è quello che ho detto io.
Se fai una serie di foto ed alcune vengono meglio quadrate, le fai quadrate, ma devi rispettare le proporzioni, non è che "tagli un po' " inventandoti una proporzione random creata dal tuo taglio, semplicemente tagli seguendo le proporzioni di altri formati più quadrati del 3:2, tipo il 4:3.
- - - Aggiornato - - -
Che poi, è un taboo per buone ragioni, l'occhio umano è abituato a leggere le foto una certa maniera. Se cominci a fare tutte foto alte e strette o semplicemente sbilenche perchè hai "tagliato un pezzo" senza rispettare formati, stai anche cambiando come l'occhio legge la foto, cosa che se viene fatta solo per "togliere quel centimetro di cielo che non mi piaceva", è dannosa.
Sono d'accordo col Chiwaz
A meno di non fare una sequenza o una raffica, foto simili in cui l'occhio per definizione si focalizza sulle differenze, e dove quindi le differenti dimensioni rispetto all'antecedente o al susseguente potrebbero notarsi, non vedo motivo per non "tagliare un po' " se c'è un elemento di disturbo o se si ritiene che il nuovo taglio sia migliore. Poi personalmente mi piace il 3/2, per cui nella maggior parte dei casi la foto mi sta bene com'è, e intervengo quindi a volte nel primo caso e quasi mai nel secondo, ma per me non cambia assolutamente nulla se invece di fare 24x36 faccio 24x35 per togliere il palo della luce al bordo. Ai bei tempi si stampava intero e poi si usavano quelle belle taglierine orizzontali da tavolo apposta (ho ancora quella che usava mio padre e io stesso finché usavo la pellicola), oggi si taglia più comodamente a monitor e poi si manda in stampa già pronta...
Ultima modifica di Diabolik; 26-08-16 alle 14:17
DK
Perchè se hai qualsiasi pretesa di professionalismo in quello che fai, quando vai a costruire un portfolio ti trovi foto 3:2 "con un centimetro in meno" che rompono la coesione con tutto il resto delle foto. Già solo su Flickr o 500px vedere foto tagliate sbilenche "di un centrimentro" crea una cacofonia indegna.
In più, vengono lette diversamente dal cervello, io quando vedo una foto che mi pare sia stata troppo tagliata e diventa stranamente verticale, mi sento un po' male mentalmente. Non riesco a vederla. Dei formati normali, una foto in 16:9 ad esempio, se non è panoramica, mi crea disagio. Spesso il disagio è voluto e quindi ok, ma non mi pare questo il caso.
E non sono cazzate, altrimenti nessuno taglierebbe le foto quadrate per dare staticità alla foto.
Una foto a cui manca 1mm di fotogramma non viene "letta diversamente dal cervello", anche perché se non ne hai una intera che puoi scorrere a monitor per confronto immediato, nemmeno riesci ad accorgerti che manca 1 mm. Se la sproporzione è più vistosa allora te ne accorgi a occhio, certo (e non necessariamente è un male, dipende, a me ad esempio non piacciono generalmente quelle molto accorciate sul lato corto - infatti in genere non amo nemmeno le panoramiche - e sono più tollerante per quelle accorciate sul lato lungo).
Comunque oh, io ti avevo dato un consiglio per la tua foto, se non ti piace tientela così eh
DK
Ed io ti sto dando un consiglio adottato da tutti i fotografi di un certo livello, ed una delle prime cose che si insegnano: rispetta i formati esistenti, poi fanne quel che vuoi. Quando arriverai ad avere un portfolio di foto sbilenche sarai contento tu
edit: aggiunta, credo non ci siano dubbi nel dire che se tagli da un lato di 1mm e non correggi di 1mm dall'altro lato per manetenere le proporzioni, sei un cane. Sono errori amatoriali, su.
Ultima modifica di Galf; 26-08-16 alle 15:08
DK
In un libro le foto spesso vengono adattate alla pagina, big fucking deal, sarà che spesso i libri trattano di una serie di foto o di più serie di foto definite, dammi un libro dove tutte le foto hanno tutte dimensioni diverse non inquadrate in nessuna proporzione esistente ed allora avrai un pelo di ragione.
Oh, e comunque non giustifica tagliare di 1mm da un lato e non dall'altro perchè sei pigro, eh.
Ultima modifica di Galf; 26-08-16 alle 15:22
Che vuol dire "tutte le foto hanno tutte dimensioni diverse"? Se ci sono 100 foto, devono essere tutte e 100 una diversa dall'altra? E' ridicolo, suvvia
E' ovvio che la maggior parte delle foto hanno dimensioni uguali, qua stavamo parlando di tagliarne alcune (dove ci sono elementi di disturbo e/o si pensa che il risultato finale) vs "no per carità manco mezza".
DK
Quante seghe mentali, come se si dovesse poi esporre chissà dove
Poi per carità...
