
Originariamente Scritto da
Lars_Rosenberg
Xbox e il gaming in generale sono diventati strategici per Microsoft quando si sono resi conto che:
- Windows non è più il core business dato che l'attenzione dei consumer si è spostata sul mondo mobile
- Office stampa soldi, ma è un prodotto lavorativo, che quindi fatica a rafforzare il brand Microsoft con i consumer
- Azure è il nuovo core business, ma è un prodotto B2B, sconosciuto ai consumer
- I Surface sono un prodotto di nicchia
- Xbox e il gaming possono essere il vettore per creare una piattaforma consumer che occupi smartphone, salotti e desktop in maniera sempre più forte, mantenendo Microsoft nell'elite delle tech company americane nell'immaginario del pubblico.
Senza Xbox Microsoft rischierebbe di fare la fine di IBM, azienda sempre più nell'ombra perché è diventata totalmente estranea al mondo consumer.
Poi aggiungiamoci che il settore gaming è in costante crescita (anche solo per motivi demografici) ed è chiaro che sia un ottimo settore su cui puntare per la crescita futura.
Inoltre essendo cloud provider, Microsoft fa sinergia tra i propri servizi e la propria infrastruttura, e sarà sempre più competitiva rispetto ad altri concorrenti del mondo gaming che invece devono ricorrere a servizi terzi (magari a Microsoft stessa o ad Amazon) per l'infrastruttura.
Per questo i concorrenti più temuti da Phil Spencer sono Amazon e Google: sono le uniche aziende che potrebbero creare la stessa sinergia e quindi competere seriamente con Microsoft.
Per sua fortuna sono aziende che di gaming non ci capiscono nulla e per ora hanno collezionato un fail dopo l'altro. Ma non è detto che sia così per sempre.