Affermativo, sono presenti
Occhio al manettino di riavvolgimento quando azioni la leva di carica dopo ogni scatto (cioè, in realtà basta controllarlo ai primi scatti), la prossima volta... fai attenzione che ruoti ogni volta
DK
Ma io banalmente quando carico la pellicola faccio due scatti a sportello aperto e controllo che venga trascinata correttamente...che altro c'è da fare?
Mi piace poco la mz5 perché avendo il trascinamento automatico non posso farlo
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Ma infatti è quello che normalmente faccio pure io... non so veramente che dire, boh.
EDIT: con mio enorme stupore ho scoperto che non esiste un adattatore che mi permette di montare le lenti della Contax/Yashica sulla Minolta, in compenso però esistono un miliardo di adattatori che vanno dalle baionette più strane a Minolta... roba assurda, quasi quasi scrivo due righe a qualcuno tipo Fotodiox o Pixco o Fotga.
E si, ho controllato le lunghezze delle flange e l'adattatore è realizzabile.
Ultima modifica di Don Luca; 23-06-19 alle 19:58
Minolta aveva la baionetta più infame, non ci adatti nulla...
Pure il "mitico" Adriano Lolli, diventato famoso negli anni d'oro della fotografia analogica perché produceva moltissimi anelli adattatori, da procurarsi il nome di "il signore degli anelli" (o forse se lo è dato da solo), per Minolta ha sempre fatto gran poco, credo che il problema oltre al tiraggio sia anche il diametro...
Se volevi una reflex dove montarci un po' di tutto dovevi prendere una Canon se non ricordo male...
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Ultima modifica di Enriko!!; 23-06-19 alle 20:23
Ma in realtà ho trovato parecchi adattatori per montare diverse ottiche su Minolta, ma non trovo quella per metterci le contax che avevo messo gli occhi su un cinquantino bellino assai, Zeiss Planar T* 50mm f/1.7. Veramente una bella resa. Forse me lo prenderò lo stesso e lo monterò sulla a7.
Incredibile ma vero, finalmente domani avrò tempo per fare la mia prima stampa.
Ho un dubbio riguardante i tempi dei vari passi del processo di sviluppo.
Premetto che fino ad ora mi sono basato completamente sull'ottima guida fatta da Andrea su Youtube ( https://www.youtube.com/watch?v=y4ZADCMsk9g ), però oggi mi sono andato a leggere le specifiche della carta che ho, la Ilford Multigrade 4 Resin Coated, consultabili qua: http://www.ars-imago.com/productinfo...ltigradeRC.pdf
In particolare, a pagina 3 consiglia i seguenti tempi:
Sviluppo: 60 secondi (10 secondi per far apparire l'immagine e 50 di sviluppo)
Stop: 10 secondi
Fix: 30 secondi
Per quel che riguarda il primo passo, Andrea nel video usa invece 90 secondi che è un dato che ho trovato anche altrove.
Diciamo però che qua con sviluppatore Ilford e carta Ilford mi sento abbastanza sicuro nel seguire il datasheet, quindi probabilmente farò 60 secondi.
Quello invece che solleva dubbi è il tempo di stop.
Andrea usa 30 secondi (di nuovo, è un dato che ho trovato riportato anche su altri forum), Ilford dice 10 secondi e sulla bottiglia di ars-imago che ho non c'è scritto nulla.
Ho l'ars-imago Stop Bath Acetic Acid 60% e lo userò nella stessa diluizione che faccio per lo sviluppo delle pellicole 30:1, che mi da una soluzione al 2% di acido acetico (mi pare sia questo lo standard).
Quanto devo tenere nel bagno di stop la carta? 10 secondi o 30?
Considera che io la pellicola la tengo per 60 secondi nel bagno di stop.
Infine il Fixer.
Per economia ho deciso che userò un consiglio che mi avevi dato, di usare la diluizione 1+9 invece di 1+4 andando però a raddoppiare i tempi.
Ilford dice 30 secondi in 1+4 (quindi 60 secondi in 1+9), Kodak (ho il fixer della Kodak) dice dai 2 ai 5 minuti in 1+4, Andrea dice 60 secondi in 1+4.
Anche qua... mi orienterei più su 60 secondi, ma non saprei davvero, sto sparando nel buio.
Allora: nel video usa un tempo che è un multiplo del tempo necessario a far comparire l'immagine, il che è più corretto in linea di principio, ma 60 secondi va bene nel tuo caso, probabilmente. Per il bagno di stop è uguale, 10 secondi probabilmente bastano, ma 60 per la pellicola, invece, è troppo, toglila dopo 30. Ora, tu non hai il bagno hypo clear, per cui meglio se non esageri, ma segui le indicazioni del fixer che stai usando, per ovvi motivi.
Perfetto
Allora sviluppo lo tengo a 60 secondi come dettato da Ilford, bagno di stop 10 secondi sempre come da datasheet (per la pellicola andrò allora a cambiare e fare 30 secondi) e fixer... 2 minuti? Mi sembra un po' tanto, però ok...