Personalmente tutte le volte che ho mandato foto per concorsi, libri, etc, mi sono poi state tagliate dal curatore secondo i cazzi suoi, quindi...
Ma dai non esagerate tra tutti e 2...
Sta benissimo che se possibile e se non necessario non si taglia o si taglia mantenendo il fattore di forma ma ci sono foto che che tagliate in maniere diverse rendono molto di più
per fare una panoramica da 180 gradi di escursione è necessario infischiarsene del fattore di forma perché l'occhio capisce meglio l'immagine come dice galf una foto quadrata è più statica una quattro terzi è più simile ad una finestra una 3/2 più simile al campo visivo dell'occhio...ma secondo me non bisogna esagerare ne nel tagliare ne nel non tagliare se il messaggio che vuoi portare secondo te rende meglio tagliando si taglia...
Ultima modifica di Firestorm; 26-08-16 alle 17:13
Non puoi insegnare la fotografia, devono imparare da soli come farla meglio che si può, guardando ottime fotografie e facendone di pessime. (Cit. Cecil Beaton)
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25/08/2012 - Un ultimo piccolo passo per un grande uomo, un grande ricordo per tutta l'umanità.
Le mie foto su 500px - PER ASPERA AD IMAGINEM
www.andreamanna.it
Ma esagerare cosa?
Se parliamo di un ritaglio minimo, questo lo si fa ovviamente se è necessario ad esigenze di inquadratura (in situazioni tipo la foto sopra, appunto, in cui c'è margine di taglio solo da un lato) e, per l'eseguità della differenza, ce ne si accorge solo con un'altra stampa intera in mano, altro che "il cervello la vede diversamente". Sarebbe come dire che il soggetto dev'essere nel terzo preciso spaccando il millimetro, se sgarri di un mm sei un cane e l'immagine la vedi diversamente...
Tagli grossi, di quelli che effettivamente "il cervello vede diversamente", io non ne faccio quasi mai perché mi piace (all'incirca) il rapporto fra i lati del 24x36, e generalmente quindi non mi piacciono, ma visto che è venuto fuori il discorso, allora ci tengo a ribadire che il taglio di una foto dev'essere una decisione del fotografo (cit. Gardin, che deprecava appunto di come spesso gli editori facessero il comodo loro nell'impaginazione, come sottolineava Chiwaz), se uno pensa che in una certa foto in un certo taglio stia meglio, non deve certo farsi condizionare da presunti tabù. Per riprendere l'esempio dei terzi sopra, un taglio "importante" è come mettere il soggetto perfettamente centrale... è chiaro che a quel punto l'immagine "si vede diversamente" e che "spesso" dà l'effetto del bersaglio del tirassegno, ma questo non vuol dire che "a volte" non si possano realizzare bellissime immagine basate sulla simmetria perfetta anziché su di un soggetto decentrato, per dire... immagini che uno non realizzerebbe mai se rispettasse sempre in modo religioso il tabù del "soggetto sempre nei terzi"
Ultima modifica di Diabolik; 27-08-16 alle 11:12
DK
In tutto questo dibattito mi sembra che si stiano confondendo due operazioni che nel digitale sono poco distinte, ma che tradizionalmente erano decisamente diverse: proiettare con l'ingranditore un negativo sulla carta in modo che l'immagine sia più grande di quest'ultima, nascondendo parti dello scatto ma mantenendo lo stesso formato e tagliare la carta da stampa in modo che abbia un formato diverso da quello standard.
Il discorso nasceva per gli innumerevoli casi in cui mantenendo in maniera perfetta le proporzioni non è possibile, ingranditore o camera chiara che sia, nascondere una parte non voluta da un lato senza tagliare anche elementi importanti sull'altro lato, come nel caso della foto sopra di Galf (cosa che tipicamente comporterà un alteramento di formato minimo, a meno che la foto non sia stata mal inquadrata fin dall'inizio).
Da lì la discussione è stata ampliata a tagli più importanti che alterino anche significativamente il formato, a scopi creativi.
Ultima modifica di Diabolik; 27-08-16 alle 11:38
DK
Esagerare nel senso che secondo me siete in pelo talebani nel senso opposto a me ad esempio è successo di trasformare un orizzontale in una verticale pur mantenendo i 3:2 o fare una panoramica verticale/orizzontale facendo un 36:9 o giù di lì secondo me non si può elencare dei principi che in nessun caso non vanno superati, al massimo dei principi che vanno seguiti spesso e volentieri e poi in alcuni casi violarli.
Per esempio io mi sono detto di non fare mai foto storte ma se un giorno valutero' che una foto per rendere l'idea che voglio rendere lo farò...ma fino ad allora non avrò foto oblique
Non puoi insegnare la fotografia, devono imparare da soli come farla meglio che si può, guardando ottime fotografie e facendone di pessime. (Cit. Cecil Beaton)
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