Re: Voi e la pirateria: Passato e presente
Ho avuto la PSX pirata ed effettivamente montagne di giochi presi dal "marocchino" di turno :asd: però li finivo tutti,circa quasi :sisi:
Ps2 unico del gruppo ad averla nature.
Ps3 no modifica (C'era? Boh)
Ps4 presa venerdi scorso :asd:
Per pc piratavo da bambino,lo ammetto.
Adesso non più, se scarico qualcosa è solamente per provarlo dato che non mi fido per un cazzo di recensori e sh e vista l'assenza di demo uno si arrangia come può. Ma ho sempre tenuto le copie pirata per qualche ora, tempo di capire se il gioco girava bene e mi garbava allora cancellavo e compravo.
Se il gioco mi faceva cacare cancellavo tutto e basta. (Tranne alcuni casi dove tengo e gioco, per una questione morale proprio..Shadows of mordor lo presi originale per la ps3. Ottimizzato di merda. Col cazzo che spesi soldi per la versione pc quelle bestie di merda il mio grano l'avevano già avuto. Per un prodotto di merda oltretutto.)
Musica giusto da ragazzino.
Film e serie tv dipende dal ritardo con cui escono in italia :asd: lo ammetto :sisi:
Re: Voi e la pirateria: Passato e presente
Ai tempi dell'Amiga sicuramente.
Poi ho cercato sempre di comprare originale, anche su PSX.
Invece c'è qualcuno che ha mai comprato giochi importati? Ricordo le riviste con i listini dei giochi import jap che costavano una fucilata e mi chiedevo quanto mercato avessero
Re: Voi e la pirateria: Passato e presente
E aggiungo, la pirateria non si fermerà mai se le SH per prime non decidano di andare incontro ai videogiocatori senza cercare di arraffare inutilmente soldi.
Per dire, io ho The division su pc.
Su pc è un gioco morto ormai.
Volessi giocarlo su ps4 (Dove c'è molta più utenza) mi toccherebbe ricomprarlo. Lo trovo inconcepibile. Io una copia non vendibile di The division ce l'ho (Dato che,attivando il codice non posso farci nulla) non vedo per quale motivo a versioni non rivendibili (Come appunto, i giochi pc attivati) non siano collegati codici per trasportare tutto anche sulle console.
Re: Voi e la pirateria: Passato e presente
guarda, secondo me 'sto discorso è bello e buono, perchè oggi sinceramente, soprattutto rapportandoci al passato, non vedo proprio alcun motivo per piratare
i prezzi sono diventati miseri, lo sbattimento per piratare con rischi annessi è esagerato e non conveniente, e soprattutto oggi, salvo rari casi, i giochi escono pronti per essere giocati. certo, le patch ci sono ancora, ma siamo ben lontani dalla situazione di qualche anno fa, e cmq sono molto meno invasive di un tempo
i sistemi di protezione sono anch'essi molto meno influenti di un tempo (com'è che si chiamava quello che ti rompeva il lettore?)
pure la qualità media dei titoli è oramai abbastanza alta
sempre che la qualità dei giochi possa esere una giustificazione a piratarli....
Re: Voi e la pirateria: Passato e presente
Citazione:
Originariamente Scritto da
gamer_povro
Dopo varie console sono arrivato a PSP, tra le più facili da piratare, e dopo qualche tempo di giochi originali ho provato fare questa modifica. Non ci ho fatto granché, per lo più girare vecchie glorie PSX (che già possedevo su quella console), i giochi che volevo li avevo già acquistati :D
.
