Decisamente facile, l'ho chiuso ieri dopo una seconda run dedicata al conseguimento di Tutto d'un fiato (completa il gioco senza morire) che avrei potuto evitare se solo lo avessi preso in considerazione fin da subito. Nonostante la bassa media PSN/PSNProfiles - rispettivamente 1/6,32% - si tratta di un trofeo semplice se trattato con le dovute accortezze. Le cose da sapere sono fondamentalmente tre:
- il gioco immagazzina fino a un massimo di due salvataggi con slot progressivi (le stazioni di salvataggio sono numerose e di solito non passano più di 4-5 minuti prima di trovarne una nuova)
- il death log viene registrato sull'ultimo salvataggio (quando si muore appare l'icona di salvataggio)
- dalla schermata di morte e' possibile scegliere se caricare l'attuale salvataggio (col death log) o quello precedente (perfettamente pulito)
Quindi basterebbe fare due salvataggi nelle stazioni che precedono i pochi punti critici per essere sicuri di ricaricare il save precedente senza perdere alcun progresso di gioco (o al limite ricorrere alla classica archiviazione su usb per una tranquillità a prova di bomba) ma in realtà la situazione è ulteriormente semplificata. Se l'alieno ti vede sei automaticamente morto, quindi basta ricaricare l'attuale salvataggio prima di essere afferrato. E ancora, siccome fra l'animazione di morte e la registrazione del log intercorre qualche secondo, basta premere start prima della sua conclusione e ricaricare (questo vale per le morti causate sia dall'alieno che dagli umani/androidi). Le cose si fanno leggermente più complesse qualora si venga colti alla sprovvista da un facehugger perchè l'animazione è quasi inesistente e fermarla richiede tempi di reazione calibrati sul millisecondo ma anche in questo caso li si anticipa facilmente (al contrario dell'alien la loro presenza è scriptata in 5-6 specifici punti del gioco e prima di attaccare ti avvisano con un caratteristico verso gracchiante); se li vedi troppo vicini ricarichi e gg. Comunque è davvero difficile morire, conoscendo il level design dei livelli e capite le meccaniche di gioco; nella seconda run ho dovuto ricaricare in un'unica occasione e solo perchè mi ero scordato che in quella zona l'alieno attaccava anche dall'alto.
Gli altri trofei sono uno più elementare dell'altro e il grosso è praticamente impossibile mancarlo, tra l'altro le differenze fra easy e hard sono poche e non cambiano le dinamiche base. Inoltre è incredibilmente generoso in termini di materiale da craftare o munizioni, tant'è che al secondo giro mi sono perfino concesso di giocare alcune sezioni ad armi spianate con tanto di violenza gratuita nei confronti di umani e androidi. Per il resto si tratta di un titolo che consiglio agli estimatori della saga (un'operazione di attinenza che ha del miracoloso), dei survival horror (level design ai massimi livelli che non fa minimamente pesare una certa consistenza di backtracking), della fantascienza classica (pura atmosfera seventies) e in definitiva dei bei giochi che puntano a ricreare una grande esperienza single-player (che attualmente sono pochi e in futuro saranno sempre meno, non a caso il clamoroso flop commerciale di Alien Isolation).







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