Ma perchè tu cerchi di fare delle previsioni su cose umane senza analisi socioantropologiche?E come fai?
Che poi "tanto al chilo" nulla. Io ho cercato di spiegarlo proprio con un linguaggio terra terra e il più vicino possibile a una fruizione ampia. Se non capisci è perchè hai delle mancanze che non dovrei colmare io.
Mi sto contraddicendo? No, assolutamente. Non è mica la prima volta che a un consenso ampio verso qualcosa non corrispondano dei dati di vendita soddisfacenti. L'hype può essere anche dato dal fatto che molta gente non vuole sentirsi esclusa, non vuole risultare stupida agli occhi del prossimo, cerca consensi, vole unirsi alla caciara su Keanu Reevesi e molto altro ancora. Giusto l'anno scorso la sviluppatrice Amy Henning lamentava il fatto che a un consenso, a parole, incredibile per i giochi in single player non corrispondeva in maniera allarmante, poi, nei fatti, il medesimo volume di acquisto di questi titoli.
Le buone vendite derivano dall'hype nelle prime settimane, non c'è dubbio, perchè la gente compra tra l'altro imbambolata dalla pubblicità in abbinamento ad altre persone che pensano di essere consapevoli che quello che acquistano è un prodotto di buona fattura.
Poi però dipende dalla vera qualità del gioco, che se non soddisfa quelle che sono le esigenze del cliente, tramite il passaparola smontano l'hype e bloccano giustamente le vendite.
E poi sì, anche un solo fattore può essere determinante per l'acquisto o meno di un titolo e per la sua sorte nelle vendite generali. Secondo voi come siamo arrivati nella settima generazione ad avere, in linea generale, titoli semplicissimi nel game design e facilissimi oltre che con storie trite e ritrite? Perché alla massa ovviamente importava solo e soltanto della grafica. Ancora ricordo il trauma di Final Fantasy XIII: un lungo corridoio dove premere solo un tasto, con una storia vista e rivista. Però graficamente era una bomba.
Voi poi valutare sottovalutate Fortnite, ma quel titolo è studiato perfettamente a tavolino. Fortnite soddisfa la voglia incredibile di farsi guardare e ammirare dei ragazzi e ragazzini di oggi, dovuta dall'influenza dei social e dalla mancanza di attenzioni che gli dedicano i genitori, tramite aggiunte cosmetiche. Fortnite soddisfa la voglia degli stessi di poter assaporare un mondo vitale e allegro grazie ai colori sgargianti e la grafica cartoon, visto che sono esposti alle molte brutture del mondo di oggi da cui non sanno come difendersi, data la poca attenzione anche in termini educativi dei genitori. Fortnite infine restituisce un ritmo vitale positivo con i suoi moltissimi imput tramite esplosioni e sparatorie cartoon. Imput che richiamano quindi qualcosa di rinvigorente come la visione di un cartone animato incalzante per ragazzi.
@Gmork: qualcuno sembra non avere il cervello. Infatti mi chiedo come faccia a scrivere.![]()






E come fai?
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