Ecco dimenticavo la psp, presa praticamente assieme al ds, forse ancora più facile da piratare del ds, però i giochi erano più pesanti, quindi più tempo a tirarli giù da torrent, tempo per cercarli funzionanti, aggiornare la modifica regolarmente, memory stick proprietarie che costavano un rene.... mi sono rotto le balle subito :asd: però la modifica era bella per poterla usare cone retro console e far andare parecchi programmini (adesso si chiamano app :asd:) interessanti :asd:
Cmq concordo con akrilico adesso non ha praticamente più senso piratare, anche le zecche più pidocchiose non hanno più scuse.... Quello che fa ridere è chw le sh hanno combattutto la pirateria con tutti i sistemi più inutili e cretini possibili e alla fine l'hanno sconfitta semplicemente abbassando i prezzi :asd: ci sono voluti solo 30 per farglielo capire :bua:
Re: Voi e la pirateria: Passato e presente
Il nesso demo e pirateria è molto debole, quando si piratava a go-go eravamo pieni di demo. Se oggi uno pirata per provare il gioco, insomma avere la "demo" vuol dire che poi cancella tutto quindi non lo confiderei un vero pirata. Chi pirata oggi lo fa anche per i giochi che trovi a 5€ a prezzo pieno, lo fa perché lo può fare.
La pirateria è stata "sconfitta" (ok esiste ancora però nel gaming per pc si è ridotta notevolmente) non perché hanno abbassato i prezzi, ma perché sono arrivati i DRM, il DD e i F2P l'usato è sparito e la pirateria è calata notevolmente. Tutti questi elementi hanno consentito una svalutazione più rapida dei prezzi e grosse offerte. Il calo dei prezzi ha sicuramente aiutato a tener lontano molti da tornare a piratare.
Qual'è stato l'ultimo titolo che avete "piratato veramente" per pc? Quindi niente piratata-demo o roba abbandonware o giochi non più reperibili/mai importati da noi.
Non sono sicuro ma forse è stato Half-Life 2, non mi ricordo l'anno ma sono sicuro che uno o due anni dopo mi sono comprato l'Orange Box (più che altro per ep. 1 e 2, Portal e TF2 ignoravo cosa fossero) e ho scoperto Steam.
Re: Voi e la pirateria: Passato e presente
Qual'è stato l'ultimo titolo che avete "piratato veramente" per pc? Quindi niente piratata-demo o roba abbandonware o giochi non più reperibili/mai importati da noi.
Combo Shadows of Mordor e black flag.
Ma anche li, li ho comprati su ps3 (E non li ho mai rivenduti eh) . Hanno avuto i miei soldi, considero una mossa da maiali non poterne usufruire gratuitamente su pc.
Re: Voi e la pirateria: Passato e presente
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kayato
Il nesso demo e pirateria è molto debole, quando si piratava a go-go eravamo pieni di demo. Se oggi uno pirata per provare il gioco, insomma avere la "demo" vuol dire che poi cancella tutto quindi non lo confiderei un vero pirata. Chi pirata oggi lo fa anche per i giochi che trovi a 5€ a prezzo pieno, lo fa perché lo può fare.
La pirateria è stata "sconfitta" (ok esiste ancora però nel gaming per pc si è ridotta notevolmente) non perché hanno abbassato i prezzi, ma perché sono arrivati i DRM, il DD e i F2P l'usato è sparito e la pirateria è calata notevolmente. Tutti questi elementi hanno consentito una svalutazione più rapida dei prezzi e grosse offerte. Il calo dei prezzi ha sicuramente aiutato a tener lontano molti da tornare a piratare.
Qual'è stato l'ultimo titolo che avete "piratato veramente" per pc? Quindi niente piratata-demo o roba abbandonware o giochi non più reperibili/mai importati da noi.
Non sono sicuro ma forse è stato Half-Life 2, non mi ricordo l'anno ma sono sicuro che uno o due anni dopo mi sono comprato l'Orange Box (più che altro per ep. 1 e 2, Portal e TF2 ignoravo cosa fossero) e ho scoperto Steam.
