A me continua a piacere fra alti e bassi relativi alla riuscita dei singoli livelli. La struttura chiusa non mi dispiace affatto, fornisce un buon senso di chiusura ai singoli segmenti di gioco e la varietà di nemici/ambientazioni rende ogni avventura un po' diversa dalle altre. D'altro canto manca quella carica evocativa che contraddistingue le produzioni From Software, benchè il setting abbia carisma da vendere e sappia reggersi benissimo sulle proprie gambe (cosa che non si sarebbe potuta dire di altri soulslike come Lords of the Fallen). Tecnico, diversificato e con una centrata propensione al looting; sotto il profilo prettamente gameplay è decisamente avanti rispetto al granitico incedere dei titoli realizzati da Miyazaki & Co. Sono alla dodicesima missione nella regione Tokai (subito dopo lo scontro con l'Orchessa) e l'unico appunto che mi sentirei di fare riguarda la difficoltà tarata verso il basso, soprattutto nel caso dei boss tutt'altro che impegnativi. Non lo definirei certo facile, anzi si è finora rivelato molto corretto e soddisfacente ma da tradizione nel genere mi sarei aspettato più di una brusca e improvvisa impennata nel livello di sfida.