Tutto l’impianto economico, in Need for Speed Payback, si basa sulla fortuna e sulle probabilità di ottenere carte e potenziamenti abbastanza buoni perché valga la pena usarli
tse, i veri pro non hanno bisogno di potenziamenti, vincono anche con un pandino 750
Questo aspetto è legato a doppio filo con il precedente, chiaramente. Dopo venti e passa ore di gioco (in cui ho completato tutte le missioni della storia, sconfitto ogni fazione della città, compiuto numerose attività secondarie) sono arrivato alla sfida finale senza una macchina in grado di poterla affrontare. Per potermi presentare alla linea di partenza con una vettura sufficientemente pompata ho dovuto grindare un po’, e addirittura vendere alcune delle macchine usate nelle prime gare per raggranellare abbastanza denaro per comprare nuovi potenzialmenti.
ecco, io sta cosa non la vedo come un difetto anzi, spesso e volentieri nei racing ti ritrovi con troppa facilità a guidare auto potenti, non mi dispiace dover faticare o vendere auto raccolte durante il gioco per poter affrontare nuovi avversari, come del resto accade in molti altri giochi
non come nell'ultimo most wanted che potevi tranquillamente finire il gioco con la prima auto trovatacerto bisogna vedere quanto al cosa risulti pallosa o frustrante, ma l'idea mi piace
cmq dal resto della recensione si capisce che claudio non voglia fare il minimo sforzocioè appena deve rifare una gara o grndare un poco lo bolla come difetto
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Io invece sono entusiasta, ho già in mente di affrontare gli avversari power con i soli potenziamenti scrausi che posso comprare
Forse così avrò un minimo di sfida![]()
Si ma CX, ti rendi conto che quella review illustra esattamente il funzionamento di un mobile game free?
Io non la vedo cosi positiva come cosa dal momento in cui spendi comunque 70 euro per comprarlo.
EA inizio a credere voglia tornare la società americana peggiore dell'anno. E ci sta riuscendo alla grande.
No aspettate un momento, nella review dice che cmq le loot box le potete comprare con i soldi del gioco, non dovete per forza spendere soldi veri
Ha detto solo che la roba che potete comprare direttamente è inferiore alla roba che si può trovare nelle buste
beh bof, come ho detto non avendo provato di persona non capisco quanto la cosa sia effettivamente frustrante, però l'idea di avere i soldi contati in un racing non mi dispiace affatto, sono veramente stufo di quei giochi dovi regalano soldi e auto a iosa, non fai nemmeno tempo a goderti l'auto, dovermi un pelo sbattere per poter potenziare l'auto o comprarne una nuova è una cosa che cerco da parecchiopoi chiaro sta piega delle bustine a pagamento non fa impazzire nemmeno me, ma da quanto leggo a me non sembra così tragica
Non stiamo parlando di racing dalle ambizioni fortemente simulative come Project CARS o Assetto Corsa. In Payback ci si potrà anche divertire (o tediare, come nel mio caso) passando ore e ore sul tuning, ottimizzando ogni singolo parametro al fine di guadagnare quel centesimo di secondo necessario a raggiungere il traguardo prima degli altri, però poi ci ritroveremo sempre davanti al solito effetto elastico che farà crollare ogni parvenza di serietà imbastita sulla customizzazione attenta e ricercata. Con l'ingiustificabile aggravante di un senso di progressione scandito non tanto dalla mole di contenuti, quanto dalla forzatura del gameplay che sistematicamente pone davanti a sfide insormontabili, a patto di macinare ore elemosinando Speed Card in fasi di gioco associabili al puro grinding passato a fare e rifare le stesse gare. Oppure sfoderare la carta di credito e prendere la scorciatoia delle loot boxes che ridanno una parvenza di equilibrio al modico costo di ??€. Non vedo come si possa passare sopra a una cosa del genere, beninteso che i problemi del gioco non sembrano limitarsi solo a questo (si parla di open world esteso con inseguimenti lineari e banali, storia integrata in modo superficiale, scarso senso di velocità..). Stanno uscendo review che sono un'autentica mattanza.