Credo l'ultimo command & conquer, quello dove i russi uccidevano Einstein e il giappone diventava uberpowa
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Re: Voi e la pirateria: Passato e presente
Bioshock Infinite per me, quasi finito o finito, ora non ricordo, e poi ricomprato su Steam e ri-finito :bua:
Re: Voi e la pirateria: Passato e presente
Citazione:
Originariamente Scritto da
Patman
Gioco da più di 35 anni e nei primi tempi neppure conoscevo la differenza tra giochi pirata e giochi originali.
Non c'era una legge al riguardo e in edicola si trovavano "riviste" con cassette contenenti 8-10 giochi al mese (parlo di Commodore Vic 20/64 e Sinclair ZX Spectrum in particolare) a cui venivano soltanto cambiati i titoli e localizzati (per modo di dire) in italiano. Leggendo le riviste di videogiochi di allora mi capitava spesso di accorgermi che il tal gioco recensito era uguale a quello trovato nella cassetta in edicola (per esempio Knight Lore per me si chiamava Licantropus...) :D
Ai tempi dei primi PC (8086) invece comprai già qualche gioco originale, ma la maggior parte arrivavano da vie traverse tramite amici e conoscenti vari: mai comprato però giochi piratati in qualche negozio. Sono passato attraverso i Twilight e i vari muli, ho passato anche il periodo degli acquisti dai negozi "inglesi" (tipo Play.com) ma con l'avvento di Steam tutto è cambiato (anche grazie a maggiore disponibilità economica): non comprando praticamente mai al day 1, posso permettermi di acquistare quasi tutti i giochi che desidero a prezzi abbordabilissimi, senza contare i vari bundle.
Risultato? Backlog che richiederebbe almeno un anno di ferie e 18 ore al giorno di gioco per essere smaltito... :rotfl:
Praticamente idem e mi hai ricordato twilight! Avevo rimosso!
Re: Voi e la pirateria: Passato e presente
Citazione:
Originariamente Scritto da
Mammaoca
Qual'è stato l'ultimo titolo che avete "piratato veramente" per pc? Quindi niente piratata-demo o roba abbandonware o giochi non più reperibili/mai importati da noi.
Combo Shadows of Mordor e black flag.
Ma anche li, li ho comprati su ps3 (E non li ho mai rivenduti eh) . Hanno avuto i miei soldi, considero una mossa da maiali non poterne usufruire gratuitamente su pc.
homefront the revolution. lo sto scaricando ora :asd:
lo so che ormai si trova a cifre ridicole, ma voglio prima vedere se con l'ultima uberpatch l'hanno reso quantomeno giocabile, e che feeling mi da. poi se vedo che dopo il primo paio d'ore mi piace, lo prendo su ps4 come il 90% dei giochi che gioco :sisi:
prima ancora devo ammettere di aver piratato batman the telltale series..e anche finito, quindi non ho scuse, dato che non penso che lo comprerò in futuro :timido:
Re: Voi e la pirateria: Passato e presente
Mai stato un gran pirata, il mio primo pc l'ho avuto nel 2000 e compravo molto originale, certo, come tutti a 15 anni qualcosa non originale ce l'avevo, ma stavamo almeno 50 e 50 (e non è poco, contando le disponibilità economiche dell'epoca). Poi quando è arrivata l'ADSL qualche torrent l'ho tirato giù, ma credo siano almeno 5 anni che non gioco a niente di pirata. Forse l'ultimo è stato deus ex: HR, che comunque adesso sta in libreria Steam :asd:
Ho avuto anche ps1,2,3 e xbox360, mai piratato nulla.
Per film e serie tv ovviamente, pur pagando netflix, il discorso è diverso :look:
Sulla musica, che forse è stato il media che ho piratato di più, devo dire che fra spotify e acquisti fisici sto a posto così :sisi:
Re: Voi e la pirateria: Passato e presente
è che, da ragazzini incoscienti e viziati, ci siamo cascati tutti, l'importante è crescere e rendersi conto che:
a): è un furto in piena regola
b): non è come rubare il pane per sfamare la prole, ci sono sempre alternative economicamente sostenibili
Re: Voi e la pirateria: Passato e presente
Piratavo da ragazzo, pressoché tutto su pc, e molto su console (la prima ps la presi già modificata).