EDIT: in realtà 4 minuti, perchè uso la diluizione 1+9... vabbè farò prove e vedo
Ultima modifica di Don Luca; 27-06-19 alle 11:25
Risultati di stampa odierni: poteva andare peggio
Allora, iniziando da quella in alto a sinistra, che è la prima...
Palesemente troppo chiara, ho usato il metodo di Andrea di dare 5 secondi di esposizione e poi strisce di 2 secondi.
In basso a sinistra.
Ok, ora ci siamo, 10 secondi di esposizione e poi strisce di 3 secondi. La seconda striscia mi pareva decente, ma il contrasto era troppo basso, quindi ho messo un filtro di un grado superiore.
In alto a destra.
Ok col contrasto, mi è sembrata una buona soluzione prendere una via di mezzo tra la prima e la seconda striscia, ovvero 15 secondi.
In basso a destra.
Risultato finale, molto molto convincente. Contrasto ottimo, nessuna informazione persa sulle ombre e sull'oggetto in questione, la sezione dell'albero, le parti chiare mantengono intatte tutte le informazioni.
Il dettaglio è fantastico, ma con la lente d'ingrandimento sono diventato veramente scemo, mi sa che mi prenderò un grain finder o qualcos'altro di più adatto (consigli?)
Fatta questa mi sono detto: ok, ho trovato l'esposizione corretta, rifacciamola patta patta su una grande!
Errore madornale.
Il risultato è stato praticamente una immagine bianca.
Lezione imparata.
Però ho deciso a quel punto di smettere, ero alla sesta stampa (eh si, un foglio per sbaglio l'ho messo al contrario sotto l'ingranditore - ma come mai non esce l'immagine? La giro e... ).
Non male, non male, molto soddisfatto comunque!
Purtroppo foto fatta col cellulare, non rende assolutamente giustizia al livello di dettaglio assurdo che è venuto fuori!
Ora, nota dolente a parte: non sono riuscito a tenere la vasca con il developer a 20 gradi. E' semplicemente impossibile. Per riuscire a tirarla un po' giù dai 24 gradi nei quali era ho fatto due sacchetti pieni di ghiaccio e li ho messi dentro, ma il minimo che sono riuscito a ottenere è stato 21,6 gradi.
Come diavolo faccio a portarla più bassa? Ci metto i cubetti di ghiaccio direttamente dentro? E con l'occasione anche uno spicchio d'arancio e un ombrellino?
Esistono ingranditori che compensano automaticamente l'intensità luminosa in base al rapporto di riproduzione, ma sono decisamente più industriali del tuo, diciamo.
Per quanto riguarda la temperatura del rivelatore, non importa tenerla a 20 gradi, è meglio adattare il tempo.
https://1drv.ms/b/s!ArRofp_bhXNBt1Iue9dhxiQ-D47r
A te interessa la tabella con coefficiente 2.5, dato che usi l'Ilford Multigrade, ma il documento offre un'ampia trattazione del problema.
Uhhhh fighissimo! Devo un attimo rendere più precisa la tabella in photoshop per vedere con precisione a quale valore corrisponde 24 gradi, ma molto, molto utile.
Ci sono controindicazioni particolari a usare il rilevatore a temperature superiori di 20 gradi, oltre che bisogna ridurre il tempo di sviluppo?
Quando ho tempo comunque me lo leggo per bene perchè è veramente interessante
Ok, allora non dovrei aver problemi di sorta.
In extremis oggi avevo pensato che ho anche una borsa di ghiaccio in freezer (quelle che ti metti quando ti fai male), ma avevo paura che inserendo un corpo così grosso e freddo si potesse rovinare il rivelatore e quindi ho giusto agito con le bustine Cuki col ghiaccio dentro.
Sono pessimo, lo so, non ci posso fare niente, non sapevo come fare
Con lo sviluppo delle pellicole è più facile, perchè i vari liquidi mi entrano nelle bottigliette di birra da 330cl e se sono troppo calde basta che le metto sotto l'acqua corrente fredda e riesco a portarle (con molta pazienza) a 20*C.
Ma il vassoio enorme da 40x30 con 2 litri di liquido dentro... proprio no, non si poteva fare.
Domanda: una volta stampata, cosa devo fare per proteggere la foto?
Attualmente l'ho messa a muro con 4 micro palline di patafix agli angoli, ma non vorrei che a lungo andare si rovinasse.
Ci sono particolari accorgimenti?
La metti in una busta all'interno di un raccoglitore che tieni al buio o in una scatola, una volta asciutta. Se sei preoccupato per la permanenza a lungo termine (e anche per avere neri ancora più densi) puoi optare per un passaggio di toner (selenio+oro, tipo): https://www.moersch-photochemie.de/c...nleitungen/128
Ultima modifica di Melchior; 03-07-19 alle 18:55