Uppo solo per dire che l'effetto cascata della rimozione di microtransazioni da SW Battlefront II ha portato anche alla patch con velocizzazione del sistema di progressione senza acquisti in-game di Payback. Questo non lo renderà un gioco bello ma di sicuro contribuirà a farlo diventare un gioco giusto. Ora non resta che da vedere se Take-Two e Ubisoft risponderanno nella medesima misura facendo uscire patch correttive per NBA2K18 e la vergogna di Shadow of Mordor che fra tutti è il caso forse più eclatante (anche più di SW che quantomeno ha messo subito le cose in chiaro), passato in sordina solo perchè legato a una porzione di gioco molto avanzata (non fanno testo le banderuole da forum come robbie o spidersuit90 che "basta non acquistare" ma poi si ritrovano il wall of grinding e vanno a vedersi il finalino su youtube).
Ultima modifica di Dies Irae; 18-11-17 alle 18:58
Beh dai, magari ora un 20€ ci penso a darglieli. Forse.
Te lo spiego con parole semplici perchè sembra che tu stia fraintendendo due concetti molto diversi fra loro: SW Battlefront 2 sembra un buonissimo gioco con tutte le cose messe al posto giusto (1), compromesse da un sistema di microtransazioni che va a colpire il gioco nel suo stesso sistema di progressione (2). Ora io mi ritengo un giocatore abbastanza curioso che da oltre trent'anni ha piacere nel provare quasi tutto (?!); spazio fra i generi e non mi faccio mancare quasi nulla. Posso criticare un sistema di microtransazioni che va ad incidere sul gameplay (come in Shadow of Mordor o NFS Payback) e al tempo stesso ponderare l'acquisto scontato di un gioco apparentemente desiderabile? Se per te questo è un presupposto inconcepibile, beh.. pazienza. Ce ne faremo entrambi una ragione.
Si e no.
Hai ragionissima nel dire "se voglio comprare una cosa perché sono curioso la compro e amen".
Ma anche comprandola e basta alimenti il mercato delle microtransazioni in un modo o nell'altro perché un prodotto che parte con un aborto del genere ha avuto una vendita in più.
Nel caso di un gioco a forte componente online anche se tu compri il gioco e basta e ammazzi giggino il figlio di papà puoi indurre giggino a spendere soldi per far si che la cosa non accada più.
Poi, sul buonissimo gioco dopo quell'aborto di primo capitolo (mai visto un gioco svalutarsi cosi tanto ovunque, sarà un caso?) Ho i miei dubbi ma amen.
Ma che fai, ricorri subito al de gustibus non est disputandum? Non saprei come risponderti, sei vago e ambiguo; aborto lo è stato per te, di sicuro non per me che mi sono abbastanza divertito in quel poco lasso di tempo su cui mi ci sono intrattenuto. Sembra di parlare con l'aria.
Ultima modifica di Dies Irae; 18-11-17 alle 23:58
Eh si, sappiamo che va contro il tuo principio anche giocare qualsivoglia cosa sia uscita prima del paradigma di turno; tipo che per te non ha senso Dead Island perchè in commercio c'è Dying Light. Mica me lo invento io, lo hai scritto tu stesso, no?
Ora io non voglio sminuire la tua opinione (non a caso solitamente evito di rispondere nel merito delle tue richieste o affermazioni) ma come posso farti capire che la critica è rivolta al gameplay pensato in funzione delle microtransazioni - che infatti non acquisto - e non al "prodotto" reso mediocre perchè inficiato dalla presenza di microtransazioni? Non ho ancora acquistato Payback, Shadow of Mordor e tantomeno SW Battlefront II ma vorrei giocarli al più presto, senza spendere un singolo centesimo oltre al costo d'acquisto e senza vedere il finale su youtube perchè improvvisamente mi ritrovo davanti un insensato muro di farming. Hai capito la differenza?