Adesso no, al massimo aspetto qualche sconto steam, ma a volte anche a prezzo pieno se penso il gioco meriti.
Significativo è stato tw3: non sapevo se sarebbe girato sul vecchio pc, e non esistono demo.
Tirai giù il torrent, giocai 1 ora, vidi che andava, cancellai, comprai e riscaricai tutto
inviato dal mio p9-lite tramite tapatalk
Re: Voi e la pirateria: Passato e presente
Come molti di voi con C64 e Amiga ho comprato vagonate di giochi pirata senza sapere che fossero pirata. In realtà compravo tutto nel negozio che mi aveva venduto l'hardware, quindi per me era tutto perfettamente legale...
Passato al PC ho quasi sempre comprato tutto (dove tutto significa due/tre giochi all'anno) originale.
Tre corpose ed eccellenti eccezioni tuttavia ci sono state: GP2 di Geoff Crammond, NBA Live '95 e Re-Volt. Come attenuante posso solo scrivere che non riuscivo a trovare gli originali. Nel mio paese ovviamente non c'era nulla che vagamente somigliasse a un negozio di videogames, quindi mi affidai al consueto amico smanettone.
La PSX e la PS2 sono rimaste assolutamente immacolate, ma in questo caso è stato piuttosto semplice: comprate solo ed esclusivamente per International Superstar Soccer e Pro Evolution Soccer hanno fatto girare per l'80% i giochi di questa serie. Gran Turismo e i GTA sono state parentesi.
X360 e PS3 appartengono già a un momento della mia vita in cui mi potevo permettere di mantenermi la passione per i videogiochi, onestamente non ho mai avuto bisogno di piratare per giocare.
Adesso, con il backlog che ho accumulato, Steam, i bundle e tutto il resto, se dovessi piratare un gioco mi sembrerebbe di essere un milionario che ruba una caramella.
Questa riflessione racchiude un po' il mio pensiero sull'argomento: vuoi scaricarti un gioco? Puoi farlo, ma sappi che fai abbastanza schifo.
Re: Voi e la pirateria: Passato e presente
Avendo al momento solo un portatile e anche parecchio datato ultimamente se devo prendermi qualche gioco, ma si parla di indie di solito, son praticamente obbligato a "provarlo" prima per vedere se mi girerebbe :bua: Ma appunto si tratta solo di un test tecnico, si lo so che ci sarebbe il refund su steam ma ad esempio titoli in cui non ci starei dentro nei minimi poi mi girano bene o succede l'opposto, quindi sarebbe un casino ogni volta..
Re: Voi e la pirateria: Passato e presente
La pirateria eticamente (per me) è accettabile solo per:
benchmark e poi cancelli
il gioco non è più in vendita da nessuna parte
il gioco non è venduto nel tuo paese, che da noi riguarda pochi titoli, ma in paesi come l'australia.
Parlando dei tempi che furono, qualche tempo fa cercavo il titolo di un gioco per pc (non mi ricordo su macchina ci giocavo, ma era il pc che avevo prima del 286) che era praticamente uguale a Montezuma Returns però ero sicurissimo del titolo "Inferno", anche perché era .exe
Su Reddit ho trovato uno che mi ha detto che ai tempi girava un hacker spagnolo chiamato Inferno e può essere che avesse modificato alcune cose dei giochi che faceva girare. Infatti nei dischetti che mi arrivavano da amici di amici,etc.. erano pieni dei giochi della Opera Soft, casa spagnola. Poi io abitavo nelle campagne milanesi e non conoscevo direttamente nessuno che faceva la spola con la spagna. Sarebbe davvero interessante scoprire che giro facevano i giochi pirata a quei tempi!
