Ottimo, grazie!
Lunedì devo andare in centro e penso proprio che mi sparerò il mio secondo rullino
@Enriko eri te che avevi fatto il "tubo" con la ventola per proteggere i negativi dalla polvere e asciugarli efficientemente?
Volevo chiederti se la ventola l'avevi messa che buttava aria dentro al tubo o fuori.
Logica vorrebbe che la ventola dovrebbe esser piazzata in cima al tubo e in modo che butti l'aria fuori dal tubo, perchè se la metti che butta aria dentro, oltre all'aria ci butta dentro anche tutta la polvere che sta intorno rendendo di fatto inutile tutto l'accrocco.
si avevo messa in cima che buttava fuori, all'epoca mi sembrò l'idea più sensata, anche se ero in dubbio se facendo così avrebbe fatto comunque effetto "aspirapolvere" da sotto...
Poi con la ventolina l'ho usato forse 2 volte se va bene (poi ho smantellato tutta la stampa/sviluppo in casa) dunque non ho maturato un numero di casi per capire quali soluzioni erano più efficaci e se la ventola era più un aiuto o un danno...so che ipotizzavo di mettere anche un filtro...
Saranno passati 10 anni forse anche più ormai
Però è una soluzione che ha perfettamente senso
Poi alla peggio fai il tubo bello lungo ( ) così che la ventola non riesce a fare da aspirapolvere. Proverò proverò, devo inventarmi qualcosa e soprattutto trovare un tubo di plastica con le giuste dimensioni.
Io avevo usato uno dei quei comuni tubi in plastica PVC arancioni che si usano per fare gli scarichi...si trovano da 200/250mm di diametro per 1 metro di lunghezza, e costano nulla...l'avevo tagliato a metà per lungo e messe due cerniere e fatto il sistema per aprirlo, un sistema per appenderlo, un filo interno con delle piccole mollette per fissare il negativo...
Poi avevo aggiunto un "tappo superiore" con la ventolina da PC integrata
Interessante, ci farò senza dubbio un pensierino sopra, mi sto già facendo uno schizzo mentale del progetto di come potrebbe venir fuori...
Vorresti forse privarmi del piacere di fare accrocchi tanto intricati quanto potenzialmente inutili?
Comunque si, sapevo del trucco, avevo letto altrove (e mi pare che avevi già accennato in precedenza).
Oggi in camera oscura s'è consumata la tragedia.
Mentre stavo allegramente caricando il rullino nella spirale, a un certo punto sentivo un po' di resistenza, però continuava a caricarlo. Man mano che andavo avanti la resistenza diventava sempre più alta finchè... *tlac*. Non so cosa sia successo, fatto sta che mi sono ritrovato tutto il negativo per terra e, con mio orrore, ho notato una minuscola luce che filtrava dalla fessura in basso della porta che mi ha bucato 2 foto.
Con una pazienza pachidermica e un'attenzione degna di un elefante in un negozio di Swarovski, mi sono chinato e sono riuscito a prendere il negativo ai bordi e molto lentamente ho iniziato a scorrere per trovarne il capo. Una volta trovato, ho iniziato a palpeggiare ( ) la spirale per trovare le due linguette e l'ho inserito di nuovo. A un certo punto sentivo che mancava tipo 3-4cm di negativo, ma la spirale aveva ripreso a opporre resistenza, il che vuol dire che ho semplicemente tagliato il negativo, messo nel tank e chi s'è visto s'è visto.
Purtroppo il negativo in alcune parti s'è stropicciato, non ci posso far nulla purtroppo.
Note positive invece: a questo giro ho applicato il metodo Ilford per il risciacquo e 3 minuti prima di appendere i negativi ho acceso la doccia con l'acqua bollente. Vedremo se sono riuscito ad arginare il problema polvere
Per il resto... una foto che già dal negativo si vedeva che era stratosferica, "bucata" dal maledettissimo raggettino di luce
E vabbè. Domani vedremo com'è andata dopo la scansione.
(inb4 da "hai il negativo curvo" a "hai il negativo bucato" )
Ottimo consiglio, lo seguirò senza ombra di dubbio per la prossima volta, non pensavo proprio potesse succedere una cosa simile. Lezione imparata.
