosa che tra l'altro ho detto a tutti i miei conoscenti, se capitasse a me, puntura di morfina e tanta fortuna a voi, ci rivedremo in un'altra vita, le persone non sono piante ), e quello piu' intenso della mia partita, l'abbraccio alla fine con lo sfondo del vortice, un saluto davvero commovente, mi son tornati in mente gli amici di quando ero bambino, quelli dove andavo a giocare a casa loro, conoscevo i loro genitori, che in alcuni casi oggi non ci sono piu', i miei vecchi amici: Marzio, Stefano, Andrea e io Marco.
Riuscire a trascorrere una settima come se fossi in quegli anni, con loro, non avrebbe prezzo.
Grande gioco. Davvero bello, non importa se poi le scelte non servono a niente, se il finale e' uno solo, non credo che lo rigiochero' e nemmeno che abbia un senso un seguito, ma lo voglio comprare anche scatolato.
Scusate se ho scritto di fretta e male, spero si capisca il senso.