Re: Voi e la pirateria: Passato e presente
non vorrei dire una fesseria, ma ai tempi delle cassette in edicola o anche in negozio, non è che non sapevamo fossero pirata
è che non esisteva una legislazione in merito, per cui il fatto non consisteva reato.
Re: Voi e la pirateria: Passato e presente
Con un lavoro a tempo pieno, il tempo che occorre a piratare un gioco (modifiche, chip, torrent, sticazzi) costa almeno tanto quanto la spesa media in videogiochi.
La pirateria sara' sempre inferiore a Amazon Prime + day one.
A parte il region lock, che e' una baggianata anacronistica che nemmeno i neanderthal.
Re: Voi e la pirateria: Passato e presente
Citazione:
Originariamente Scritto da
akrilico
non vorrei dire una fesseria, ma ai tempi delle cassette in edicola o anche in negozio, non è che non sapevamo fossero pirata
è che non esisteva una legislazione in merito, per cui il fatto non consisteva reato.
Se un dodicenne non comprava Videogiochi o Zzap! e quindi non seguiva la scena, cosa tutt'altro che da escludere, può pure darsi che, nella sua ingenuità, inizialmente potesse pensare a produzioni originali italiane (erano altri tempi, il medium videogioco era praticamente agli albori, non c'era una cultura videoludica in Italia... ovviamente poi notando che "Prendi le mele" era uguale alla conversione di "Bomb Jack" comprata "originale" dall'amico è probabile che qualche dubbio gli venisse).
Al contrario di quello che quasi tutti pensano, nonostante fino al 31 dicembre 1992 mancasse una legislazione specifica, le cassette da edicola non erano propriamente legali già da prima. Infatti ci furono diversi casi di sentenze di condanna ai pirati che facevano giurisprudenza, alcune delle quali riportate in questo articolo, al paragrafo "Software pirata 'legale'?" http://ready64.it/articoli/leggi/ida...0-introduzione
Sempre da lì:
"Ancora questo sito ha rivelato pubblicamente per la prima volta, nell'intervista a Roberto Preatoni, la prassi degli editori pirata di far firmare un contratto al cracker di turno in cui dichiarava di essere l'autore del gioco piratato. Evidentemente una forma di manleva di responsabilità da parte dell'editore, che in pratica addossava all'operaio i rischi dell'impresa illegale.
Dal web, inoltre giunge testimonianza dell'esistenza di vere e proprie liste[2] di Software House da non piratare, stilata dai pirati dell'epoca. Questa lista conteneva infatti i nomi di tutti quegli editori ed importatori più battaglieri e decisi a proteggere le loro opere sul territorio italiano.
E questo ci porta diritti a considerare un'altra concausa tra quelle che hanno permesso l'esistenza e diffusione dei titoli camuffati. Osservando bene i nomi degli editori che hanno fatto causa (molti dei quali costituitisi in consorzio chiamato "Assoft"), scopriamo trattarsi di tutti editori italiani o importatori ufficiali, come la Mastertronic di John Holder.
Affinchè la Software House pubblicatrice del prodotto originale avesse interesse o convenienza ad intentare una causa, era di fatto necessaria una presenza legale sul territorio in cui era commessa l'infrazione. E' facile immaginare quindi la ragione per cui notissime case inglesi, tedesche o americane non provassero a contrastare questo fenomeno. Intentare una causa in uno Stato estero avrebbe presentato un grosso punto interrogativo e la non certezza di riuscire a far valere i propri diritti.
Inoltre occorre ricordare che questi publisher avevano già il loro bel da fare a guardarsi dalla pirateria di casa loro, che sebbene si svolgesse con modalità diverse (cioè non "dissimulata" e non "industriale") aveva comunque dimensioni tali da nuocere ai loro affari. In altre parole il gioco non valeva la proverbiale candela".