Il leader del rullino lo taglio sempre, tenendo gli angoli arrotondati che sembra aiuti l'inserimento (letto online, non so se vero o meno).
Ho sviluppato l'Acros 100, ma per le impressioni su quello poi scriverò nel thread delle fotografie.
Qua invece volevo discutere la mia esperienza con il filtro heliopan giallo: molto molto incostante.
Vi riporto qua di seguito alcune foto per la comparativa, quella a sinistra è sempre quella con il filtro, quella a destra è senza. Nessuna foto ha subito postprocessing, se non la necessaria inversione delle curve e rotazione.
Ammetto che sono rimasto abbastanza deluso, pensavo mi avrebbe aggiunto quel pelino di contrasto in più nelle foto, ma invece in alcune mi ha fatto esattamente l'opposto.
Di seguito vi metto le foto dove il filtro ha fatto più danni che altro:
Il contrasto è nettamente migliore in quella senza filtro, è palese. Le condizioni di luce ovviamente sono identiche tra le due, sono state fatte a 30 secondi di distanza l'una dall'altra, il tempo di levare il filtro.
Qua invece un problema completamente diverso: il filtro mi ha creato dei flare mostruosi che con l'obiettivo da solo ho in misura più limitata e non va ad intaccare in maniera così forte il contrasto dell'immagine nel suo intero.
Però ci sono alcune foto dove invece il filtro ha fatto un buon lavoro e sono quelle dove il soggetto è colpito in pieno dalla luce:
Qua devo dire che il risultato è molto buono e mi ha consentito di guadagnare qualche dettaglio in più che altrimenti sarebbe andato perso.
Per motivi che dovrebbero essere ovvi ai più, anche qui il filtro è stato utile: il cartello infatti (il classico con i colori rosso e blu) ha acquistato più "senso" con il filtro che è andato a scurire l'azzurro rendendolo così più facilmente identificabile e, se vogliamo, piacevole da vedere.
Insomma, in conclusione pensavo di tenerlo sempre avvitato (anche perchè è molto comodo per proteggere l'elemento frontale dell'obiettivo), ma invece penso che lo userò solamente quando dovrò andare a riprendere soggetti con una luce molto forte e per il resto continuerò a scattare senza.
Ultima modifica di Don Luca; 05-05-19 alle 12:49
Sono d'accordo, però onestamente tento il più possibile di non metter mano ai RAW, al massimo mi limito a fare degli aggiustamenti alle curve, quindi mi piace quando una foto ha già il contrasto "giusto" senza dover metter mano troppo ai vari slider su Lightroom.
Quando stampavo in camera oscura (anzi quando stampavo non a spese mie), facevo decine di tentativi diversi spotacciando con maschere, filtri di varie gradazioni, carte ecc...ore e ore di tentativi...per trovare la combinazione giusta di filtro/tempo ecc...si arrivava a ritoccare alcune zone anche a pennello
i risultati (i miei) erano comunque sempre mediocri, ad essere buoni
...ma se io volessi stamparmi in casa un paio di foto di quelle più belle... https://www.ebay.it/itm/264290035950 si può fare?
Il negozio ce l'ho tipo a 4 passi da casa, ma non ci capisco assolutamente nulla di ingranditori e non saprei assolutamente valutarne la qualità. Alla fine, almeno per il bianco e nero, mi pare di capire che si tratti solo di un bulbo e una lente, giusto? Della serie che me lo potrei pure costruire da solo usando una delle lenti che ho già in mio possesso?
No, la parte più delicata è il sistema di diffusione della luce che garantisce illuminazione uniforme (e non scalda i negativi). Cercati un Durst usato, a volte si trovano a pochissimo. Le lenti da ingranditore sono ottimizzate per rapporti di riproduzione diversi da quelle da fotografia, non sono interscambiabili; per fortuna ormai costano pochissimo. Io comunque userei una inkjet per stampare le scan su carta buona.
Però Inkjet se non hai una pensata per stampe in b/n, inchiostri a pigmenti è dura stampare bene il b/n...conviene farsele stampare, specie se ne fai poche perché la spesa non è trascurabile, già diverso se fai stampe a colori, dove già una stampante fotografica entrylevel da già discreti risultati
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