Originariamente Scritto da
CX3200
secondo me sbagliate a pensare al videogioco didattico come ad un prodotto prettamente scolastico, anche perché un prodotto nato per questo scopo corre il rischio di diventare il solito prodotto senz'anima dove la componente didattica è troppo predominante, si dovrebbe puntare di più a vg che possono essere usati anche in classe
l'esempio di valiant heart è perfetto, un videogioco nato come mero prodotto commerciale, non certo per essere usato come materiale didattico, e proprio per questo motivo riesce a coinvolgere il giocatore
sempre per fare un'altro esempio, never alone, che è stato tirato in ballo qualche post fa, è fatto male da questo punto di vista nel gioco vengono sbloccati a ripetizioni lunghi filmati che spezzano troppo il gioco e che spesso vengono accantonati per poi non essere visti, in VH le nozioni vengono fornite altrettanto spesso vero ma sono più veloci da leggere e assimilare non spezzando troppo il ritmo del gioco, avrebbero dovuto inserire magri filmati più brevi direttamente nel gioco oppure facendolo raccontare dai pg che incontri
cmq come tipologia ci vedrei bene le avventure grafiche, con enigmi basati sulla materia e magari la cui soluzione va cercata nei libri e non direttamente nel gioco, chesso' si potrebbe fare un'avventura grafica in stile "il mistero dei templari" dove gli enigmi si basano su fatti storici